1°CAPITOLO

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Gancio destro, sinistro, schiva, calcio sinistro, para, calcio destro, schiva.

Destro, destro, sinistro, para schiva schiva.

Sembra cosi leggiadra ed aggraziata mentre mette al tappeto quel uomo.

È a quota tre incontri vinti solo stanotte.

Il suo corpo non sta manifestando alcun segno di cedimento.

I suoi arti non tremano, sono solo leggermente gonfi ed avvolti da un leggero strato di sudore.

L'unica prova evidente che lei abbia effettivamente combattuto sta notte, sono dei leggeri rivoli di sangue che le scendono dal sopracciglio, dallo zigomo e dal labbro ma sembra non le diano particolarmente fastidio.

Guardandola così, inizio a pensare che ci sia qualcosa di diverso in lei, non ho mai visto nessuno resistere in svariati ring senza cedere almeno una volta.

"Hey Styles ci sei? Sono tre settimane che non ci vediamo e tu che fai? Non mi dai nemmeno retta, grazie sai.."

La mia mente era così presa a ragionare su quella ragazza che non mi sono reso conto di Louis.

"Cari signori, vi annuncio che avete trenta minuti per andare a bere e rifornire i vostri portafogli con nuova grana, poi gli incontri riprenderanno."

Jon, l'arbitro, osservò la ragazza che senza dargli apparentemente retta, prese una bottiglia d'acqua e si incamminò verso il suo camerino.

"Emh si scusa Lou. Mi ero distratto un secondo..."

Quella ragazza continua a distrarmi, ogni molecola del mio corpo è attratta da lei, dalle sue movenze e dalla sua continua indifferenza per tutto e tutti.

"Ti eri distratto un secondo eh? Saranno venti minuti che parlo da solo..."

Louis, ogni volta esagera.

"Suvvia, ora sono tutto orecchie. Dimmi cosa ti affligge."

Conosco Louis da quando io ne abbia memoria, sua madre lo portava sempre a casa nostra, usando la nostra amicizia come scusa per vedere e sparlare con mia madre.

"Ti stavo dicendo che ho una nuova pugile in palestra, devo ammettere che non è per niente male. Campbell, non so se l'hai mai notata."

Mi giro verso di lui distogliendo lo sguardo dalla porta in cui era entrata la ragazza poco prima.

"Con niente male intendi dire sexy?"

Louis inizia a ridere così tanto che per poco non fa cadere la birra che tiene in mano.

"Senti amico, non so quanto ti convenga provarci con lei, è una vera e propria macchina da guerra. Mi ha fruttato più soldi lei in due settimane che io stesso in due mesi. Niente riesce a fermarla, sul ring sembra una tigre, esamina attentamente la sua preda e quando ha capito il suo punto debole ...SBAM... colpisce senza pietà. Non le interessa se l'avversario è un uomo alto due metri e largo tre, lei riesce comunque a colpire il suo unico punto debole."

I suoi occhi si illuminano accecati al pensiero dei soldi che quella donna gli sta procurando.

"Tomlinson, devo battermi ancora? Perché se non è così io me ne andrei."

Passo il mio sguardo dalla ragazza che ha appena parlato al mio migliore amico, incredulo di chi avessi davvero davanti.

La macchina da guerra di Louis è la mia ragazza misteriosa.

FIGHTER || Harry StylesWhere stories live. Discover now