Tempted [Italian Translation]

Tempted:00:

Hei :)

questa storia non è mia, è una traduzione. La storia originale è di LostxInxStereo, mi ha dato il permesso di tradurla in italiano. È la mia prima traduzione, siate clementi lol.

Un accorgimento: la storia èambientata nel 2013-2014

Enjoy!

Isabelle's POV

14:02

"Per favore Izzy, non voglio andare in macchina con Mark." Piagnucolò Jackie, avvicinandosi al suo armadietto per posare i libri.

"E perché no?" Le chiesi, facendo scivolare una cartellina nella mia borsa, appoggiandomi alla porta del mio armadietto.

"Perché mi da fastidio. Non voglio essere con lui ogni secondo e succede proprio questo."

"È il tuo ragazzo." Puntualizzai. "Forse dovresti parlargli."

Lei scappava sempre dai problemi e questo mi dava fastidio. Per Jackie lui faceva sempre qualcosa di sbagliato, ma in realtà faceva di tutto per lei, intendo di tutto per renderla felice.

"Ci ho provato... ma mi sentirei malissimo. Non posso farlo."

Che cosa ho ricevuto per Natale dal mio ragazzo? Non l'anello prefetto che lui ha dato ha lei – inoltre, non ho neanche un ragazzo. Mi va bene, mi piace essere indipendente. Solo io. Come ogni ragazza vorrebbe.

"Hey, piccola." Mark la sorprese da dietro, baciandole dolcemente la guancia, la mia mano che stava scavando nella mia borsa per le chiavi della macchina.

Qualche volta mi veniva proprio da vomitare. Sono fortunata a non avere un ragazzo.

"Divertitevi." Dissi dolcemente, andandomene velocemente prima che lei si inventasse una qualsiasi scusa per farsi riaccompagnare a casa da me.

Mi guardai intorno, senza notare Troy nel viaggio fino alla mia macchina.

Troy cercava da sempre di uscire con me, ma lui non mi interessa per nulla. Era uno stronzo e non era quello che volevo.

"Te lo giuro! Ce li avrò lunedì!" Bradley disse a qualcuno a un paio di metri da me, abbastanza forte da permettermi di sentire, facendomi alzare la testa.

"Hai detto la stessa fottuta cosa mercoledì, dovevi averceli oggi!" Sputò l'altro ragzzo, passandosi una mano tra i suoi capelli castano chiaro, spettinandoli. "Non stai mettendo solo il tuo culo in pericolo qui, anche il mio! Sai cosa potrebbe fare se scoprisse che non hai pagato un'altra volta?!"

"Lo so, ma sto cercando di-"

"Niente ma, devi averceli per lunedì o salterai scuola martedì, se capisci che intendo." Minacciò il ragazzo misterioso, serrando la mascella. "E non mi presenterò io."

"Lunedì, lo giuro."

"È la tua ultima chance, Wilson."

Si girò bruscamente, i suoi incontrarono i miei, il mio corpo si tese- vederlo da dietro... da come parlava mi ha spaventato, ma il suo aspetto- sembrava che fosse un modello di costumi da bagno, o qualcosa del genere.

"Che cosa guardi, scricciolo?" Mi disse, con una sigaretta nelle sue labbra mentre con una mano creava una coppa per poterla riparare dal vento, accendendola con l'accendino nell'altra mano, mentre le fiamme si riflettevano nei suoi occhi.

Oh. Mio. Dio.

"N-Niente."

"Aw, non devi avere paura." Fece un passo avanti, facendomi indietreggiare.