GENITORI

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I miei genitori sono persone piuttosto noiose.

Sono logorroici, parlano sempre di cose che io considero assolutamente inutili e mi danno spesso un sacco di indicazioni stupide.

L'altro ieri per esempio hanno fatto un discorso lunghissimo per dirmi semplicemente che devo stare attenta a chi apro la porta, oppure una settimana fa mi hanno dato centinaia di consigli per abituarmi meglio alla mia classe, come se non sapessi ambientarmi da sola.

Oggi però, per fortuna, sono da sola a casa per tutta la serata perché i miei genitori sono usciti in ristorante per una smielata cenetta romantica.

Dopo aver mangiato un po' di schifezze prese dal frigo casualmente mi siedo sul divano, rimango a guardare programmi stupidi per due orette e dopo la televisione decido di andare a dormire.

Però, non appena mi sdraio sul letto, qualcuno suona il campanello.

Scendo le scale, mi avvicino alla porta ed alzo lo spioncino.

Sono i miei genitori, quindi decido di aprire la porta senza farmi problemi per poter tornare velocemente in camera prima che mi assillino con la loro pesantissima descrizione della serata.

In quel momento però inaspettatamente mia mamma, dicendo che lei e papà hanno ancora fame, mi chiede di venire un cucina perché avrebbe preparato qualcosa appositamente per me

Io, ancora un po affamata, sorrido e decido di seguire mamma in cucina.

In quel momento il telefono mi vibra nella tasca.

Qualcuno mi sta chiamando a quest'ora di sera.

Probabilmente sarà la migliore stupida, assillante nuova compagna di banco.

Accendo lo schermo ed avvicino l'altoparlante all'orecchio.

È mia mamma che, ancora in ristorante con papà, mi chiede che cosa ho mangiato per cena.

CREEPYPASTA BREVI E MEDIE (ITA) COMPILATION 2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora