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Nei giorni seguenti Liam cercò costantemente di evitare i momenti da solo con Scott con qualsiasi scusa gli passasse per la testa. Passava i pomeriggi con Mason e all'intervallo raramente si trovava con il branco. Gli sembrava il modo migliore per non rovinare tutto. Non voleva che Scott capisse qualcosa, perche' altrimenti la loro amicizia sarebbe andata a farsi fottere. E nel frattempo stargli un po' più lontano lo aiutava a non pensarlo tutti i giorni. Per il momento Scott non sembrava nemmeno troppo sospettoso, solo all'inizio qualche volta lo fermava per chiedergli se sul serio stesse bene. Poi probabilmente si era rassegnato al fatto di ricevere sempre il solito''si'' e aveva smesso di chiederglielo. Le giornate passavano lente e noiose, e quando si facevano fin troppo noiose, Liam doveva resistere alla tentazione di andare da Scott. Spesso il branco si riuniva con Theo da lui, e questo lo aiutava, visto che non gli andava mai di vedere quel cagnolino con i capelli perfettamente pettinati che cercava ogni volta di farsi buono Scott.

Quella mattina però Liam pensò che forse stava esagerando, e che probabilmente allontanare tutti suoi amici avrebbe solo peggiorato la situazione. Così decise di raggiungere il gruppo ai tavoli in giardino in cui si riunivano ogni mattina prima di scuola. Trovò Scott, Kira, Stiles, Lydia, Malia e, stranamente, anche Mason. Quasi mai Mason si trovava con il gruppo senza Liam, quindi probabilmente c'era qualcosa di imporatente di cui parlare.

<<Che succede quì?>> chiese Liam con un piccolo sorriso per salutare.

<<Oh, hey, sei arrivato. Ti stavamo aspettando.>> disse Scott felice di vederlo.

<<Stavamo organizzando un piano molto malvagio e tu ne farai parte.>> disse Mason sorridendo e  dandogli una pacca sulla spalla in segno di saluto.

<<Oh, okay. Spiegatemi, allora.>> disse Liam guardando Scott. Non pote' non far caso al suo braccio che circondava le spalle di Kira, così distolse lo sguardo e cercò di concentrarsi sul migliore amico di Scott che aveva cominciato a parlare.

<<Allora, abbiamo convinto Scott a indagare su Theo, per scoprire se è davvero così innocente come vuole farci credere.>> spiegò Stiles. Probabilmente era l'unico che detestava Theo proprio quanto lui. 

<<Il piano è questo: due di noi andranno a casa di Theo mentre non c'è per trovare qualcosa che lo incastri e sopratutto vedere se quella è davvero casa sua. Altri due dovranno seguire Theo e cercare di non farlo andare a casa. Le ragazze invece andranno a scuola per guardare nel suo archivio. Ora bisogna solo decidere chi andrà a casa sua e chi lo seguirà. Secondo la mia personale e intelligente opinione, a casa dovrebbero andare quelli con i super poteri, mentre a pedinarlo dovremmo andare noi inutili umani.>> concluse Stiles.

<<Oh, allora io e Scott potremo andare a casa.>> disse Kira sorridendo e stringendosi all'alfa. In quel momento Liam provò una fitta di gelosia, ma cercò di concentrarsi sul piano nonostante il fastidio.

<<Mhh, senza offesa,Kira, ma non credo che i tuoi poteri di volpe con la katana possano aiutare più di tanto. Con ''super poteri'' intendevo la super forza, le zanne, gli artigli. Sai, cose più da maschi.>> disse Stiles.

<<Stiles ha ragione. Io e Liam andremo a casa di Theo>> - disse Scott portando lo sguardo su Liam e facendogli provare quella sensazione allo stomaco che sentiva ogni volta in cui erano soli-<< Stile e Mason lo seguiranno e voi tre>>-disse rivolgendosi alle ragazze-<<andrete a scuola.>>

Liam provò parecchia soddisfazione vedendo Kira guardarlo infastidita, e le rivolse un piccolo sorriso strafottente, giusto per farla infastidire un pò di più. Scott sorrise divertito dai due e diede un bacio sulla nuca della sua fidanzata, per poi tirarla leggermente dal braccio per andare in classe.

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