Ho pensato che devo andare. Che voglio andare.
Luciano è simpatico, mi piace come persona, è divertente... voglio tenermelo stretto.
Chiedo un consiglio finale a Sofia (lei ha iniziato a shipparci da quando l'ho conosciuto sull'aereo) e mi dice che devo assolutamente andare.
Ai miei.. ai miei dirò che esco per "conoscere la città, perchè d'altronde è la mia città preferita eccetera".
Spero che mi facciano andare.
Vado in camera dei miei genitori ed espongo la mia "teoria". Inizialmente sembrano perplessi.
-perchè proprio di sera?- chiedono.
-già è tardi, e tornerei comunque di sera- dico.
-Vittoria, non puoi tornare più tardi delle nove, al ritorno ti fai venire a prendere da tuo padre, non dare confidenza a nessuno e non andare in posti che non conosci- sono le raccomandazioni di mia madre.
Sono piuttosto euforica. Posso uscire dalle 19:00 alle 21:00 .
Sono le 17:30, decido di non scrivere a Luciano che vengo, ma di fargli una sorpresa.
Mi preparo e per le 18:45 sono pronta. Prendo il cellulare, la giratempo e gli auricolari, saluto i miei genitori ed esco.
Luciano è già lì: è seduto su una panchina e si guarda intorno con fare sconsolato; non mi ha ancora vista, e uso questo a mio favore.
Cammino lentamente verso di lui e da dietro gli copro gli occhi.
-Vittoria lo so che sei tu- ride. Mi siedo accanto a lui.
-come hai fatto?- chiedo.
-ti ho visto per tutto il tempo, non sei brava a non farti scoprire- dice.
-ci lavorerò- rispondo ridacchiando.
Sono diventata strana da quando l'ho conosciuto.
Rido più spesso, mi sono addolcita. Io che sono sempre stata seria con qualsiasi sconosciuto, con lui non lo sono mai stata. Lui è diverso.
Siamo praticamente seduti a gambe incrociate sulla panchina, l'uno davanti all'altra, a smanettare disagiatamente con le nostre giratempo , a ridere e cercare di ritornare indietro nel tempo. Sembriamo dei bambini con un nuovo giocattolo, credo che la gente ci stia prendendo per pazzi.
Lui ha anche la bacchetta di Newt Scamander, io quella di Draco Malfoy e ce le siamo portate dietro entrambi, che casualità.
Tiro fuori la mia splendida bacchetta, lui la guarda con ammirazione e tira fuori la sua.
-Draco è il mio personaggio preferito!- dice.
-anche il mio!- dico, rigirandomi la bacchetta fra le dita.
-accio sorriso- mormora, puntandomi la bacchetta e sorridendo; sorrido anche io e arrossisco.
-hai visto? Funziona!- esclama, ridendo.
Cavolo se amo la sua risata.
Abbiamo passato la serata lì, come due psicopatici che non fanno che ridere.
Mi accompagna fino al portone dell'hotel.
-ciao, allora. Ci vediamo presto.- dico a Luciano, sorridendo.
-si, è stato divertente- dice lui, sorridendo.
-ci sentiamo domani?- chiede, mentre sto per aprire la porta.
-certo- rispondo, sorridendo. Poi torno dentro.
SPAZIO AUTRICI:
Capitolo 4, speriamo vi piaccia <3
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Story of a prince and a dreamer
FanfictionPrendo al volo le mie cose e corro fuori dalla classe, le vacanze sono iniziate. - tratto dal prologo