II

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Second - Goodbye my friends

Harry e Malfoy avevano trascorso parte della giornata a parlare del più e del meno, cercando di evitare qualunque discorso che potesse collegarsi alla guerra. Era un argomento che entrambi avrebbero sicuramente preferito evitare, ed ognuno aveva i suoi buoni motivi.
Era strano parlare civilmente con Malfoy, perché non era di certo qualcosa che Harry si sarebbe mai aspettato di fare, per anni si erano odiati e quando si parlavano riuscivano solo a stuzzicarsi ed insultarsi a vicenda. Però, questo cambiamento ad Harry non dispiaceva, anzi, tutto il contrario.
Non era però semplice parlare con Malfoy, visto che da quell'ultima volta ad Hogwarts non era diventato un tipo particolarmente loquace.

Harry avrebbe voluto chiedergli cosa aveva fatto dopo la guerra, se frequentava ancora i suoi amici, se si stesse frequentando con qualche ragazza e se la sua famiglia avesse finalmente trovato la propria pace interiore. C'erano voci in giro che parlavano di Narcissa Malfoy che era entrata in uno stato di completa pazzia per l'incarcerazione del marito, e di Villa Malfoy che era stata sottratta ai loro padroni.
Chissà se quelle voci erano vere, fatto sta che una lo era di certo: Lucius Malfoy era stato rinchiuso ad Azkaban in gran parte per merito di Harry.

Harry aveva paura che Malfoy potesse lanciargli una qualsiasi Maledizione Senza Perdono al solo ricordo del padre che veniva accusato e portato alla prigione, cosa che ancora non aveva fatto quando la cosa era appena successa. Harry si aspettava che alla fine del processo Malfoy lo avrebbe picchiato di brutto, invece non era stato così, il che lo aveva stranito: Malfoy non aveva versato nemmeno una lacrima al processo, al contrario di Narcissa.

Era anche colpa di Harry se quello era successo. E, conoscendo il carattere di Malfoy, se glielo avesse ricordato sarebbe probabilmente diventato una checca isterica insopportabile che non avrebbe paura di lanciargli una fattura.
Harry avrebbe preferito di gran lunga instaurare un rapporto perlomeno civile con Malfoy, anzichè fare mille passi indietro.

Si ritrovarono a passeggiare un altro po' per le vie di Hogsmeade, ma presto Harry avrebbe dovuto congedarsi per andare dai suoi amici.
Avevano esaurito gli argomenti di cui parlare, e ritornare sull'argomento meteo sarebbe stato ancor più noioso.

«Malfoy, cosa ci facevi al cimitero? Non ricordo nessun tuo parente che possa essere sepolto lì.» chiese con nonchalance.

«Come sei curioso, Potter. Ricordi bene, nessun parente. É solo che a volte mi piace trovare un luogo in cui stare in pace e in silenzio.» rispose tranquillo, incrociando le braccia e guardando costantemente avanti.

«Oh, va bene. É solo che ti vedevo triste, tutto qui.» disse abbassando leggermente il tono di voce e cercando il suo sguardo.

Malfoy sbuffò, fermandosi e voltandosi verso il Grifondoro. «Di solito non sprizzo allegria da tutti i pori quando sono davanti a delle tombe.».

Harry lasciò cadere lì il discorso, cercando di trovare un argomento che non lo rendesse più stupido di quel momento.

«Malfoy.. come stai?».

«In piedi.» rispose avvicinandosi ad una panchina per poi sedercisi, «Adesso non più.».

«Dico sul serio, come stai?» disse Harry sedendosi di fianco al Serpeverde.

«Sono un mangiamorte e vengo evitato da chiunque per paura che possa cruciarli da un momento all'altro, mio padre é dietro le sbarre e mia madre non ha più una casa. Quindi sto uno splendore Potter, mai stato meglio!».

«M-mi dispiace Malfoy, mi dispiace davvero tanto.» lo guardò dritto negli occhi, con le sopracciglia incurvate.

«La pena é l'ultima cosa di cui ho bisogno. Piuttosto, starei decisamente meglio con una bella burrobirra. Ne andiamo a prendere una?» chiese, alzandosi e guardandosi intorno.

Imperius | DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora