Novembre 1995, davanti al caffè Borsari di Corso Portanuova ai piedi delle mura che racchiudono il centro storico, la aspetto.... , continuo a guardare impaziente l'orologio, sento lo scorrere dei minuti battere all'unisono con il mio cuore, lei è in ritardo....,forse si è dimenticata del nostro incontro, eppure le ho telefonato ieri, mi sembrava entusiasta del programma ......, e allora perchè non è ancora arrivata.Penso: ...alle donne piacie farsi desiderare, quando arriverà mi racconterà la solita storia incredibile per giustificarsi, probabilmente mi dirà come l'ultima volta, che ha dovuto fare "il giro largo " per depistare il solito ammiratore segreto...., sorrido al pensiero,....è sempre la stessa ragazza ribelle e con la fervida immaginazione, la mia Angelica.....
Era passata piu' di un'ora, dopo due caffè e dopo aver fumato mezzo pacchetto di sigarette,ero stufo di aspettarla, ero infastidito, non mi aveva neanche avvisato, eppure l'avevo chiamata quattro volte, di solito alla seconda telefonata rispondeva, anche se era molto impegnata....
Va be', mi alzo dalla sedia, prendo il mio cappotto, fa un po freddo, c'e una aria gelida oggi che penetra fino nelle ossa, a un tratto vengo assalito da una strana senzazione, mi manca l'aria, una stretta al cuore, è angoscia..... penso non è da lei, vado a casa sua , perchè non risponde ...., forse le è successo qualcosa.
Mi affretto a raggiungere il parcheggio, dista meno di 5 minuti, ma ora pur avanzando con passo spedito mi sembrano un eternità.... e questa brutta sensazione non va via..... .Salgo in macchina e parto sgommando, mi dirigo verso il suo appartamento nel quartiere di San Zeno.
Parcheggio sotto casa sua, ho le chiavi del suo appartamento, sta al terzo piano, raggiungo frettolosamente l'ascensore, ma ecco la mia solita fortuna ....è occupato! Non voglio aspettare e mi lancio per le scale, un gradino dopo l'atro raggiungo il suo pianerottolo, sto ansimando. Sto per infilare le chiavi nella toppa della serratura, quando mi accorgo che la porta è aperta....?! Ora la senzazione di angoscia diventa terrore, ho paura, cosa è successo...... ?
Faccio due passi, muovendomi con cautela, ed entro, mi fermo nel corridoio all'ingresso, ascolto , forse sentirò dei rumori....ma niente...non sembra esserci nessuno in casa, tutto tace.
Sempre con la massima attenzione, inizio a ispezionare una stanza dopo l'altra alla ricerca di Angelica, prima la cucina, poi il soggiorno e poi la camera da letto ma niente,sto per impazzire .... dove sei finita? ....Spero tu sia uscita e abbia lasciato la porta aperta, penso tra me.....?! Ma perché allora ero ancora attanagliato da questa brutta senzazione ?!
Sto per uscire velocemente quando mi ricordo che non ho controllato il bagno, mi affretto allora a verificare che anche lì, tutto sia in ordine, apro la porta e i miei occhi non possono credere allo spettacolo raccapricciante che mi trovo di fronte...., NOOOO!!!!!...non può essere......, una pozza di sangue sul pavimento, e una scritta fatta sullo specchio probabilmente con lo stesso sangue, leggo: ASSASSINO! Non ha senso....
Non capisco piu' niente, è un incubo, quel sangue a terra non puo' essere di Angelica , ti prego Dio fa che non le sia successo niente e che questo sia solo uno scherzo di cattivo gusto!
Corro verso l'uscita, sperando che tutto questo sia solo un incubo da cui voglio risvegliarmi subito, scappo giu' per le scale saltando quattro scalini alla volta, incrocio una signora anziana nell'androne , che sta aspettando il maledetto ascensore, la conosco è la signora Clara del quarto piano, spero non mi abbia riconosciuto, esco dal condominio e salgo subito in auto. Devo trovare un posto tranquillo dove riordinare le idee, per capirci qualcosa, ancora stento a crederlo non puo' essere successo proprio a me , non puo' essere successo proprio a noi due....corro via , sento che qualcosa di orribile è accaduto! Angelica amore dove sei.....?
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Sono il lupo travestito da agnello.....
Mystery / ThrillerSapete chi siete realmente? Vi conoscete cosi bene che potreste dire che il vostro cuore non ha ombre oscure che nascondo una qualche forma di perversione, di pulsione violenta, di desideri e appetiti raccapriccianti. Vi definite agnelli in un mondo...