"dove state andando?"
io sussulto leggermente mentre Jack sembra essere tranquillo e mi sorride prima di girarsi verso quella voce
"buongiorno professor Styles" saluta gentilmente.
finalmente decido di girarmi anche io. Il preside continua a guardare Jack per poi rispondergli in modo freddo "fuori dalla mia classe sono sempre il preside, Gilinsky"
lo sguardo duro e che non lascia trasparire emozioni del signor Styles si sposta su di me
"dovreste già essere in classe, che ci fate qui?"
decido di portare lo sguardo verso le mie scarpe. Gli occhi del preside mi mettono in soggezione e io non riesco a sostenere un contatto visivo con lui
"stavo giusto accompagnando Madison alla sua lezione preside. essendo il suo primo giorno mi è stato chiesto di..."
"so che cosa ti è stato chiesto Jack" lo interrompe. vedo le sue scarpe muoversi, segno che si sta avvicinando a me, ma io continuo a tenere lo sguardo basso"vai pure alla tua lezione, accompagno io la signorina Beer alla sua classe"
alzo un attimo lo sguardo per incrociare quello di Jack. mi sorride e mi dice che dopo la lezione mi avrebbe aspettata fuori dall'aula per accompagnarmi all'ultima ora. Poi se ne va.
Lo vedo andarsene a passo svelto, non sembrava minimamente spaventato dal richiamo del preside.
"venga signorina, la mia aula è da questa parte"
Mi mette una mano sulla schiena e mi spinge leggermente lungo il corridoio.Sento le mie gambe che cominciano a diventare molli a questo contatto ma decido di farmi forza e guardo dritta davanti a me.
"Allora Madison ti trovi bene in questa scuola? per ora?
"Si signore, mi trovo molto bene"
"Hai fatto nuove amicizie?"
"Solo Jack per ora signore"
"E come sono i tuoi insegnanti?"perchè tutte queste domande?
"Molto bravi signore. con i docenti della mia scorsa scuola non mi trovavo per niente bene. Invece qui sono a mio agio"
beh tranne quando sono vicino a lei. Preside super sexy.
POV. HAROLD
se mi chiama ancora signore questa ragazza può rischiare di essere presa di peso, essere portata nel mio ufficio ed essere scopata seduta stante.
decido che è il caso di non farle più domande. Se la sento ancora pronunciare quella parola rischio di avere un'erezione ben visibile davanti a tutti i miei studenti e sopratutto davanti a lei.
Ammetto che è difficile prendere questa decisione perchè ascolterei la sua voce per ore ed ore. Ma sono ottimista (più che altro ottengo sempre ciò che voglio) e sono sicuro che non mi mancherà tanto per sentirla parlare tutti i giorni. e non solo parlare. insomma, capite che intendo
Entriamo in classe e la faccio accomodare nei posti davanti. Voglio averla esattamente davanti a me, anche se in questo modo ci sono più rischi che qualcuno la fissi data la sua bellezza.
Pongo la borsa sulla sedia accanto alla cattedra
"tirate fuori i vostri libri ragazzi e il quaderno degli appunti. Oggi inizierò a spiegare la fisica quantistica. Argomento molto complicato su cui ci soffermeremo per un po' di tempo. Dirò cose che sul vostro libro non sono scritte. Quindi prendete più appunti possibili e studiate bene a casa. mi aspetto ottimo voti da parte di tutti voi. E pretendo che durante la mia lezione non si parli, non si rida e sopratutto non si gioca. Se vedo cellulari ritirerò tutto e me li terrò fino per quanto voglio io. Bene, possiamo iniziare la nostra lezione"
Accendo pian piano il computer. La classe è in silenzio. Non si sente nessuna mosca volare. Ve l'ho detto, ottengo sempre ciò che voglio.
Dallo schermo ancora nero del computer riesco a vedere la mia studentessa preferita, Maddy. Mi sta fissando, anzi mi sta quasi divorando con gli occhi. Sono sicuro che non ha notato che l'ho vista dallo schermo del computer, altrimenti si sarebbe subito girata a guardare da un'altra parte.
Dopo aver acceso la lavagna multimediale incrocio il suo sguardo. Mi sta ancora fissando e come immaginavo, una volta che in nostri occhi si incrociano, guarda da un'altra parte. Sorrido dentro di me mentre penso che sarà molto divertente renderla mia, passo dopo passo.
Ora che firmo il registro accendo il programma su cui andrò a lavorare con i ragazzi sono già passati 20 minuti. Comincio così di iniziare.Comincio a spiegare in significato e tutto quello che c'è scritto sll'articolo che ho trovato su internet. Mentre parlo tutti stanno prendendo appunti. Decido di concentrarmi nel fissare uno studente in particolare. La mia Maddy. Si è fatta una coda alta per togliersi i capelli da viso. Qualche ciocca le cade comunque davanti agli occhi e lei se le sposta con le mani. Tira vuori la lingua concentrata nello scrivere.
Quando si lecca le labbra la mia voce si blocca automaticamente. Tossisco e cerco la mia bottiglietta dentro la borsa. Tutti smettono di scrivere. Un ragazzo mi chiede se sto bene e Maddy mi fissa preoccupata.
Rimetto già la bottiglia e ricomincio a parlare. La classe ricomincia quindi riprende a scrivere gli appunti. Tutti tranne una ragazza. Maddy mi guarda ancora spaventata. Pensava stessi morendo per caso?
Continuo a parlare guardadola.
"signorina Beer, lei ha già finito di prendere appunti? le si è stancata la mano?"
"mi scusi signore"e ci siamo un'alta volta. mi ha chiamato ancora signore.
mi avvicino e metto le mani sul suo banco sporgendomi verso di lui"stia attenta. Mi aspetto molto da lei e sarei molto deluso se nelle mie interrogazioni prendesse un brutto voto solo perchè non rispetta quello che dico"
abbassa lo sgurdo. Devo ammettere che mi è proprio piaciuto riprenderla e sopratutto vedere la sua reazione. Ma comunque mi è dispiaciuto.
riprendo a parlare e questa volta tutti scrivono.
quando suona la campanella la classe chiude il libro in sincronia. Quanto può darmi fastidio questa cosa?
sbatto la mano contro la cattedra
"non si chiude il quaderno finchè io non dico che la lezione è finita!" dico quasi urlandoMaddy fa un piccolo salto sulla sedia. Mi dispiace veramente per lei questa volta perchè è stata l'unica che è rimasta con il libro aperto.
Uno degli idioti della classe decide pure di rispondermi indietro
"prof la lezione è finita. la campanella è suonata"al che io rispodo con un tono di voce ancora più alto
"non rispondere all'insegnate Morrison. Ti aspetto nel mio ufficio! Ora tutti alla pausa"cerco di calmarmi mentre tutti si alzano e raggiungono la porta
"non tu Madison. ti devo parlare"
POV. MADISON
mi deve parlare?
è incazzato, si nota a migliaia di kilometri
non voglio parlare con lui se è così incazzatoma decido di non farlo incazzare ancora di più quindi lo ascolto e mi blocco prima di uscire
che vorrà da me?
è arrabbiato perchè prima ho smesso di prendere appunti per 3 minuti abbondanti?
Non è stata colpa mia. Mi sono solo spaventata per luie ora lo sono ancora di più
lo so che questo capitolo ci ha messo tanto ad arrivare. ma purtroppo anche le mie idee hanno fatto fatica ad accumularsi nella mia testolina.
non vedo l'ora di arrivare alle prime scene hot!!
se questo libro vi piace vi chiedo gentilmente di lasciare una stellina e magari qualche commento!
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Una sua proprietà|| DaddyStyles
FanficHarold Edward Styles è un giovane ragazzo di circa 27 anni che si è laureato ed è diventato il preside di una scuola molto importante a Miami. È un uomo potente che, anche se non sembrerebbe, a conoscerlo bene si scopre che gli piace tenere tutto e...