Message 1 ❀ Justin Bieber

Capitolo 30 (FINE)

Serena's pov

- Serena, esci da quella maledetta stanza, cazzo! - grida la mia snervante coinquilina battendo le mani sulla porta della mia camera.

Non rispondo e mi limito a guardare il muro.

- Serena, se non ti muovi, giuro che... - venne interrotta dal campanello. - Vado ad aprire. Non muoverti -

"E chi si muove?" vorrei dirle, ma come al solito mi limito al mio fidato silenzio.

- Ciao - sento dire da una voce che conosco fin troppo bene.

Rabbrividisco. Adesso ci si mettono pure le allucinazioni alla mia lista di problemi mentali.

- Vaffanculo stronzo! Con quale coraggio ti presenti qui bruttissimo coglione! - la sento urlare. - Vattene! Nessuno ti ha chiamato! -

Mi alzo dal letto e socchiudo la porta, per vedere Justin che viene spinto verso la porta. Ed è già tanto che non lo prende a calci in culo.

- Nana - Justin sposta velocemente la mia coinquilina da una parte per raggiungermi.

Io indietreggio ancora di più. - N-no Justin. Non ti avvicinare - lo avverto.

- Serena, io ti amo. Ti amo, lo sai -dice disperato con gli occhi che gli diventano improvvisamente lucidi.

Marta viene verso di noi e spinge Justin. - Beh, hai proprio un modo divertente per dimostrarlo! -

Si mette davanti alla porta, come se volesse difendermi.

Accenno un sorriso. Sì, questa è una vera amica, non Arianna. È da due settimane che non ci sentiamo più.

- Ti prego, credimi quando ti dico che ti amo, credimi quando ti dico che non ho baciato il quella troia, credimi quando ti dico che sei tu la mia vita - imcomincia a singhiozzare e se non fosse per Marta che mi sbarra la strada sarei andata lì a consolarlo.

Perché sì, dopotutto continuo ad amarlo. Sì, gli credo. Ma anche sì, mi ha fatto troppo male.

Scuoto la testa. - Ci vediamo Justin - faccio per richiudere la porta, la lui mi ferma.

- Ti amo - ripete.

Lo guardo un'ultima volta, per poi richiudere la porta. Appoggio la fronte sul legno freddo.

Mi metto a piangere. - Purtroppo anch'io -