9

2.3K 98 42
                                    

(È una parodia fatta appositamente Trash, ci sono molti errori grammaticali e anche nei nomi dei protagonisti per rendere la parodia più realistica, non c'è nulla di sensato e tutto questo è frutto della mente di un gabbiano)



Dopo aver chiamato mia sorella, di cui la conversazione durò solamente con "Vieni a prendere Elisa" e un "arrivo".

Ho deciso di andare da jimin per fare pace, non sopporto litigare con le persone...

-Jimin, posso entrare?- non ricevo risposta, ma a parte, questa camera è anche mia, non ho bisogno di un permesso.

Apro la porta e vedo mio fratello dare testate alla scrivania,
-Jimin, se ti rompi la testa mi tocca accompagnati all' ospedale-

Mi avvicino a lui ridacchiando.
-Che stai studiando?- chiedo guardando il suo quaderno.

-Matematica, a proposito... Tu non fai i compiti?- ahahaha no.

-Jimin io mi sono avantagiata a scuola, non devo fare nessun compito...- gli spiego.

-E non studi?-mi chiede ancora.
-Non ne ho bisogno, lo sai perchè?- chiedo e lui squote la testa.

-perchè ho ascoltato la spiegazione del prof, e poi questi argomenti li avevo già studiati nella mia vecchia scuola-

-Fortunata...- io sbuffo e lo guardo male.
-Non sono fortunata, sono furba, cosa che dovresti essere anche tu!- lo rimprovero.

-E per non parlare che tu e Taehyung siete stati bocciati in secondo! Lo sai che vuol dire?! Per caso vuoi fare la stessa fine Jimin oppa?!- sbatto il pugno destro nella scrivania.

-Comunque se vuoi ti posso aiutare, tra poco dovrebbe venire mia sorella. Quindi vedi di ascoltare e non interrompermi, chiaro?!- chiedo guardandolo storto.

-Cristallino. Comunque perché viene tua sorella?- chiede alzando un sopracciglio.

-Dopo vedi, ora iniziamo con matematica. Sono sicurissima che non hai ancora fatto gli esercizi di inglese- guardo i quaderni degli appunti.

-No, inglese l' ho fatto. E anche letteratura!- dice tutto contento.
-Grande il mio fratellone!-  gli bacio la guancia e poi apro il libro e comincio a spiegare.

-Bene, hai capito?- lui annuisce interessato.
Wow, non pensavo di essere così brava ad insegnare!

-Allora fai questi tre esercizi, il primo è facile il secondo è normale e il terzo è un pochino più difficile-

-Ok, anche se non sono sicuro di riuscire a farcela...- abbassa il capo imbarazzato. Devo trovare un modo per motivarlo a questo qui!

Ho un' idea!
-Allora,puoi chiedermi una cosa qualsiasi se fai bene un esercizio, se ne fai due avrai due richieste e questo vale anche per il terzo. Capito?-

Lui annuisce e comincia gli esercizi, non sbaglia niente, neanche un numero. Io cerco qualche errore, anche il più banale ma niente.

-Finito!- mi mette in mano il quaderno e osserva la mia faccia scioccata sghignazzando.

-Ora tu devi fare tre cose che ti dico!- dice tutto contento e io divento ancora più pallida di quello che sono.

-Tu mi hai ingannata!- lo sgrido dandogli uno schiaffo nella spalla ma lui non batte ciglio.

-Mh, forse- fa spallucce.
-Ora il mio primo desiderio è...-
O Dio aiutami tu!

-Farmi da insegnante anche domani!-
Caccio un sospiro di sollievo.
-Va bene, mi fa piacere aiutarti- sorrido lievemente.

Un amore proibito |BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora