DABOLIK LOVERS - THE FOUR BRIDES

Capitolo 4.

-Yuu's Pov.-

<<allora, ragazze, siete pronte per andare a Tokyo?>> ci chiede Togo Sakamaki, ancora con quel ghigno inquietante sul viso.

<<certo che lo siamo, signor Sakamaki!>> afferma Akira, assottigliando imperccettibilmente lo sguardo, che era fisso nelle iridi color porpora dell'uomo davanti a noi.

<<perfetto, allora seguitemi a bordo del Jet e state tranquille. La paura di alcune di voi scorre con talmente tanta eccessività nelle vostre vene che metterebbe fame a chiunque.>> afferma, avviandosi verso il jet e facendoci segno di seguirlo.

Sì, è un vampiro.

Altro centro di Miss Perfezione.

Akira lo segue, così anch'io e le mie sorelle seguiamo l'uomo, che ora era sulle scale per salire sul jet.

|| Tokyo, Villa Sakamaki. ||

-Reiji's Pov.-

<<Esseri deplorevoli, richiedo la vostra attenzione a quest'ora della notte per una comunicazione speciale da parte di nostro padre.>> dico, cercando di nascondere il fatto che sono assonnato e di sembrare come sempre perfetto, anche se a torso nudo e con solo i pantaloni del pigiama addosso.

<<Reiji... che cazzo ti sei fumato?! SONO LE DUE DEL MATTINO, DIO BUONO!>> urla isterico mio fratello Ayato.

<<Coglione, l'ha appena detto... per dirci una cosa importante da parte di nostro padre..>> dice Shū (il più deplorevole) dal divanetto alle mie spalle.

<<Allora, la finite di starnazzare come ochette inciclate e mi spiegate perché cazzo di motivo sono QUI in piedi in corridoio e non NEL MIO LETTO a QUEST'ORA DEL MATTINO?>>brontola Raito alle mie spalle.

<<bene, ora che ci siamo tutti noi interessati ecco l'annuncio: domattina nostro padre porterà le nostre probabili future consorti alla villa per farle vivere con noi. Alle otto in punto saranno qua (nostro padre incluso) per fare colazione, e mi ha implorato di fare qualcosa che gli italiani direbbero 'coi controcazzi'. Datemi una mano e ci sbarazzeremo al più presto di nostro padre facendo tutto in modo maniacalmente perfetto. Ci state?>> dico, grattandomi la nuca con una mano e sistemandomi gli occhiali con l'altra mano, che era libera.

<<Ah, il vecchio ci porta delle probabili fidanzate? Sono umane?>> chiede Raito, stranamente interessato.

<<sono quattro umane. Akira Kirasaji, Yuu Kirasaji, Caster Kirasaji e Leonora Kirasaji. E secondo il vecchio, Akira, la più grande, è la donna per me.>> affermo, tanto per sottoliniare indirettamente che ho già la mia preda e nessuno di quei tre esseri deplorevoli deve intralciare il mio operato con la ragazza in nessun modo.

In parole povere, sto marcando il territorio.

<<quindi la più grande è tua?>> chiede Ayato, sbadigliando.

Ghigno bastardamente, per fargli capire che ha colto nel segno.

<<per essere un qualcosa di deplorevole e privo di buonsenso, devo ammettere che sai essere  anche perspicace.>> dico, con una punta d'ironia nel tono.

<<tagliando corto... allora, Mister Perfettino... questo significa che tra quattro ore dovremmo stare tutti in piedi come soldatini per accogliere le donnicciuole che ci porterà il nostro caro, vecchio e "affettuoso" paparino?>> mi chiede Shū, che ora si è seduto e mi sta guardando dritto negli occhi.

Annuisco.

<<bene, ora tornate a dormire nei vostri letti, che alle sei vi scaraventerò giù dal letto, nel senso letterale della frase.>> concludo, con un ghigno sadico.

Credo di aver un tantino esagerato.

Perché?

Dopo quello che ho appena finito di dire, quei tre cosi deplorevoli si sono letteralmente volatilizzati con gli occhi sgranati.

Magari hanno capito che faccio sul serio.

OPS.