Capitolo 4

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"Adryyyy"urla Elsa mente sistemo le cose nel mio nuovo armadietto. Dopo aver finito lo chiudo e mi giro verso di lei.
"Elsa,che succede?"chiedo preoccupata vedendo la sua faccia.
"Vieni in mensa con noi?"chiede lei.
"Voi?"chiedo non capendo a chi si riferisce anche perché davanti a me sta solamente lei.
"Si,io e i miei amici"dice lei entusiasta. Ma io non conoscevo il suoi amici,ed Elsa è stata molto gentile con me,ma io non so come sono fatti i suoi amici,non so se mi accetteranno..
"Ma io non conosco nessuno"dico abbassando la testa.
"Ei, conosci me e poi sono sicura che diventerai subito amica con loro"dice lei abbracciandomi e subito dopo tirandomi con sé verso la mensa.

"Ei ragazzii" urla lei contro quel gruppo in fondo alla mensa. La mensa era strapiena e c'erano solo due posti liberi proprio vicino a loro.
"Elsa,vieni"dice una ragazza con i capelli rosa chiaro e un piercing al labbro. Ci sediamo accanto a lei e di fronte a due ragazzi che mi salutano e io ricambio. Ci presentiamo e sembrano essere davvero simpatici. Ridono e scherzano insieme,chissà da quanto tempo sono amici. Io li guardo e cerco di entrare nella conversazione ridendo alle battute di Logan, che devo ammettere sono squallide ma fanno lo stesso ridere. Logan mi ricorda Fabio,capelli e occhi  castani, che era sempre pronto ad aiutarmi in qualsiasi momento,a qualsiasi ora. Ogni volta che volevo uscire,usciva con me anche se alcune volte lo vedevo che non aveva voglia ma per me lo faceva. Quando ho detto che dovevo partire ci è rimasto malissimo,come tutti gli altri,ma vedevo nei suoi occhi una tristezza indescrivibile tanto che delle lacrime sono uscite dai suoi occhi ma subito le asciugò ma io le avevo viste lo stesso. Quando mi mancano i suoi abbracci,le sue battute,le uscite e anche molte altre cose....
"Adry ma hai sentito cosa ho detto?"dice Elsa svegliandomi dai miei immensi pensieri.
"Eh? Scusami ma non ti stavo ascoltando"
"Ti stavo dicendo che quel ragazzo
è Bryan ed è il più figo della scuola ma anche il più stronzo infatti si fa tutte e molte delle volte anche in bagno delle femmine"dice lei girandosi verso quel ragazzo. Mi giro anche io e lo guardo,mi sembra una viso molto familiare.... Ah,lui è il ragazzo a cui ho calpestato il piede al parco.
"Per sfortuna lo conosco"dico io giarandomi verso di lei. Mi guarda con gli occhi spalancati e io non sto capendo il perché.
"Mica...avete f-fatto..?
"No,no ma che schifo"dico io subito senza lasciarle finire la frase,tanto avevo capito cosa intendeva. Può essere anche bello ma io non cadrò ai suoi piedi,non sono una puttana...
"Al parco per sbaglio gli ho calpestato il piedi e gli ho chiesto anche scusa ma si è messo a fare un dramma per nulla. È veramente uno stronzo" detto questo battiamo un cinque mentre Leila,Logan e Martin se la ridono.

Le lezioni continuarono normalmente e questa volta ero più interessata del solito,quasi quasi non mi riconoscevo più perché non ho mai prestato attenzione alle lezioni infatti venivo sempre buttata fuori con qualcuno. La campanella suonò e tutti usciammo fuori. Mentre camminavo mi arrivò un messaggio così presi il telefono per vedere chi fosse. Era un messaggio da mio fratello che mi avvisava che lui e mamma stavano fuori quindi avrei dovuto stare sola oggi. Fantastico! Mentre stavo possando il telefono nello zaino qualcuno mi arriva contro e il tel cade per terra.
"Oh no"urlo mentre mi abbasso per prenderlo. Con tanta paura lo giro e vedo lo schermo tutto rotto!
"Ma sei stron..."
"Tu!" "Tu!"
"Ma guarda chi si rivede,e chi lo avrebbe immaginato che ti avrei incontrata proprio qui"dice lui molto tranquillo e un po' meravigliato del fatto che mi ha vista proprio qui nella sua stessa scuola.  Io mi sono meravigliata solamente del fatto che mi sono scontrata con qualcuno per la seconda volta e sempre con la stessa persone,cioè lui!
"Guarda,  guarda"dico infuriata mente gli faccio vedere il telefono tutto spaccato.
"E dai,è solo un telefono e poi mica ti sei fatta male tu?! Ti ricordo che al parco mi hai calpestato il piede e fa ancora un po' male"dice lui tranquillamente,ma molto tranquillamente e quella sua tranquillità mi stava dando suoi nervi,certo il telefono è stato rotto a me mica a  lui.
"Tu..tu....Mi fai schifo Bryan"dico e subito me ne vado ma lui mi ferma tenendomi per il polso.
"Come sai il mio nome?"chiede lui un po innervosito.
"In questa scuola sei così famoso che ti conoscono tutti ormai"dico io provocandolo con un sorriso in viso.
"E tu? Qual'è il tuo nome?"chiede incuriosito. E no caro Bryan,il mio nome non lo saprai,almeno non da me.
"Il tuo nome non lo saputo da te quindi tu il mio non lo saprai almeno non da me"faccio per andare ma mi ferma di nuovo.
"E no però,lasciami andare ora che mi stai annoiando"dico sbuffando. In lui si forma un enorme sorriso come se chissà cosa avessi detto.
"Sei sempre così antipatica tu?"
"E tu sei sempre così stronzo?"
"Mi piace questo tuo carattere"dice con un sorriso malinzioso in viso. Mado mi sta facendo salire  i nervi questo,per ogni cosa sorride sempre,uff!
"A me il tuo fa veramente schifo e ora devo andare perché non ho tempo da perdere con gli stronzi come te. E non dimenticarti di comprarmi un  nuovo telefono,si proprio come quello che mi hai rotto poco fa"dico velocemente e scappo. Questa volta me ne vado velocemente così che non riesce a fermarmi,non volevo perdere ancora tempo con lui,mi stava facendo venire i nervi. Che stronzo,voleva mettere in confronto un piede con un telefono,come se non sapesse  quando costa un telefono e poi i miei non me ne comprerebbero un altro anche se costasse poco proprio perché questo telefono l'ho avuto solamente tre mesi fa per il mio compleanno. Cerco di accendere il telefono ma  niente,ci riprovo un paio di volte ma non si accende,cavolo. Arrivata a casa,per fortuna che avevo le chiavi,apro la porta ed entro sbattendola. Butto lo zaino sul divano e corro in cucina per vedere cosa mangiare,avevo tanta fame e la rabbia me l'ha fatta salire di più....

Innamorata del mio nemicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora