7- Hold my hand

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Stiles
Era la mattina del giorno seguente e mi svegliai con un sorriso che mi ricopriva tutto il viso, chissà perché mi chiesi...

Scesi le scale e andai in cucina, papà era a lavoro così decisi di sbizzarrirmi ai fornelli per prepararmi una colazione coi fiocchi.
Cercai su internet la ricetta della torta al cioccolato e nel frattempo misi come sottofondo la musica.
Erano le 9.00 ed io ero in cucina con indosso solo dei pantaloncini, per di più sporco di cioccolato in faccia e sul collo quando qualcuno suonò il campanello.
Corsi verso la porta con in mano la ciotola con l'impasto per la torta, aprii e...
"Emm, ei Derek,  entra scusa, oh dio mi spiace che tu mie deb.."
non riuscii a finire la frase che mi bloccai... avvicinò le sue dita al mio collo e con una leggera pressione portò il cioccolato verso le sue labbra
Seguii i suoi movimenti, avevo il fiato sospeso e in più mi fece anche un complimento per la buona riuscita della torta mentre passava tra me e la porta per entrare in casa. 

Rimasi lì con la bocca socchiusa,  sconvolto dal suo tocco e dai quei magnetici occhi e da quella bocca rossa che gridava solamente di morderla e okay basta DEVO FARE LA TORTA.

Mi diressi in cucina con Derek alle mie spalle, ero in imbarazzo: mezzo nudo in cucina con il ragazzo dei tuoi sogni... oh aspetta è il mio ragazzo dei sogni? Beh comunque dicevo, mezzo nudo e il suo sguardo puntato su di me come a volermi scottare...

Non disse nulla, neanche una parola fino a quando non alzai lo sguardo e lo colsi con le mani nel sacco: stava completamente esaminando il mio collo poi il mio petto ed infine i miei fianchi, lo sentii deglutire quasi a volersi contenere.
"Cosa c'è?" chiesi arrossendo e sorridendo compiaciuto
"Nulla, sono solo meravigliato dalle tue abilità culinarie" diesse sorridendomi e immergendo un dito nel barattolo di nutella
Io cercai di schiaffeggiargli la mano ma lui, con i suoi riflessi, afferrò la mia e mi tirò verso sé: petto contro petto, il suo fiato contro il mio collo ed il mio contro il suo, i suoi occhi puntati prima nei miei occhi, poi lentamente sulle mie guance ed infine sulla mia bocca; la socchiusi...eravamo distanti nenache due centimetri quando quel maledetto forno fece BIIIP ad avvertirci che la torta era pronta. ..lo maledissi mentalmente
Derek allentò la presa e fece scivolare la sua mano sulla mia schiena. Rabbrividii e cercai di non essere troppo emotivo ma a quanto pare fallii, Derek rideva.
Quanto era bello...
Oh la torta già...

Ci sedemmo e mangiammo la torta insieme, parlando del più e del meno.
Ridevamo e poi Derek prese parola
"Ah Stiles, stasera c'è una festa ad un pab, se ti va possiamo andarci"
"Oh si si certo, va benissimo per me" dissi sorridendo.
Dopo ci sedemmo sul divano a guardare un film, eravamo uno di fianco all'altro, ci divideva solo la ciotola con i pop-corn.
Allungammo all'unisono le mani verso la ciotola, di scatto ci girammo l'uno vero l'altro e Derek mi sorrise mantenendomi la mano, arrossii e mi carezzò la guancia... passammo il tempo in silenzio con le nostre mani legate assieme.
Mi sentivo a casa.

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Ciao a tutti,
Per prima cosa voglio scusarmi con voi, non volevo abbandonarvi così.
Seconda cosa voglio ringraziarvi per tutto, ogni singola cosa che fate♥
E terzo beh eccovi il capitolo dell'ora 1.50
Marty

I think I'm in Love - SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora