L'Inganno

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Punto di vista di Giulia:
Claude tornò molto tardi, io ero in camera mia a fare alcune ricerche sulla squadra della Raimon. Entrò nella stanza senza neanche salutarmi mi spense il computer, sembrava molto nervoso...

Claude: mi spieghi cosa ti è saltato in mente?
Io: di che stai parlando?
Claude: lo sai bene che non devi accettare quel tipo di sfide... Quella prova sulla resistenza gli è servita solo come pretesto per studiarti
Io: non so di che parli si strofina un occhio
Claude: non fare la finta tonta, ti ho vista oggi con quel ragazzo... Mi sembrava di averti avvertita sul Quinto settore e sugli imperiali... Perché non hai potuto farti i fatti tuoi oggi?
Io: abbassa lo sguardo lo sai che odio i bulli... Non potevo fare a meno di fermarlo... E meno male che l'ho fatto... Arion sarebbe potuto finire in ospedale
Claude: certo, quindi secondo te era meglio se ci finivi tu giusto? Sei un incosciente... Immagina se lo scontro fosse andato ancora avanti, oppure pensa a se tu non fossi così testarda da riuscire a riuscire a rimanere in piedi dopo i primi colpi nervoso
Io: si si ok hai ragione, ora ti dispiace lasciarmi "sola" per favore? Un pò infastidita
Claude: sospira Giulia... Non averci più niente a che fare... Se ne va

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             Primo giorno di scuola
Punto di vista di Victor:
Victor: si appoggia ad un muro all'ingresso cercando di trovare Giulia dove sarà?...

Qualche ora dopo all'uscita
Victor: ma che fine ha fatto?... Torna all'ingresso dell'istituto e appena si apre la porta sbatte contro qualcuno hey razza di imbranato guarda dove vai... Oh... Sei tu Giulia
Io: si sono io guarda male Victor e lo aggira
Victor: aspetta sbuffa devo farti vedere una cosa
Io: cosa? Si volta
Victor: pensa: wow... Che occhi... Sono di un rosso acceso che ricorda un pò il sangue... Si schiarisce la gola e prende Giulia per mano vieni e basta la tira
Io: hey, non tirare lo segue dove mi stai portando

Victor e Giulia camminarono a lungo finché non si fermarono di fronte ad un palazzo altissimo che aveva uno strano simbolo con due ali. Arrivati lì Victor si fermò all'entrata esitante mentre stringeva sempre di più il polso di Giulia.

Io: V-Victor, allenta un pò la presa per favore, mi fai male strizza gli occhi
Victor: oh, scusami abbassa lo sguardo per un momento dai entriamo sorride
Io: arrossisce e pensa: è la prima volta che mi fa un sorriso sincero... Perché mi ha portata qui?...

I due entrarono nel palazzo, Victor portò Giulia in una stanza buia, la condusse al centro e poi fece un inchino come per salutare una persona importante e si fece da parte

Alex Zabel: e così, tu dovresti essere Giulia Beacons giusto?
Io: come sai il mio nome? Lo guarda male
Alex Zabel: io so tutto cara, e so anche che tuo fratello ha problemi al cuore
Io: cosa? Le viene un colpo nel sentire quelle parole
Victor: pensa: cosa? Questo non è vero... Vuole convincerla con l'inganno?...
Alex Zabel: non dirmi che non te ne ha parlato... Ah beh, sarà perché non ha abbastanza soldi per l'operazione e non vuole farti preoccupare, questa non me la aspettavo da Claude
Io: cade in ginocchio Claude... Sta male e non mi ha detto niente?...
Alex Zabel: oggi mi sento generoso quindi, pagheremo noi del V Settore i costi per l'operazione... Se, ti unirai a noi e diventerai un imperiale
Io: cosa?
Alex Zabel: pensaci, hai solo da guadagnare in questa proposta
Victor: pensa:  e così... Le ha promesso dei soldi per un'operazione che non esiste... Ma lei non lo sa... Molto scaltro
Io: io... Io...
Alex Zabel: allora? Cosa hai deciso? Dammi ora la tua risposta, il tempo passa, tic toc tic toc fa un sorrisino compiaciuto
Io: alza lo sguardo io...

Angolo Autrice:
Vi lascio con un di suspance, mi dispiace se il capitolo è un lungo ma i dialoghi hanno bisogno di spazio, spero vi sia piaciuta questa parte fatemi sapere che ne pensate

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