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(È una parodia fatta appositamente Trash, ci sono molti errori grammaticali e anche nei nomi dei protagonisti per rendere la parodia più realistica, non c'è nulla di sensato e tutto questo è frutto della mente di un gabbiano)

Mi sono appena svegliata e sento un casino della madona.
Mi giro e non trovo Jimin,
Che palle sono soolaaa!

Mi alzo e vado in cucina strusciando come un serpente,
È troppo faticoso camminare.
-Ciao Ilaria, ciao Irene, ciao anche a te Elisetta e pure a voi ragazzi-

Aspetta aspetta!
Ilaria! Irene! Elisa?!
Ritorno indietro e fisso la mia "sorella", la mia sorellina di 10 mesi che papá aveva adottato e Irene la migliore amica di mia sorella.

-Che cazzo ci fate qui?!- sbraito mettendo in evidenza le vene del mio collo, succede quando sono arrabbiata.

-Hei che succede...- jungkook si ferma di colpo e fissa quella stronza di mia sorella Ilaria

-Che cazzarola ci fai qui! Non dovevi essere in america con il tuo grande amore?!-chiede kookie.

-Dovevo ma invece sono qui! A riprendermi quella puttana vicino a voi!- mi indica ilaria.

-Puttana sarai tu! Sei tu che mi hai abbandonata nei momenti di bisogno! E tu non dici niente Irene! Eravamo amiche cazzo!- urlo, le lacrime minacciano di uscire.

-Tu sei la sorella di Martina?!- urla jungkook,
-purtroppo- corregge lei e io le tiro un ceffone e strappo Elisa dalle mani di Irene e gli lancio un' infinità di occhiatacce.

-Lei è mia sorella e la tengo io... E comunque perchè dovrei venire con voi?- chiedo calmandomi e iniziando a far facce buffe per fare ridere la mia sorellina e come da programma fa un enorme sorriso.

-Oppa la puoi prendere?- chiedo avvicandomi a Taehyung.
-certoo!- batte le mani contento e prende Elisa e comincia a giocarci.

-Per farti lavorare ovviamente! Da sole non riusciamo a campare- spiega con un sorriso beffardo la mia così detta "sorella".

- Io voglio andare all' università! Chiedi a nostro padre di mandarti dei soldi- spiego io ovvia,

-ma fare la puttana ti piacerà!- disse ridendo Ilaria.
-Va a fare tu la prostituta!- le urlo in faccia.

-gia lo faccio, dammi Elisa che ce ne andiamo- disse avvicinandosi al portone con Irene.

-Col cazzo!- urlammo in coro io e Tae.
poi le chiudo la porta in faccia e se ne va sculettando come al suo solito.

-Ma bravo ti sei affezionato a Elisa...- faccio un ghigno,
-Be ecco io...- lo abbraccio forte e lui si irregidisce, ah ah ah ah!
-Allora... Sarai il suo baby sitter!-
gli punto il dito contro e lui deglutisce rumorosamente e tutti tranne Kookie scoppiamo a ridere.

Jongkook corre nella sua camera e sbatte la porta.

-Kookieee! Dai fammi entrare!- faccio la vocina carina, di solito con lui funziona...
-vattene!- ma col cavolo che mene vado...

Ho un' idea!
Prendo una forcina dal mio chignon (penso si scriva così😂) e scassino la porta aprendola e successivamente chiudendola con un botto che lo avrà sentito anche un marziano.

-Ma che cazzo stai facendo!- urlo vedendo jungkook che beve una bottigla di un qual cosa a me sconosciuto e fuma un pacchetto di sigherette.

-non lo vedi?- chiede con un ghigno, mentre agita la bottiglia.
-Spegni quella sigheretta e butta quella robbaccia! Da quanto tempo fumi e ti ubriachi?!- chiedo tirando un pugno al muro.

Kookie guarda l' orologio e poi inizia a parlare, -da dieci minuti e ventinove secondi, anzi trenta- fa un sorriso e fa uscire una nuvola di fumo dalla sua bocca.

Ora mi sto alterando... Mi giro per non far vedere la mia faccia che in questo momento ha dei leggeri e dico leggerissimi tic nervosi, ma proprio leggeri.

Fisso la parete celeste e mi concentro su una foto che ritraeva jungkok e mia sorella che si baciavano,
Bleaa!

-Senti so cosa vuol dire avere a che fare con quella dopo tutto sono sua sorella, ma devi andare avanti... Lo so che è più facile a dirsi che a farsi ma... Perchè ti sto ripetendo le stesse cose che ti avevo detto quando quella stupida per non dire altro ti ha lasciato?!- lui mi gira con forza e mi guarda male anzi malissimo, forze non dovevo dirgli quella cosa...

Si sta avvicinando verso di me e io indietreggio fino a scontrarmi nello scaffale in cui c'è la famosa foto.
Tutto questo mi ricorda qual cosa...

ah si quando jimin era ubriaco!
E se non erro lui si è appena scolato una bottiglia di Bo (Lo chiameremo così sto liquido😂) a pensare che fino a quindici minuti fa era astemio.

-Credo che hai bevuto troppo quindi è meglio che vai a riposarti- dico sperando che faccia come dico ma no, continua ad avvicinarsi a me con fare minaccioso.

-Vai a fare una doccia che puzzi di alcol e fumo...- dico e lui è a tre centimetri di distanza e sento il suo alito che sa di menta e fumo e ammetto che non mi dispiace questo odore...

Ma che dico?!
-Io ho un' idea migliore...- disse sfiorandomi le labbra che cominciano a formicolare. Maledizione!

-E credo che neanche a te dispiaccia tutto ciò- sossurra con voce roca, per poi baciarmi la guancia in un modo dolce e delicato, credo che anche se è ubriaco non riuscirebbe a farmi del male.

-Ma che dici- dico balbettando e lui sorrise dolcemente, mi ricordo che quando arrossivo tae mi diceva...

-Mi piace quando arrossisci, soprattutto se sono io a farti questo effetto...- mi scruta attentamente.
Ma è telepatico?

Ho capito che quei due sono sia fratelli che migliori amici ma addirittura dicono le stesse frasi accattivanti!

Deglutisco e lui mi accrezza il fianco scoperto, ok si mette male anzi malissimo!

Uno siamo fratelli.

Due non sono una puttana!

-Basta stai esagerando!- cerco di scappare ma lui mi prende i polsi e non riesco a sfuggire alla sua presa.
Cacchio...

-Ti prego jungkook... Sei ubriaco e maledettamente triste e incazzato con mia sorella ma io non centro niente!- le mie lacrime entrano in scena e danzano sulle mie guance rosse per l' imbarazzo.

(Poesia ragazzi, poesia😂)

-Martina io... Mi dispiace. Ora vattene- io rimango impalata a osservare i suoi occhi castani che cercano di contrastare i mie di colore azzurro come il cielo ma in questo momento sono un oceano in tempesta.

(Ha il mare dentro!😂)

-Ho detto vattene!Te ne vuoi andare cavolo, non posso farmi rivedere da te un' altra volta piangere! Io...- non gli faccio finire la frase che io lo abbraccio e cadiamo a terra in ginocchio e continuiamo ad abbracciarci.

-Non ti preoccupare, se si rifarà viva combatteremo più forti di prima! E ci aiuteremo a vicenda, è a questo che servono i fratelli- lui smette di piangere al contrario io singhiozzo e a voce strozzata dalle lacrime comincio a urlare e a lametarmi di tutto ciò che quella ragazza a un tempo dolce e gentile si sia trasformata in un mostro sensa cuore e mi abbia abbandonata e poi ritorna come niente fosse e mi dice di diventare una puttana.

Un amore proibito |BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora