On my mind

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Ariana;
Il mio comodino era pieno di fogli,e mentre mi alzai notai in terra una mappa fatta da mia madre.
Fú insolito,solo il fatto che io non l'avessi notata.
Dopo aver capito e rielaborato cos'era,
ho preso il mio zaino e qualcosa per poter partire e sono uscita dalla finestra,per non farmi vedere da nessuno.
Presi un pullman per poter arrivare in aereoporto,ma mi fissavano tutti.
Odiavo quando le persone rivolgevano le loro attenzioni su di me,mi metteva in suggestione e avrei voluto fulminarli.
Si,ero arrabbiata ma anche terrorizzata,e da quello che pensavo si poteva capire che non ero brava a nascondere le mie emozioni.

Il pullman si fermò e io sceso di corsa dirigendomi all'imbarco,e per fortuna che in quegli anni avevo tenuto da parte i miei risparmi e avevo venduto le cose che non usavo più.
Mi scontrai con un ragazzo,biondo e con gli occhi marroni.
Signore grazie,grazie,mi dissi.
Sembrava un angelo sceso dal cielo,però lui era come...coperto da un filo di mistero.
Ci scusammo all'uninsono,ci scambiammo degli sguardi e ci dirigemmo in aereo.
Poi...

(Se vi va,leggete lethal|jdb,al prossimo capitolo)

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