Lucy era vento e notte quando sentì la stanchezza cedere il passo alla paura. Nera, oscura, pura irrazionale paura. Essa veva graffiato i suoi artigli lungo i polmoni tutto il giorno, aveva preso la sua vista con maestria in modo da scrutare ogni ombra della notte, ogni singola forma che si muoveva, aveva preso le sue orecchie umane e sostituite con quelle di un essere soprannaturale, perché non poteva immaginare tutti quei rumori di passi, perfino le foglie bisbigliavano complotti...
Come chiunque nella Gilda.
Da quella famosa imboscata, nessuno si fidava come prima. E cercando forze nei numeri, dei piccoli gruppetti si erano creati.
Lucy, senza sapere come, si era trovata a passare più tempo con Erza, Gray, Levi, Gajeel e Wendy.
Il Padrone, ovviamente era furioso. Dodici membri mancavano all'appello , non si sapeva chi fosse fuggito e chi fosse stato catturato, stava di fatto che non c'erano.
I segni dell'attacco non si limitarono alla perdita di viveri e qualche gioiello, ma anche di quella leggera innocente noncuranza tipica di Fairy Tail.
Nei loro spettacoli, gli artisti, cercavano di tenerla, di mantenere i sorrisi e l'allegria per cui era famosa, ma nonostante tutto si poteva sentire quella lieve sensazione nell'aria, quella corda di violino tesa sulle loro teste.
I clienti ubriachi non se ne rendevano conto, ma chi sapeva dove guardare la percepiva. Come quell'ombra nell'angolo quella che Erza stava adocchiando dal primo pomeriggio.Aa: Chiedo scusa se non ho pubblicato prima, ma la storia non aveva una trama. Adesso che l'ho creata penso di postare più spesso!
See ya!
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The sky above
FanfictionLucy non conosce il suo vero nome, non conosce la sua famiglia e non sa di chi è figlia. Sa solo a chi appartiene, alla Gilda di danzatori nomadi chiamata Fairy Tail. Venduta quando era un'infante, trascorre le sue giornate a ballare ed osservare il...