Capitolo 19 -Un finale agrodolce-

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D'improvviso il moro si alzò in piedi, serrando i pugni e guardando dritto davanti a se, ignorando gli sguardi degli invitati che iniziavano ad essere piuttosto riluttanti
<< Thomas >>
Disse semplicemente, notando che il diretto interessato si era girato verso di lui, guardandolo con aria persa e confusa, schiudendo le labbra in seguito nel concepire quello che stava accadendo: voleva finisse. Voleva che finisse quella finzione, perché entrambi sapevano che non avrebbero potuto ignorare quel loro rapporto malsano creatosi con le schegge della verità, che li avevano sfigurati. Cosa avrebbe dovuto fare? Fermare tutto? Ignorare quel gesto azzardato del ragazzo? No, non poteva rovinare la sua vita... o almeno, non quella di Isabella. Tutti sospirarono rilassati quando Thomas ruotò piano la testa verso la ragazza, ignorando Dylan che intanto aveva emesso un mugolio di disapprovo, scuotendo la testa più volte mentre la alzava al cielo.
<< Io ho chiuso >>
Con quelle parole decise e concise si avviò per il corridoio della chiesa, portando le mani tremanti in tasca mentre si recava fuori dalla chiesa a testa bassa, con un ghigno palesemente forzato ed ironico che si faceva largo sul suo volto, lasciando spiazzati quei pochi che lo stavano guardando allontanarsi, per poi scomparire.

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La ragazza guardava il promesso sposo con sguardo preoccupato, torturandosi il labbro con i denti, frustata da tutto quello
<<Thomas diamine, parla>>
lo incitava mentre cercava di riscuoterlo dai suoi pensieri, riuscendoci.
<< S-Si io... i-io...>>
lei accennò un sorriso, convinta che finalmente si fosse deciso. Si girò verso il prete in procinto di continuare, quando si sentì mancare
<< Io non posso >>
Le parole del biondo crearono una sorta di trance fra i presenti, che sbigottiti iniziarono a parlottare fra di loro
<< Scusa >>
Con voce tremante e lenta, accarezzò il viso pallido di Isabella, tirando su col naso per poi scendere quei pochi scalini che lo dividevano dal corridoio
_cosa sta facendo? È impazzito?_
_ha qualcosa che non va!_
_è innamorato di quel ragazzo?_
_Oltraggio!_
_Maiale!_
_come ti permetti?_
_NON LA MERITI_
Tutte quelle parole echeggiavano mentre Thomas correva fuori dalla chiesa, ansimando e pregando che Dylan non fosse già andato via.
<< Dylan >>
Urlò per far girare il moro, cosa che fece di colpo, sgranando piano gli occhi. Thomas tolse velocemente la fede dal dito, buttandola per terra e facendola rimbalzare su quel freddo pavimento di marmo, levigato.
<< Ho scelto te >>
Quelle parole gli uscirono fioche dalle labbra, tanto che Dylan fece fatica a capire quella piccola frase che conteneva tutto ciò che voleva sentire. Entrambi si avvicinarono, prima lentamente e poi correndo, finché non furono abbastanza vicini da toccarsi, abbracciarsi, baciarsi. Fecero scontrare le loro labbra con avidità, come se fossero le cose più desiderate al mondo, le cose più preziose che avessero. Fu un bacio pieno di passione e desidero, uno di quelli che serve per riconfermare un rapporto già affermato in passato. Il suono delle campane della chiesa accompagnarono le loro risate, mentre il moro accarezzava il viso del suo compagno
<< Tu sei pazzo... sei completamente pazzo>>
Sussurrava sulle sue labbra mentre riprendeva a baciarlo, restando lì fuori per un tempo indefinito, sotto gli sguardi di quelle persone che, sbigottite, si chiedevano guardandolo
"Perchè allora ci hanno messo così tanto?"

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Ma buonasereeeee, buonasere!
I'M BACK YE UEIDSNZKAMKS PER LA MILLESIMA VOLTA CHE MI FERMO!
Ho perso molti, molti di voi e la cosa mi ha reso davvero triste... beh sappiate che ormai siamo giunti all'epilogo! Siete pronti? Spero non mi abbiate abbandonato tutti...
Questa non è una storia scritta bene e lo so, l'ho iniziata quando ancora non ero così brava e per colpa di questo non ho usato un lessico decente ne ho usato una trama interessante... ma sto cercando di rifarmi! Se volete, sto scrivendo un'altra storia Newtmas! Se non avete niente da fare, fateci un salto e fatemi sapere che ne pensate💕
Mi dispiace di essere mancata per così tanto, e so che questo capitolo è molto MOLTO corto, ma non sapevo più come adeguarmi alla mia idea banale...
Vi voglio bene
-Mariella 🦄

Dylmas,la storia di Dylan e ThomasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora