La stanza era buia e fredda, le giacche di pelle nera e le pistole dei ragazzi oltretutto scariche erano state gettate per terra.
La camicia bianca dell'americano era stata strappata ed era sporca di sangue, quel colore scuro e rosso quanto una rosa appena sbocciata.
"Ti odio..."mormorò l'inglese premendo con il pollice uno dei tanti lividi del biondo.
Gemettè"Tu non sai quanto..."rispose l'americano e gli prese il viso tra le mani non molto delicato tirandolo vicino al suo, il biondo dagli occhi verdi morse il labbro inferiore del ragazzo e lo tirò tenendolo tra i denti.
Arthur posò entrambe le mani sul collo dell'americano,si avvicinò al suo volto e gli sussurrò:"Ti odio così tanto che ti staccherei la testa e l'appenderei come trofeo" strinse la presa intorno al collo del sicario.
Alfred lo baciò prepotente:"Ti odio così tanto che succhierei il tuo stesso sangue dalle tue labbra dopo averle tagliate " iniziò a sfilare la cravatta nera dell'inglese: "Vorrei che il mio stesso sangue ti avvelenasse, così moriresti con me"gli sussurrò Kirkland.
Alfred sorrise malizioso e baciò il collo dell'inglese e gli accarezzo il viso, socchiuse gli occhi e lo guardò: "Farei dei tuoi occhi i più bei orecchini di sempre"
L'inglese tirò i capelli dell'americano e lo guardò: "Ti strapperei il cuore...se non fosse che non ne hai uno"
Il sicario rise divertito:"Hai finito il repertorio, Kirk? "lo spinsè sotto di lui e gli prese il viso tra le mani:"Lasciami consumare il mio odio su di te"
Kirkland gli afferrò di nuovo il collo e strinse la presa nel mentre che l'americano si avvicinò al suo viso e gli leccò le labbra.
"Mi hai invaso la mente"
"La tua voce mi fà diventare sordo"
Alfred ridacchiò: "Il tuo sorriso mi annebbia la vista"
"Sei un bastardo"
"Tu uno stronzo! "affermò Arthur: "Giuro che lo stacco quel sorrisetto!"
Sorrise bastardamente: "Non ti piace?"
L'inglese inclinò la testa e si morse un labbro: "Proprio per questo...non vorrei rischiare che sorridessi ad altri, rischierebbero di morire"
"Ti odio" gli rispose e fiondò le braccia intorno le spalle di Arthur stringendolo molto forte a sè:"così tanto..." lo baciò avido e non ci volle molto che senza il consenso dell'inglese infilasse la lingua dentro la bocca di lui.
"A-Alfred!Fermati!" affermò Arthur dopo essersi staccato dalle labbra dell'americano.
"No...non voglio!" Alfred afferrò i polsi di Arthur e li bloccò con una mano sola.
L'inglese iniziò a dimenarsi ed allontanò il corpo dell'americano dal suo.
Alfred sbuffò e prese la cravatta nera sul letto: "Ho detto che non voglio" lo imbabagliò:"Peccato...avrei voluto tanto sentirti urlare..."mormorò: "O strapparti le labbra a morsi" sorrise sadico.
Nota Autore:"Non è una delle mie primissime storie,scrivevo già con il vecchio profilo @Esmy_The_Killer...sì, il mio periodo creepy. Spero che la storia sia di vostro gradimento, è da un mese che ci lavoro^^".
Lasciate un commento o critica costruttiva non fa male a nessuno!~❤"
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×Hit And Run×(UsUk)
Fanfiction[Warning:Il genere è un "Love between boys" se non vi piace,non leggete] "La storia è bella perché si ripete sempre.Ripetutamente.La storia a modo suo ti insegna,ti perseguita...il 1775 quell'anno mi perseguita sempre..."Mr.Kirkland.