Frecce

Notti

Altra OS scritta per WP_Advisor. Spero con tutto il cuore che vi piaccia, anche perché è uno scritto a cui tengo moltissimo.

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Oro colato sui nostri corpi avvinghiati. Blu notte intorno alla fusione delle nostre anime.

Il nostro desiderio è oro. Prezioso e rilucente come la stella del mattino. Aurea carezza, leggiadra come un soffio di vento, intensa come l'uragano che sconvolge le nostre menti. Sotto questo cielo stellato tu, amante di mille notti, elevi il mio animo fino alla luna. Il firmamento ci fa da sipario e spettatore. I nostri corpi, chiusi nell'infinito, si perdono nella vastità trainata dalla nostra forza. Padroni di noi stessi, ci possediamo a vicenda. I nostri pensieri si uniscono alla massa del nostro piacere.

Siamo dorati, dorati come ogni stella di questa notte e domani, tornati al quotidiano scorrere del tempo, ci nutriremo di sguardi fugaci ricordando quest'oro immerso nel blu.

Chiudi gli occhi e lasciati andare, abbandonati a questa lenta e ipnotica melodia. Musica dei sensi, arte dei corpi. Brilliamo della stessa luce delle stelle. Sono questi i momenti in cui mi rendo conto di quanto conti nella mia vita. Forse l'amore è solo egoismo, forse ci sfruttiamo a vicenda perché la felicita che cerchiamo disperati la troviamo solo l'uno nell'altra, ma i nostri istanti servono. Alcuni momenti ci appartengono e noi, padroni del tempo, li sfruttiamo come metalli preziosi, forgiando la nostra corona. Gli attimi in cui ci raccontiamo non possono essere che nostri.

Forse non saremo eterni, anche l'oro prima o poi si rovina. Sai, non posso prometterti che tra dieci anni noi due saremo ancora quello che siamo adesso. Non posso prometterti che rimarrò al tuo fianco, che riuscirò a farti sorridere come ci riesco ora, che ti aiuterò ogni giorno, ma posso prometterti che mi ricorderò di te, che tra dieci anni ti rivedrò per strada, il tuo volto in una marea di volti, ti sorriderò e ti lascerò andare. Dopo ore condivise, ci rimarrà un solo istante. Ti chiedo: un attimo può valere quando una vita? I momenti passano, ma un po' restano. Magari nel tempo ci perderemo, ma conserveremo i nostri ricordi. Tra dieci anni tu avrai la tua carriera e io avrò la mia, avremo preso strade diverse e non condivideremo più niente tranne le nostre memorie. Tra dieci anni di me ti rimarrà il mio ricordo, i miei capelli castani, la mia parlantina veloce, le mie contraddizioni, e di te mi rimarrà il tuo ricordo, la tua carnagione pallida, la tua tristezza, la tua rabbia. In fondo, non è questo che rimane? Non siamo forse composti di ricordi? La tua voce resterà scolpita nella mia memoria e ti penserò, ti penserò, ti penserò fino a quel fatidico giorno in cui ti lascerò andare. L'oro, per quanto prezioso, ha una fine. Rimarrà nostalgia, allora. La nostalgia è blu, ed è strano che in me la nostalgia celeste e il desiderio aureo convivano come una sola cosa.

Non siamo diamanti, siamo solo oro. Desiderio, sì, ma poco di più. Nonostante siamo importanti l'uno per l'altra, non abbiamo molto più del desiderio. Per questo non saremo eterni, il desiderio non dura. Siamo oro, non diamante. Ci amiamo ma, dentro di noi, non conserviamo altro che desiderio. Non so darti ragione quando sostieni che l'amore non è altro che finzione. Sono sicura che, in fondo, mi ami. Ho un disperato bisogno di sapere che la tua non è solo lussuria, che in tutto questo tempo ho fatto ben altro che tenere a una persona a cui non importa nulla di me, che c'è ben altro di questo. Rispondimi: c'è altro? Ci dev'essere, se no che senso avrebbe? Non è una perdita di tempo. Non so cos'è, ma qualcosa è. In questa notte e nelle notti come questa mi rendo conto che dietro c'è qualcosa, non riuscirei a stare così bene altrimenti. Dimmelo, dimmelo, ho bisogno di saperlo, dimmi che condividiamo qualcosa di più. Insomma, forse non è amore, hai ragione, forse prima, quando ho detto che ci amiamo, ho sbagliato. No, non è amore, ma la parola per descriverlo non c'è. A volte mi stupisco: l'italiano ha duecentomila vocaboli, ma spesso le parole mancano, non ce ne sono mai abbastanza. Come posso descriverlo? È qualcosa di più, o forse qualcosa di meno. È la nostra dimensione parallela, ci precipitiamo dentro ogni volta che ci guardiamo, come in un buco nero viene risucchiata la luce. È il nostro buco nero, il nostro universo. È oro e blu, desiderio e nostalgia, corpo e anima. No, non è amore, come potrebbe? L'amore è diverso, la nostra è una fiamma. È preziosa, da conservare, è tutto ciò che abbiamo, ma le fiamme bruciano, consumano, e quando finiranno di bruciare saremo rovinati. Diremo addio a una parte di noi, quella che, in un modo o nell'altro, condividiamo.