Unespected things

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Giovedì mattina, un giorno prima della loro partenza per la Spagna.

Fisso l'orologio sulla mensola, 5:30,non riuscivo a prendere sonno.
Chiudo gli occhi per poi riaprirli subito. Mi alzo dal letto e mi metto a passeggiare per la stanza nella speranza di prendere sonno ma invano.
Alla fine, sfinita mi addormento ma, il caso vuole che cinque minuti dopo, mia madre mi venga a chiamare.

Mi alzo di malavoglia trascinandomi per il salotto fino a raggiungere il tavolo per fare colazione che mia madre aveva preparato poco prima.

Qualcosa dentro di me dice che oggi sarebbe successo qualcosa di diverso che non sapevo, qualcosa che mi avrebbe cambiato la giornata.

7:50,tra poco la scuola avrebbe aperto le porte e sarei entrata per iniziare l'ultimo giorno.
Stranamente né Erika, né Elena sono ancora arrivate il ché mi suona alquanto strano.

Mancano cinque minuti all'intervallo delle 10 ma la prof di spagnolo non accenna a concludere il discorso.
Vorrei avere un pulsante che le faccia chiudere le bocca quando voglio io e riaprirla quando necessario.
Meno un minuto... Spero finisca in tempo.. Non vedo l'ora di vedere Daniele dato che é l'ultima volta che lo posso vedere prima della partenza .

L'intervallo suona... Per fortuna qualcuno dall'altro ha fatto sì che lei finisca in tempo il discorso.
Prendo Erika ed Elena e le trascino fuori dalla porta non sopportando di vedere la prof un minuto in più.

Iniziamo il nostro solito giro salendo al secondo piano dove c'è la loro classe.
Non appena svoltiamo per imboccare il corridoio che avrebbe portato alla classe vedo un ragazzo moro che si sta baciando con una tipa nel bel mezzo del corridoio; un gruppo di ragazzi e ragazze é radunato intorno a loro e uno di loro sta facendo il video con il cell proprio nel momento in cui compaio.. Tutti gli altri ridono e sembra che indichino me.
Inizialmente non capisco ma
mi basta solo avvicinarmi un po'per riconoscere Daniele nel moro e Lorenzo in quello che filma.Il cuore mi va in frantumi, delle lacrime iniziano a scendermi copiose sulle mie guancie.

-Andiamo-Dico quasi sussurrando alle due ragazze vicino a me.
Erika non riesce ancora a credere a ciò che ha visto e cerca di rassicurarmi, Elena si limita a dire -Si sapeva che prima o poi sarebbe successo. -
Se avessi potuto l'avrei incenerita all'istante con un solo sguardo.
Dentro di me stavo già pensando a cosa fare dopo.

Per le due ore seguenti non riesco a spiccicare una sola parola.

Nel secondo intervallo decido di riandare al secondo piano per non darmela vinta.
-Aspetta ale! -sento le voci in coro della bionda e la bruna che stentano a stare al mio passo.

Guarda caso li vedo tornare dalla palestra, ci passo accanto e ,non so con quale coraggio, fermo Daniele per un braccio prima che mi potesse superare.

Lui si gira di scatto guardandomi con espressione confusa.
Il suo sguardo su di me mi mette in imbarazzo ma cerco di non dimostrarlo, probabilemente avrà pensato che sono pazza, non ci siamo mai parlati e se gli dicessi, ciò che sto pensando, probabilmente mi direbbe"Quindi? Non posso fare ciò che voglio? "

Nonostante tutto prendo la parola.
-Scusami, ti devo parlare-Dico.
-Dimmi-Mi risponde con tranquillità.
Ci penso un po' sopra prima di sparare cavolate.
-Non me l'aspettavo questa cosa da te. -
Silenzio.
Erika ed Elena mi guardano sbigottite, Lorenzo tiene lo sguardo basso da cane pentito mentre Daniele fa un sorrisetto.
-Non c'è niente da ridere -Lo riprendo rimanendo seria.
-A cosa ti stai riferendo?-Mi dice guardando altrove.
-A ciò che hai fatto nel primo intervallo-
-Non so di cosa tu stia parlando-
-Non fare il finto tonto che lo sai benissimo-Lo guardo con aria di sfida.
-E vediamo, cosa avrei fatto? -
-Hai baciato una ragazza proprio nel momento in cui sono comparsa io mentre i tuoi amici ridevano indicandomi e facevano il video-
-Ti stai inventando tutto-
-Non é vero, l'ho visto con i miei occhi e anche loro ne sono testimoni, vero ragazze? -
Mi rivolgo a loro per cercare un appoggio.
Silenzio..
-Vedi? non é vero. -
-Chi tace acconsente, quindi lo é-
-Ti da così fastidio? -
-Si perché stavate ridendo di me-
-Non stavamo ridendo di te ma di cosa stava facendo una ragazza-
-Guarda caso ti é tornata la memoria ora! Non ci credo comunque -Rispondo secca.
-Non crederci-
-E sai che ti dico? Che non ti voglio piú avere in mezzo ai piedi-
-Dovrai vedermi.La scuola é di tutti-Dice sorridendo sotto i baffi.
-Cambierò strada pur di evitarti-
-Non credo che tu voglia-
-Non puoi saperlo, mica sei il genio della lampada! -
-Lo capisco da come mi guardi-
-E come ti starei guardando? -
-Con desiderio -
-Inventi. -Distolgo lo sguardo dal suo per guardare altrove.

La campanella suona

-UPS! É finito l'intervallo, ho un'interrogazione, devo andare. Ah buona fortuna! -Faccio un sorrisetto finto.
-Tu non andrai da nessuna parte-Mi ferma per un braccio.
-Me lo impedisci tu? -Mi libero dalla sua presa.
-Si-Si avvicina a me fino a bloccarmi contro il muro.
-Che stai facendo? -Dico con una smorfia per la situazione che si stava creando.
-Quello a cui pensi ogni volta che mi vedi-Mi provoca.
-A cosa penso? -
-A questo. -Mi prende il viso tra le mani e mi da un bacio a stampo.
Mi staccco ricomponendomi e cercando di allontanarmi ma lui me lo impedisce.
-Ti dà fastidio che ho baciato un'altra,vero? -
-Non ho detto questo-
-Ma lo hai pensato -
Socchiudo la bocca per dire qualcosa ma non mi esce nessun suono come se le parole mi si siano bloccate in gola.
-Vedi? Ho ragione -
-Si é fatto tardi-Taglio corto.
-Non ti lascerò andare fino a quando non mi avrai detto la verità -
-Su cosa? -
-Su ciò che provi per me-

Non avevo calcolato questo dettaglio, mi ha colto alla sprovvista, quindi cerco una scusa credibile.
-Nulla-Nascondo il mio imbarazzo.
-Nulla? Non ci credo, si vede lontano un miglio -
-Che cosa? Che ti odio? Lo so-L'agitazione fa il sopravvento.
-No, che ti piaccio-
-Mi vuoi tenere ancora per molto così? -Cerco di cambiare argomento.
-Ti dà fastidio o ti piace? -
Chiudo gli occhi per non pensare al suo sguardo fisso su di me.
-Immaginavo-Sorride soddisfatto.

Si avvicina di più a me.
Capisco le sue intenzioni ma lo lascio fare,tanto in fondo é ciò che volevo.
Mi prende il viso tra le mani,posso sentire il suo respiro sul mio volto che mi provoca brividi di piacere lungo tutta la schiena.
Sento la sua bocca sulla mia, prima mi sfiora semplicemente le labbra, poi mi bacia con quella passione da farti sentire viva per sempre.

Quando ci stacchiamo sento qualcuno che applaude.
Sono le mie due amiche che sorridono felici.
Vedo Lorenzo avvicinarsi ad Erika ma non dico nulla, mi limito a sorridere.
Guardo Daniele che sta sorridendo e mi cinge la vita con il braccio destro.

Lui l'abbraccia da dietro e lei reagisce con sorpresa ma, subito dopo, sulle sue labbra si forma un sorriso spontaneo.
-Che fai? -Gli dice essendo stata colta di sorpresa.
-Shhh-Le sussurra in un orecchio provocandole brividi in tutta la schiena.
Le sposta i capelli dalla spalla destra per riunirli sulla spalla sinistra poi ,le lascia un leggero bacio sul collo per poi risalire fino alla guancia.
Ripete la stessa cosa dalla parte sinistra.
Le prende una mano per poi farle fare una mezza piroetta su se stessa finché non si trovano a poca distanza l'uno dall'altro.

Lo sguardo di lui fisso in quello di lei e viceversa, i loro occhi che brillano di felicità, le loro bocche ricurve in un sorriso naturale che nessuno dei due aveva previsto.

-Lo so ciò che provi per me-Capisco dal labbiale di Lorenzo.
-Ah si? Cosa? -Lo provoca lei fingendo di non sapere.
-Vediamo,se ti dico passione? -
-Può essere tante cose-Risponde lei sorridendo.
-Forti emozioni? -
-Mmh, dammi un altro indizio-
Le si avvicina sempre di più e sorride per il giochetto che stanno facendo.
Si ritrovano a pochi millimetri di distanza
-Altro indizio? -Gli dice spostando lo sguardo sulla sua bocca.
-Chiudi gli occhi -
Lei obbedisce mordendosi il labbro inferiore.
Subito le loro bocche si incontrano per la prima volta, ma non per l'ultima; é un bacio destinato a durare in eterno come il loro amore.

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