Era un giorno di pieno inverno,mi misi il mio solito cappotto verde con il pellicciotto che fuoriusciva dai bordi.
Mi dirigevo verso la scuola con le cuffie nelle orecchie,quando vedo lui.
Eh già,lui é il mio unico punto debole.
Si chiama kevin,é il ragazzo più bello della scuola ma non mi avrebbe mai filato dietro.
(K): Ellison,Ellison a cosa pensi? Disse la mia migliore amica katy.
(Io):Hey scusa katy,stavo pensando a mia madre. Mento.
(K):L'ho visto ti ho chiamato tre volte e non mi hai risposto. Come sta tua madre?
-mia madre era in serie condizioni di vita,ma abituata a soffrire me ne ero fatta una ragione da tempo.
(Io): è ancora dimessa all'ospedale uscirà il giorno del mio 17 compleanno.
(K):allora niente festa?
(Io):temo proprio di no.
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Camminando verso l'aula vedo un ragazzo, alto moro occhi azzurri,mi fisso a guardarlo,quando all'improvviso inciampo,e cado con i libri a terra.
*qhahahahahaha sfigata ahahaha sfigata*
Tutta la classe intorno a me rideva insultandomi.
Il ragazzo di nome Cristian si abbassò ad aiutarmi.
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(C): hei,tutto bene? Posso aiutarti?
(Io): *piangendo* lasciami in pace,non ricolizzarti anche tu così.
(C): ma per me non è una vergogna,sei una ragazza bellissima.
Arrossisco,e piangendo ancora corro via,e vado a casa.
Mia madre non si accorge nemmeno della mia presenza.
Salgo in bagno per l'ennesima volta,prendo la lametta,ancora sporca di sangue, la fisso e penso..mi faccio forza e..
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'La ricerca di un sorriso'.
Acak"Ellison non era come le altre,Ellison viveva in un mondo tutto suo, dove nessuno avrebbe potuto più svegliarla."