Tempted [Italian Translation]

Tempted:03:

Una settimana dopo
Bella
19:42

"Non lo hai proprio sentito?" Mi chiese Jackie, raggiungendo la busta di popcorn che era nella mia mano.

"No." Scossi la testa, guardando il campo di basket. "Ma va bene, credo. Jaxon ha detto che lui non ha detto nulla, quindi non so."

"Ma sembrava che ci tenesse, ti ha dato la giacca e tutto."

"Lo pensavo anche io." Scrollai le spalle e le diedi la mia borsa, sfregandomi le mani."Vado in bagno, torno subito."

"Ok."

Mi alzai, scendendo dalle gradinate quando sentii che il primo tempo finì, camminando velocemente verso il bagno.

Già, non aveva chiamato. Cioè, non aveva il mio numero, ma Jaxon ce l'aveva, poteva prenderlo da lui, o poteva farsi vedere a scuola come aveva fatto gli altri giorni.

Dopo tutto era lui che lo aveva chiamato appuntamento.

Sospirai, uscendo dal bagno e mi lavai le mani, scostandomi i capelli dietro le orecchie, per poi aprire la porta e ritrovarmi nel corridoio dove gli studenti e i genitori erano raggruppati, per comprare del cibo dalla macchinetta oaspettare per andare in bagno.

"Ehi piccola." Troy mi trovò mentre tornavo indietro, schiacciandomi contro il muro.

"Non sono la tua piccola." Gli dissi, cercando di scappare da sotto il suo braccio.

"Oh andiamo." Mi prese di nuovo con le sue mani che mi tenevano fermamente per i fianchi."Stiamo per vincere questa partita, mi dai un bacio di buona fortuna?"

"Smettila, togliti da me."Mi dimenai, desiderando che mi avesse fermata all'angolo dove tutti avrebbero potuto vederci.

"Solo un bacio."

"Sono abbastanza sicuro che ti abbia detto di toglierti da lei." Disse una voce, mi girai e i miei occhi e quelli di Justin si incontrarono per un secondo.

"Justin, è ok-"

"Non è niente che ti interessi." Troy gli disse, togliendosi da me e girandosi verso Justin.

"Non dovresti tornare agiocare?" Justin sghignazzò, chiudendo le mani a pugno.

"Vaffanculo."

"Scusami?"

"Ragazzi, fermi." Mi misi in mezzo a loro, guardando per lo più Justin. "Sto bene."

"Non sembrava stessi bene." Mi disse, contraendo la mascella e spostando il suo sguardo verso quello diTroy.

"Bé, sta bene. Non dovevi intrometterti."

"Sai una cosa? Ok. Divertiticon il tuo ragazzo. Non volevo essere d'intralcio." Justin si girò e la mano di Troy si fermò sul mio fianco di nuovo.

"Smettila di toccarmi!" Dissi quasi urlando, togliendo la mano, raggiungendo Justin mentre si girò verso di noi. "Non è il mio ragazzo."

"Perché gli stai spiegando di noi?" Mi chiese Troy di rimando, mentregli occhi di Justin guizzarono verso i miei prima di guardare male Troy.

"Lasciala stare. Hai capito?"

"Come se farai qualcosa per far ciò che questo avvenga."

"Andiamo." Justin tornò indietro da me, la sua mano passò sul fondo della mia schiena per portarmi con se.

"Te ne vai con lui? Hey!"

"Non girarti." Mi disse Justin all'orecchio, tutti i genitori che ci guardavano, la sua mano ancora sulla mia schiena quando aprì la porta per andare nel parchggio.