Say "I love you"

Capitolo 5

Carl prov

Oggi era un splendido giorno di estate Mari dopo quel episodio ha mantenuto la promessa ed è rimasta a casa durante le ultime settimane di scuola. Adesso dormiva in stanza di mia sorella,era così carina e la sua espressione pareva innocente però a fermare la calma in casa fu il mio telefono,infatti arrivò un messaggio "Oggi porta quella ragazzina a cui tieni o non avrai indietro tua sorella" quando lessi il messaggio il telefono mi cadde e pensai Perché ora? Perché devo dire addio a lei? Io la amo.  Ma fortunatamente mi venne in mente una idea,poiché lui non aveva mai visto Mari e dunque gli mandai un altro messaggio "Ehi,chi sarebbe questa ragazza? Il mio coinquilino è un maschio." Ed abboccò dunque andai in cucina a preparare la colazione,anche se ero un po' pensieroso.

Mari prov

Mi svegliai,avevo dormito così bene e sentì l'odore di pane tostato provenire verso la cucina e quando andai in cucina c'era Carl che stava preparando la colazione,pane tostato bacon e delle uova in camicia. Quando mi avvicinai a tavola Carl stava finendo di preparare il caffè e la spremuta d'arancia -Carl,t-ti serve una mano?-  lui finì ciò che stava facendo e mi guardò arrosendo -No,fidati- e sorrise mettendo le ultime cose a tavola. Il tempo trascorse così velocemente che non ce ne rendammo conto.

Carl prov

Era tardo pomeriggio e aspettai Mari che doveva uscire dalla stanza,ero troppo nervoso! Dovevo dichiararmi! La porta di stanza sua si aprì e uscì Mari (foto) era troppo carina e dissi balbettando -Stai bene così..-

Sono un'idiota!! Farle un complimento più carino,no? Le presi la mano mentre arrossivo -Andiamo,dai- e andammo al Luna Park. Mari era stupita -Wow!! È bellissimo! Andiamo alla ruota panoramica?- e mi portò a prendere i biglietti per poi entrare in una cabina.
C'era troppo silenzio,ed eravamo a metà del percorso quando lei mi strinse la mano -Carl...ho paura..- non ce la facevo dichiararmi -Ora non avrai più paura..anche perché devo dirti una cosa..vedi te..- stava arrossendo Forse prova lo stesso.. pensai -Ti amo- disse lei nel stesso momento 
in cui lo stavo dicendo io.

Mari prov

-Dunque provi lo stesso che provo io?- lui annui,non ci potevo credere. Improvvisamente lui mi baciò io chiusi gli occhi,era un sogno in cui non volevo svegliarmi,io ricambiai il bacio e lo guardai -Cosa facciamo adesso?- E andammo alla casa degli orrori e ad altre giostre,mi sentivo protetta. E poi il suo telefono squillò -scusa devo rispondere..- ed andò da un'altra parte per parlare,dovevo scappare..anche se non l'ho fatto,un signore si è avvicinato a Carl e gli ha dato una fiala di sangue e da lì è tornato con una espressione tranquilla anche se mi faceva paura,i suoi occhi erano diventati rosso cremesi proprio come nel sogno.
-Andiamo nel bosco- Disse tranquillo anche se aveva in mente di uccidermi o comunque di provarci.
Andammo nel bosco e dopo di quello mi morse,e poi vedendo che ero diventata pallida si staccò  -Scusami,ma adoro il tuo sangue- e poi mi legò e prese un'ascia,la paura cresceva insieme all'ansia e non so per quale motivo urlai -Carl,te non sei così..Non sei il Carl di cui mi sono innamorata!!- Ma a lui non importava,gli importava solo riavere indietro sua sorella e allora iniziai a piangere,volevo che tutto tornava come prima..volevo vedere il suo sorriso con le guance leggermente arrossate insieme a i suoi splendidi occhi azzurri. Lui mi puntò l'ascia vicino al collo,era la mia fine,ma poi mi slegò per baciarmi ma dopo impugnò l'ascia per colpirmi,ma invece colpì l'albero,continuando a baciarmi.

Carl prov

Oddio,cosa stavo facendo non la volevo uccidere mi sento uno schifo ora,potrà mai perdonarmi? La presi in braccio e lei prima di addormentarsi mi disse -Ti amo..- la portai a casa e dormii nel mio stesso letto,di nuovo ma poco importa ora era al sicuro,io a differenza sua non dormii avevo paura che me la portarono via,la mia gattina.