mancanza d'aria

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* ho una premessa da adesso tutte le conversazione sono naturalmente in coreano.

Si sentiva quasi male entrando nell'ufficio di Bang PD.

Girò l'angolo con il cuore a mille, per poi scoprire che i BTS non erano in sala, il suo cuore rallentò, sentendosi molto più tranquilla.
Con il manager parlarono delle condizioni poste alla ragazza per vivere adeguatamente con i ragazzi, ad esempio: doveva essere consapevole del fatto che, li doveva seguire in tutti i programmi e seguire i duri reggimi del gruppo, poi aggiunse che se lei avrebbe avuto il piacere di partecipare a dei programmi televisivi le sarebbe anche stata data una ricompensa in denaro...

La ragazza accettò naturalmente tutti i compromessi, ma lei non vedeva l'ora di vedere i BTS, così la domanda le sorse quasi spontanea <<ma quando riuscirò ad incontrare i bangtan?>>
<<a momenti... stavano giusto finendo un servizio fotografico>> aggiunse il menager.
Nel frattempo però lei avvrebbe dovuto seguire delle lezioni private per continuare il suo percorso scolastico.

Passò quasi mezz'ora poi qualcuno bussò alla porta, lei senti immediatamente lo stomaco ritorcersi su se stesso.
Entrarono sette ragazzi alti e bellissimi , Adelina si sentì quasi svenire dalla felicità, non ci poteva credere, i ragazzi la salutarono con un caloroso "ciao" ed immediatamente le se stampò un sorriso in viso, quasi all'istante sentì gli occhi pizzicargli così iniziò a piangere imbarazzata, si girò di schiena cercando di asciugarsi le lacrime che quasi come se avessero vita loro scendevano senza tregua, subito dopo sentì abbracciarsi da dietro, Hoseok l'aveva avvolta in un abbraccio caloroso, come per consolarla.
Lei di istinto si girò e contraccambiò l'abbraccio continuando a singhiozzare, poi i due vennero raggiunti dagli altri sei.
Dopo essersi calmata iniziò a presentarsi anche perché i BTS non avevano bisogno di presentazioni.
La ragazza timida nascondeva i suoi occhi verdi dietro gli occhiali da vista che a sua volta nascondeva dietro i capelli biondi... i ragazzi erano inteneriti da questa bella ragazza così timida nel parlare con loro.
Le venivano fatte domande su domande a cui lei rispondeva sempre, ritrovandosi spesso ad avere qualcosa in comune con i ragazzi, una domanda che le venne posta la fece zittire...
<<qual'è il tuo bias tra noi??>> disse Jimin, ma la ragazza arrossì senza rispondere, i ragazzi intuirono il suo imbarazzo, così se la presero con jimin dandogli qualche pacca a dosso.
Bang PD richiamò l'attenzione degli 8 ...
<<ragazzi dovete andare tutti a casa ora, anche se domani non avete nulla da fare vi dovete comunque esercitare con le coreografie.>> ed ora rivolgendosi ad Adelina disse: <<Adelina puoi andare anche tu, la tua camera è stata già preparata.>> con tono dolce.

Salì con i ragazzi in un auto lunga e nera lasciando la valigia nel porta bagagli... Si sentiva un po soffocata in quell'auto con i vetri oscurati, seduta in mezzo tra Taehyung e Hoseok, con cui aveva fatto subito amicizia forse grazie al suo carattere aperto.
Colui che si era aperto di meno con la ragazza era Jungkook, ma lei era comprensiva, sapendo anche, che lui era un ragazzo molto timido, sopratutto con le donne. Giunsero in un quartiere. Scesero dalla macchina poi entrarono in un condominio ed infine salirono al terzo piano, ed entrarono in un appartamento grandissimo.
Guardandosi intorno meravigliata si fece fare strada da V per la sua stanza. Una camera spaziosa dipinta con una tonalità di rosa molto lieve e rilassante...
<<ti piace? Ho scelto io il colore>> disse il ragazzo <<Si molto, è bellissima , mi ricorda quella in italia a casa mia...>>rispose lei con sguardo meravigliata <<allora io vado a dormire noi domani ci svegliamo alle sette, lo dico per farti preparare psicologicamente al casinò provocato da 7 ragazzi >> si raccomando lui << stai tranquillo >> rispose lei <<buonanotte... auguralo che agli altri >> aggiunse con il sorriso in viso, lui annuì facendole l'occhiolino.

Uscito dalla stanza la ragazza si buttò sul letto facendo un versetto stridulo, soffocato dal cuscino, tutta eccitata sgambettò sul letto. Mandò un messaggio alla madre raccontandogli tutto ciò che le era successo in quella giornata, per poi sdraiarsi sul letto cadendo in un sonno profondo.

Spazio autrice :

Finalmente ho caricato il terzo capitolo un parto a me non sembra tutto sto gran che ma spero piaccia a voi.
701 parole

~Alla prossimaaaa~

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