Capitolo 7

10 4 0
                                    


sento bussare alla porta con tale impazienza che per un secondo penso che quel ragazzo sia tornato, ma dopo aver guardato attraverso lo spioncino mi rendo conto che è Justin...
Grazie al cielo
velocemente apro la porta rivelando il mio migliore amico più nervoso che mai
"Leen, stai bene? ti prego dimmi che è successo! sono un fascio di nervi da quando mi ha scritto"
"Justin..."
Non mi lascia nemmeno il tempo di terminare la frase che mi strige tra le sue braccia.
ovviamente ricambio subito l'abbraccio e stringendolo a me ogni senso di incertezza o paura mi abbandona.
Sapete dirmi cosa accade nell'anima in questi momenti?
All improvviso il mondo intero ha un altro aspetto.
Si racchiude davvero tutto dentro un semplice abbraccio.
Solo chi sa capire il silenzio sa decifrare le parole non dette come un "resta" "non lasciami" "ho bisogno di te".
Penso che durante un abbraccio ci sia l'obbligo di stare zitti.
È il momento in cui le anime sussurrano tra di loro.
Adoro gli abbracci, e adoro ancora di più essere tra le braccia di Justin.
C'è molta differenza tra l'abbraccio di una persona qualunque e quello di una persona a cui si tiene molto:
Nel primo caso si può respirare, staccarsi e poi andare a casa.
Ma quando si tiene così tanto a qualcuno quell'abbraccio ti toglie il fiato, fa sì che il cuore ti martelli nel petto, e non puoi tornare a casa... Perché li sei già a casa.
"Piccolina non piangere"
Non mi sono resa conto che stavo già piangendo -di nuovo-
"J-Justin...grazie. Grazie davvero di tutto."
"perché mi ringrazi? Non ho fatto niente Leen"
"Invece hai fatto tutto Jus, ci sei sempre per me e io non so come farei se tu non ci fossi"
"Stai tranquilla, ho detto che ci sarò sempre e sempre ci sarò"

❝Just friend❝⇒JBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora