Il castello di carte

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La regina sulla terra,
crede cocciutamente
alla sua immensa intelligenza.
Dopotutto le fu insegnato
che non vale la bellezza.
Legge, legge.
Certo è erudita.

La regina,
sa tutto della vita.
Dalla sua casa,
guarda dall'alto in basso
i comuni mortali
tutti ignoranti.
A meno che non ne senta parlare
da chi di dovere.
Certamente.

Sulla realtà sorvola leggiadra
perché nell'umanità non vede niente.
Forte nella sua falsa superbia,
dirige il suo piccolo mondo,
menzoniera e allinante.
Dal suo guscio mai esce.
Sotto sotto,
ecco la debolezza
mai ammessa.

Proprio di quella gente,
che abbassa di ingiustizia
ha paura folle.
Ogni sua mossa, sono
fili di ragnatela
che solo per bontà restano appesi
sulla tela.

È la bontà di chi non vale,
l'intelligenza del cuore.
Dopotutto non si studia il coraggio.
Guardarsi allo specchio
è inaccettabile.
Cadrebbe un castello di carte,
troppo fragile.

Mo

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