un nuovo compagno (III)

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Finite lezioni
Appena l'ultima ora finí jimin mise i libri nel suo zaino e scappó di fretta verso casa.
Vide che Jungkook lo stava seguendo, allora si mise a correre cercando di seminarlo ma l'altro era piú veloce, lo raggiunse, lo afferó per il braccio, lo prese in bracció e lo portó in un luogo che solo "certe" persone conoscevano.
Arrivati, mise Jimin per terra.Era una vecchia fabbrica abbandonata ma quando Jimin si sveglió, perché prima mentre era in braccio all'altro era svenuto, vide altri ragazzi tutti alti e doveva ammettere che erano anche belli.
Tutti quei giovani si avvicinarono finché tutti si ritrovarono pochi centimetri dalla faccia del povero ragazzo.
Jimin spaventato indietreggió, ma gli altri continuavano ad avvicinarsi, finché uno molto alto appoggiato al muro disse a quei ragazzi di allontanarsi da lui.
Tutti ascoltarono, infatti si allontanarono tutti tranne Jungkook, che si avvicinó a quello alto e avvicinandosi al suo orecchió gli mormoró qualcosa.
Tutto ad un tratto quello che aveva fermato i ragazzi si presentó e allo stesso modo si presentarono gli altri

Ragazzo alto
Ciao mocciosetto sono Kim Namjoon sono il leader di questa banda di ragazzi e sono del terzo anno scolastico dell'istituto Yousei

Ragazzo I
Io sono il piú grande mi chiamo seok jin ah e sono il piú tranquillo del gruppo e vado alla korean university

Ragazzo II
io sono Sug... Ah no scusa sono Min Yoongi e sono al econdo anno della Yousei

Ragazzo III
io sono Jhope, scusa volevo dire jung hoseok e vado anche io al secondo anno della yousei.
Piacere!!!

Ragazzo IIII
io sono kim toe hyung e sono al secondo anno della yousei.

jungkook
va io sono come tu sia il tuo nuovo compagno di classe

Quando finirono di presentarsi lui disse una scusa per cercare di andarsene ma glielo impedirono, stavolta tutti i ragazi compreso Namjoon si avvicinarono a lui e lo buttarono giú per terra.Tutti allo stesso momento lo accarrezzavano da tutti le parti dai capelli fino ai piedi.Namjoon gli chiuse la bocca,in caso avesse urlato,da lí cominció ad arzargli la maglietta ed a succhiargli la pelle morbida del suo collo. Jimin si muoveva cercando di liberarsi ma non ci riusciva, aveva paura, intanto uno gli stava slacciando i pantaloni, da quel momento dagli occhi di Jimin uscirono molte lacrime che non riusciva a fermare, mentre cercava di chiedere aiuto i ragazzi gli tolsero tutti i vestiti e da li Jimin svení per la centesima volta dalla paura.
Si risveglió dopo un po' di ore. Si ritrovó appoggiato e seduto fuori casa sua, controlló che ora fosse. Entró a casa molto tardi e suo padre non era ancora a casa allora andó velocemente in camera con un dolore mostruosoal fondoschiena.
Andó a cambiarsi e si era accorto che era tutto sporco.Non si ricordava cosa fosse successo, si ricordava solo che dei ragazzi lo stavano toccanso e a lui non piaceva affatto.Si mise a dormire per simenticarsi tutto. Quando si sveglió si accorse che si stava facendo tardi si lavó, vestí, fece colazione e come un fulmine uscí subito di casa e corse verso la scuola. Si era vestito in modo semplice

felpa di cotone da baseball,maglietta bianca e un paio di jeans

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felpa di cotone da baseball,maglietta bianca e un paio di jeans

Arrivato a scuola si accorse che erano tutti al posto. Entró in classe si scusó col prof e si sedette al suo posto di sempre.
Ma tutto ad un tratto il prof disse che erano arrivati dei nuovi studenti nel nostro istituta provenienti da altre scuola e da altre classi.
Jimin,appena quei ragazzi entrarono in aula, rabbrividí. Erano loro!!!

Spero vi piaccia e scusate se ci sono errori .Adesso devo andare a presto😊☺

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