Appena mi vedono si avvicinano e si presentano.
《Ciao io sono Jack e ho diciannove anni》dice il primo ragazzo.
《Ciao. Sono Lucas. Ho diciotto anni. Tu?》dice il secondo leggermente distaccato.
《Ciao..io sono Ludovica e ho quindi anni》dico io guardandoli e sospirando.
Riccard e Mary chiedono a uno dei due figli di accompagnarmi nella mia camere e magari farmi vedere la casa,in modo da potermi ambientare il prima possibile.
《Io ho da fare ciao.》dice Lucas per poi uscire e sbattere la porta.
《Scusami davvero non so cosa li prende veramente e da giorni che si comporta cosi..》dice Mary.
《Appena torna mi sente quel ragazzo》continua Riccardo.
Io guardo il pavimento.
《Mamma,papà li faccio vedere la casa e la sua camera tranquilli》dice Jack gentile.
Sorrido e saliamo le scale per andare al primo piano.
《Dai a me..sarà pesante no?》dice lui ovvio riferendosi alla valigia.
《Tranquillo c'è la faccio》dico io.
Dolo un po che abbiamo 'discusso' su chi tenere la viligia,chi ha vinto? Io ovvio.
《Uff..》sbuffa lui.
《E va bene dai..allora..questo è il piano. Qui ci sono tutte le camere. Li in fondo a destra c'è la camera da letto dei miei genitori,anzi...se ti fa piacere beh...dei nostri genitori.》dice lui sorridendomi,anche se sono nuova della famiglia,cerca di farmi sentire a mio agio e li sono grata.
Sono troppo dolce,devo cercare di cambiare carattere di nuovo,ritornare di nuovo la ragazza stronza,acida e testarda.
Ma ok...per ora meglio se sono dolce...
Proseguiamo più avanti e mi fa vedere una porta.
《Questa porta nera,è la camera di Lucas. Se noti in grigio c'è scritto Lucas . Tutte le nostre camere hanno un colore,per non essere confuse. Quella di mamma e papà è rossa; questa di Lucas è nera. Questa qui invece》dice indicando la porta blu elettrico《è la mia camera,nota la scritta bianca con il mio nome: Jack . Passiamo ora alla tua camera.》dopo aver proseguito tutto il lungo corridoio,mostrandomi le porta dove ci aono le varie camera,passiamo alla mia. Ci soffermiamo davanti una porta di color bianco panna.
《Ecco. Questa è la tua camera. Ecco la scritta in nero con il nome Ludovica . Sistema la tua camera e ti faccio vedere una cosa bellissima》dice sorridendomi.
Facco un cenno con il capo in segno di 'si'.
Entro in camera e,rimango a bocca aperta per la stanza.
Le pareti sono tutte in bianco con degli schizzi in rosso. Ci sono due mega finestre,la prima si trova dietro il letto in diagonale,in modo che quando mi sdraio riesco a guardare il letto; laseconda si trova su tutta quasi la perete dietro la scrivania,con una tenda bianca con degli schizzi neri e rossi.
Di fronte il letto,c'è una cabina armadio grandissima con dentro uno specchio e di fronte alla mega finestra,c'è una scrivania dove è posizionato un vetro sul quale posso toglierlo e metterci tutte le foto che voglio per poi rimettere il vetro e un grande specchio per potersi truccare e tutto.
E per finire le coperte sono bianche con schizzi neri e rosse. E un bagno.Dopo quasi un ora ho finito di mettere tutti i vestiti nella cabina armadio che è ormai quasi piena,finisco di mettere i trucchi in bagno e le piastre e appena esco chiudo la porte e caccio un urlo trovandomi davanti Jack.
《AAAAAH》grido io. Lui mi guarda ride e dice《che è successo? Stavo per bussare alla porta e...》lo blocco parlando io《ma sei fottutamente fuori? Mi hai fatto spaventare Jack》quasi urlo io,per poi schiaffergiarli il braccio scherzosamente.
《Aiah》dice lui scherzando,io roreo e dico 《scemo..dai cosa dovevi farmi vedere?》dico io,《ah sisi vieni con me Ludo》mi prende il braccio e corriamo fino a delle scale.
Saliamo sopra e rimango stupida.
《Ti piace? In questa mansarda grandissima puoi fare qualunque cosa. Anche pigiama party》dice lui sorridendo.
A quelle parole,mi rattrisco molto e mi scendo una lacrime,per poi mi siedo con le spalle contro l'armadio.
《Oi che hai? È qualcosa che ho detto io?》mi domanda lui.
Non riceve nessuna risposta,inizia a parlare.
《Dai..per favore..parlane..non voglio che la mia sorellina sia triste...》dice lui.
《È successo tutto all'orfanotrofio. Li ho conosciuto Chiara,Giada e Marco,dei miei amici,con cui ho legato moltissimo.
Io e Chiara verso i setti anni,abbiamo fatto il patto di sangue,ovvero prendere un coltello e tagliarci la mano per poi stringercela,da quel momento siamo diventate sorelle per scelta. Poi dopo un po abbiamo conosciuto Giada,è un anno più piccola di me e Chiara e quattro anni più piccola di Marco. Dopo fei mesi,forse,una suora è venuta in camera dicendo che dovevamo condividere la stanza con un ragazzo di diciasette anni. Lo accettamo in stanza,lui mi era sempre piaciuto..mi è sempre stato accanto soprattutto quando Chiara andò in ospedale e ci rimase per quasi un mesetto due.
Poi,un giorno,mi avete adottato voi e,dopo aver salutato tutti io e Marco ci siamo fidanzati,anche con lui fece il patto di sangue, e ne fui molto felice,adesso noi tre abbiamo una cicatrice sulla mano sinistra e,non me ne pento..solo con Giada non l'ho fatto,non so il perché.》mi scende una lacrima,che Jack asciuga subito,memtre io continuo《eravamo così uniti,che non davamo molto peso al fatto che i nostri genitori ci abbiano abbandonato. Facevamo pigiama party,giocavamo e scherzavamo tutti i giorni,essendo anche nella stessa camera,la 115 se non mi sbaglio.
Mi mancano un casino abbracciarli e scherzare con loro.. e non so se riuscirò a stare ancora senza di loro,la distanza nonostante tutto fa un male,tanto male》dopo aver finito,solo ora mi accorgo che sto piangendo e che sono abbracciato a mio fratello.Dopo di che scendiamo giù e andiamo a andiamo a cenare.
Marg ha cucinato pasta con zucchine e speck e il pollo con le patate.
《Allora Ludo,come ti trovi?》chiede Riccardo. 《Bene..grazie mille》dico io prendendo una forchettata di pasta.Dopo un bel po,riccardo decide di guardare un film per le famiglie.
Ci mettiamo sul divano e dopo poco che il film è iniziato io e Licas ci alziamo per preparare i pop-corn.
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LA RAGAZZA ADOTTATA
Romancenon mi va di fare una descrizione della storia,ma leggete solo questo: *PEZZO DELLA STORIA* ************************************************ Lui: "per quando stronzo posso essere non voglio allontanarmi da te" Lei: "Neanche io voglio allontanarmi da...