-Ayato... lasciami..- dice Yui, cercando di divincolarsi dalla stretta del terzogenito della famiglia Sakamaki, che stava per piantarle i canini nel collo e bere il suo sangue come se ne avesse il diritto.
-A.. Ayato.. ho detto lasciami!- urla alla fine Yui, spingendolo via e dandosela a gambe, uscendo per la seconda volta da quell'inferno di villa.
Arrivò in città col fiatone.
Era stanca dei sei fratelli, stanca dei loro sopprusi, del loro abusare del suo sangue, delle loro stranezze, della loro psicopatia.
Non ne poteva proprio più.
Sapeva che aveva Ayato alle calcagna, e la cosa non la rassicurava per niente.
Infatti, eccolo che la raggiunge.
-Chichinashi, muoviti e andiamo a casa.- dice Ayato, innervosito dall'atteggiamento della ragazza.
-No! Non voglio più vivere lì, non ce la faccio più!- urla isterica Yui, con uno sguardo determinato ma allo stesso tempo esasperato.
A quelle parole, Ayato si infuriò, allora la prese per un polso e iniziò a trascinarla.
Arrivarono ad un marciapiede, e mentre stavano attraversando la strada su delle strisce pedonali, Yui riesce a divincolarsi dalla stretta di Ayato, che era ormai dall'altro capo del marciapiede, e lei invece era per terra, sulle strisce pedonali.
Appena cercò di rimettersi in piedi e scappare dalla parte opposta a quella ove si trovava il vampiro, un tram ad alta velocità, probabilmente guidato da un autista ubriaco la prese in pieno, e con abbastanza forza da far schizzare il sangue della ragazza ormai deceduta ovunque.
Ayato era letteralmente allibito, così corse a chiedere soccorso ai fratelli, correndo come un lampo verso la villa, prima che la polizia arrivasse sul luogo dell'incidente.
-Quindi la sposa sacrificale è morta.- disse Reiji, seduto sulla sua poltrona di velluto blu, con gli altri fratelli di fronte ed ai suoi lati sulle altre poltrone.
Ayato annuì freddamente.
-Andrò a mettere nostro padre al corrente di ciò, saprà sicuramente come rimediare.- disse di nuovo Reiji, salendo verso la sua stanza con la solita compostezza che lo caratterizza.
Salito in camera sua, compose il numero del padre sul telefono fisso che aveva sul comodino.
-Reiji, figliolo, a cosa devo la tua chiamata a quest'ora?- disse una voce profonda e matura che avrebbe fatto avere i brividi di piacere a qualsiasi donna sul pianeta.
-Padre, la sposa sacrificale è stata investita da un tram ed è deceduta. Cosa intende fare?- rispose Reiji, risoluto come sempre.
-Oh, che peccato.. vedrò di trovarvene un'altra, stavo giusto andando a prendere quattro sorelle della vostra età che ho accettato di far vivere con te e i tuoi fratelli. Magari potrebbero essere loro le vostre spose, mi hanno detto che sono ottimi partiti.- ribbattè Karl Heinz, osservando la foto delle quattro ragazze che aveva in mano, e pensando, con sempre più convinzione, che sarebbero state le spose perfette per i suoi figli maggiori.
-oh. Va bene padre, attendo vostre notizie.- rispose Reiji, riattaccando al telefono, richimando tutti i fratelli per informarli su ciò che aveva deciso il padre.
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DABOLIK LOVERS - THE FOUR BRIDES
FanfictionUna sera, Yui, esasperata, scappa dalla villa Sakamaki. Ayato la segue, e cerca di riportarla indietro, ma la ragazza si dimena continuamente, e ciò le costerà la pelle. Facendo così, lascerà spazio a quattro nuove spose sacrificali: -Akira, la più...