Capitolo 9

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Passeggiamo un po girovagando a piedi, osservando quello che ci circonda,quando veniamo attratti da alcuni bambini che si rincorrono con dei palloncini colorati, ridono e saltellano di qua e di là, finché uno non mi finisce addosso e per non cadere si attacca alle mie gambe.

"Ehi! Piccolo ti sei fatto male?"
Domando al bambino ,mentre Nich mi tiene saldamente il braccio per non farmi sbilanciare.

Il piccolo alza lo sguardo e dopo avermi osservato per qualche secondo , se ne esce con un

"Wow, che occhi sono bellissimissimi, il blu è il mi o colore preferito ,sono veri o hai le lenti colorate, mia sorella le mette sempre!"
Dice con tono sospettoso.

Nich, di fianco a me mi guarda con espressione curiosa, come se anche lui se lo stesse chiedendo.

Io me la prendo , ma dico!! certo che sono veri ,sono stufa di sentirmi rivolgere questa domanda,così piccata rispondo al nanerottolo ancora aggrappato alle mie gambe.

"Si! Piccolo sono veri, è il mio colore naturale."

All'improvviso alza una manina, e prende una ciocca dei miei capelli, li osserva con attenzione ,

"Belli, anche i capelli sono veri?
o sono come quelli che si appiccica mia sorella ,ehmm! Aspetta com'è che li chiama? Essension,no,eccension, insomma ,sei una ragazza hai capito no?"

"Cooo... Coosaa!!?" sono sbalordita, mentre Nich, scoppia in una fragorosa risata, e addirittura si piega in due dal gran ridere, ma non è ancora finita perché il nanerottolo imperterrito continua, punta i suoi occhietti azzurri su di me e poi come se stesse riflettendo  e fosse arrivato ad una conclusione, afferma,
"Secondo me sei rifatta,sei troppo bella ,mia sorella dice che quelle troppo belle sono tutte rifatte!"

Io apro la bocca e sto per dire quello che penso della sorella ,che già mi sta sul gozzo, per non dire altro, quando una donna ,presumibilmente la madre,lo viene a riprendere scusandosi per il disturbo.

Mi volto verso Nich, che ride ancora  più di prima anche perché ha capito che stavo per mandare al diavolo la Sorella del nanerottolo,che mette in testa tutte ste cavolate ad un povero bambino, secondo me lo traumatizza  a vita!mahh!

"Se non la smetti di ridere ti prenderà un colpo !!" sono stizzita.

Lui si riprende subito, e asciugandosi gli occhi con le mani,dato che gli lacrimano  dal gran ridere, si avvicina ancora di più a me .

"Non te la prendere, ma quel moccioso non aveva tutti i torti, sei così bella e perfetta da non sembrare vera !"

Mi accarezza il viso con la mano, poi si piega e mi posa un leggerissimo bacio sulle labbra, cosi veloce che penso di essermelo  sognato, se non fosse per il calore che ancora mi pervade.

"Andiamo , si è fatto tardi , ti accompagno a casa."

Sembra quasi dispiaciuto e a dire il vero anch'io lo sono.

Quando arriviamo davanti casa mia,ferma l'auto, mi guarda negli occhi ,prende la mia mano e se la porta alla bocca, la bacia,poi l'avvicina alla sua guancia ,
sono stato benissimo,ma il tempo è troppo poco , non mi è bastato , mia piccola ammaliatrice , quindi se per te va bene ,ci sentiamo domani per un'altra uscita, che ne dici?"

Io ho un groppo in gola, ma per fortuna riesco a rispondere chiaramente
".Sono stata bene anch'io, e per domani va bene."
Scatto in avanti e gli stampo un bacio sulla bocca, poi schizzò fuori dall'auto raggiungendo il cancello, arrivo alla porta infilò la chiave nella serratura e apro,entro in casa accolta da Zor che mi fa la festa e mentre chiudo la porta sento che mette in moto e se ne va.

Mi appoggio alla porta sorridendo come una cretina e portando le dita a sfiorare le mie labbra.

È stata una serata perfetta!


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