Prologo- ali di lupo

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Ero in una nuvola, tranquilla, con un bellissimo libro.

Leggevo tranquillamente e pensai di andare in discoteca, quindi presi la mia collana anti-ali e scesi in ogni nuvola, fino a quando arrivai al tetto di una casa.

Dopodiché, feci un grosso salto dal tetto per finire sul marciapiede.

Le ali mi sono scomparse prima, quindi sembravo una persona normale.

Andai in discoteca e mi sedetti, ordinai un po di sambuca e guardai i balli spettacolari che facevano nel palcoscenico.

“Ciao Sara!” sentii dire.

Mi girai e vidi Jack, il mio migliore amico.

“Perché ieri non sei venuto al parco?” dissi.

“Mia madre, con le sue terribili parole” rispose annoiato

La mia sambuca arrivò e ho letto gli occhi di Jack: oggi è successo qualcosa.

“Cos'è successo oggi mattino!?” li dissi

“Sara, io...” balbettò.

“Hai combinato qualcosa?” lo interrotto io.

“Sara, era un obbligo, io...” tre ragazze sono venute, che facevano le esperte.

“Sei tu Sara?” mi disse una delle due. Io annuì e loro mi dissero gallina,  e mi fecero vedere un'immagine di io quella volta che mi ero ubriacata, e loro mi indicarono chi ha dato quella foto:

Jack...

“JACK! COME TI SEI PERMESSO!” gridai. Le tre ragazze scapparono fuori.

“Sara, io...”

“NON BALBETTARE! ORA IO NON VENGO PIÙ DA TE A PARLARE! ORA CON NOI DUE È FINITA!” scappai sopra il tetto della discoteca fuori e chiusi la porta a chiave per non fare salire Jack.

Mi misi a piangere. Dopo notai che c'era uno strano disegno di un lupo.

Toccai il lupo e il lupo cominciò a muoversi.

Il lupo si alzò verso il cielo e si trasformò in nuvola.

Mi sentii strana e pensai di dormire, per poi svegliarmi e sentirmi meglio.

***

Appena mi svegliai, ero un lupo... Un lupo alato. Non credevo ai miei occhi.

La collana l'avevo a forma di stella, ma non più do un cuore.

Volai verso il bosco, così nessuno mi vedeva e mi misi vicino un albero.

Un rumore di rami mi fece un allarme dentro il mio corpo.

Il mio cuore diceva di mettermi sui rami dell'albero, e vedere cosa voleva il lupo, e lo feci.

Mi misi dietro le foglie che si vedevano scure nella notte.

“Aron, sarà stato un'allucinazione. ” disse uno dei due lupi

“Jago, ho visto bene. Era una lupa bianca alata! Una lupa... Mitologica!” disse l'altro

“Aron, forse era un Omega bianco. Si è spaventato ed è scappato. Ma, le ali, non credo sia vero.”

“Jago, forse hai ragione. Sarà stato un'allucinazione. Torniamo a casa”

I due lupi tornarono a casa, ma io restai sull'albero per sicurezza.

Mi sono messa a dormire, ma dovevo capire perché e cime mi ero trasformata in lupo.


Spazio autrice

Allora, lettori... Vi piace l'inizio del libro? Fatemi sapere.




A different wolf ||una lupa diversa||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora