Ciao a tutti! Questo è il primo capitolo. Se volete, vi prego di leggerlo tutto e farmi sapere se secondo voi c'è qualcosa che non va bene. Grazie mille a tutti.
"Denise svegliati! Sei già in ritardo di quindici minuti! Ma la tua sveglia non funziona mai?"
È lunedì mattina, sono le 7.00 e la voce di mia mamma mi desta da un sogno stupendo. "Scusa mamma, mi sa che non l'ho sentita suonare." Rispondo io, ancora tutta assonnata. Ovviamente i protagonisti del sogno erano sempre gli stessi: io, la mia migliore amica, il mio idolo e i suoi compagni di squadra.
Ma... scusatemi! Non mi sono presentata e quindi non potete sapere chi sono il mio idolo e la mia migliore amica.! Allora, mi chiamo Denise, ho 17 anni, faccio il liceo linguistico, gioco a pallavolo ormai da nove anni e ho il ruolo di palleggiatrice. Amo la pallavolo perché mi fa divertire, mi fa stare veramente bene e perché quando sono in palestra mi sento come in una seconda casa. Sono molto affezionata a questo sport, e guai a chi me lo tocca!
Ed ecco che finalmente vi posso dire chi è il mio idolo. È Simone Giannelli. Ok, ok, ok, calmi tutti! Probabilmente se non seguite la pallavolo vi starete chiedendo chi sia, e vi capisco perché in Italia c'è troppa gente che guarda il calcio. Se invece seguite la pallavolo, allora lo conoscete! È il palleggiatore della Diatec Trentino e della Nazionale. Ha fatto il suo esordio in serie A1 a 17 anni, due mesi e diciotto giorni. Davvero giovanissimo!!! È un vero talento, ed è anche carino. Carino... ok, lo ammetto, lo considero un gran figo. La mia migliore amica, che ha sedici anni, un caschetto di capelli fucsia e si chiama Costanza, non mi capisce. Lei è completamente infatuata di un attore 37enne che mi pare su chiami Chris Pratt, e che io odio fermamente. Ehi, torniamo al dunque! Il mio sogno... ultimamente sogno spesso Simone e questa è una di quelle volte. Nel sogno ero al PalaTrento ed era appena finita una partita. Scendevo in campo ed aspettavo per un autografo e una foto con Simone insieme a Costanza che, cosa assai strana, era emozionata quanto me (ahahah). Mi avvicinavo a Simone e lo abbracciavo. Mentre lo abbracciavo scoppiavo a piangere per la gioia e lui mi stringeva di più e mi consolava. E poi... e poi niente! Poi mia mamma mi ha svegliata e quindi eccomi qui, ad osservare la mia immagine assonnata riflessa nello specchio e a sperare che quel sogno fosse vero. Scendo lentamente le scale per andare in cucina a fare colazione ancora con un grande sorriso sulle labbra. Trovo mia mamma intenta a cambiare l'acqua nella boccia del pesce rosso, che ormai sopravvive da due anni e mezzo e che è diventato grande il quadruplo di quello che era quando l'ho comprato al mercato.
"Buongiorno mami!"
"Buongiorno! Ti ho già preparato il tè, così non perdi più tempo." dice mia mamma.
"Ok, grazie mille." rispondo io.
Faccio colazione, mi lavo, mi vesto, ringrazio e saluto mia mamma ed esco di casa. Non vedo l'ora di raccontare il mio sogno a Costanza, che ne sarà stupita.Ed ecco che il primo capitolo è finito. Fatemi sapere cosa ne pensate. I nomi e l'aspetto fisico delle persone sono inventati, a parte quello della protagonista, che si chiama Denise, come me. Anche le età dei personaggi sono inventate. A presto!
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Io, la pallavolo e i miei sogni
FanfictionDenise ha 17 anni, frequenta il liceo linguistico e gioca a pallavolo da diversi anni. Ha due grandi sogni: incontrare il suo idolo e arrivare a giocare a pallavolo in serie A. Riuscirà a realizzarli? Con coraggio, forza, determinazione e l'aiuto de...