4 Capitolo

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A svegliarmi non fu la mia sveglia, ma qualcuno che stava bussando alla porta e non in modo molto educato, anzi.
"Vai tu per favore?" Sbuffai annuendo e mi alzai dal letto, scesi la scaletta e andai ad aprire, mi ritrovai qualcuno che teneva un mazzo di rose davanti al viso, sorrisi come una bambina.
"Tommaso!" Urlai e lui tolse le rose dal suo viso angelico, lo baciai a stampo.
"Non ci credo" esclamai abbracciandolo e lo invitai ad entrare.
"Volevo passare con te il sabato e la domenica" sorrisi e mi diede un piccolo bacio sulle labbra.
"Non capisco ciò che state dicendo, però mi fa male la testa, quindi state zitti per favore" si lamentò Alexa, mi scusai e Tommaso ridacchiò.
"Aspetta! Ma tu sei Tommaso! Il suo ragazzo!" Esclamò Alexa alzandosi dal letto, Tommaso sorrise porgendo la mano.
"Sono io, piacere Tommaso"
"Parli bene l'inglese, sono Alexa"
"Tommaso ha origini inglesi" Alexa sorrise annuendo e poi si guardò intorno, sbadigliò.
"Beh, io me ne torno a letto. Piacere di averti conosciuto"
"Il piacere è stato tutto mio" Alexa se ne tornò a letto e così guardai gli occhi azzurri del mio ragazzo.
"Mi sei mancato moltissimo"
"Anche tu, dato che sono le 05.50, ti va se andiamo a correre?" Sorrisi annuendo e lo baciai di nuovo.
"Vado a vestirmi" esclamai e andai verso il mio armadio, optai per un leggins grigio è una canottiera bianca.
"Torno subito"
"Okay, ti aspetto qui" me ne andai fuori dalla mia stanza e vidi il mio peggior incubo davanti alla porta del bagno.
"Mi perseguiti?" Lui mi guardò e non sorrise con quel sorriso snervante.
"Non sono dell'umore" rispose e se ne andò via, alzai le spalle e me ne andai dentro al bagno.

Appena finii di lavarmi e di vestirmi, uscii dal bagno e finii addosso al ragazzo.
"Se vuoi venirmi addosso, basta che tu me lo dica"
"Ma nemmeno morta!" Esclamai disgustata, lui sorrise alzando le spalle.
"Prima ero di cattivo umore, ma la tua innocenza mi fa ridere troppo, Barbie"
Sbuffai infastidita e lo spinsi.
"Ehi, chi è questo?" Ci girammo e vidi Tommaso guardarlo male.
"Nessuno di importante" risposi andando verso il mio ragazzo.
"Ciao Barbie" esclamò ridendo, sbuffai e Tommaso mi guardò confuso.
"Chi è quello?"
"Tranquillo amore, non è nessuno"

Erano le 08.00, ci fermammo e ci mettemmo seduti su una panchina.
"Mi mancava correre con te" ammisi.
"Anche a me" rispose dandomi un bacio sulle labbra, lo abbracciai.

Era l'ora di pranzo e così decidemmo di andare a pranzare al bar, ordinammo.
"Quindi ti trovi bene qui?"
"Si, moltissimo" ammisi mangiando.
"Quel ragazzo di oggi, lo conosci?"
"Non so nemmeno il suo nome ad essere sincera" Tommaso annuì e mangiò, gli presi una mano e sorrisi.
"Non essere geloso, ti amo" sorrise.
"Ti amo anche io"
"Dopo andiamo in biblioteca? Devo studiare" lui annuì e così lo ringraziai.
Stavo così bene, i miei piani non erano stati scombussolati ed ero felice.

Ci mettemmo seduti e cominciammo a fare i compiti, lui i suoi e io i miei.
"Ehi Barbie, ciao anche a te Ken" Tommaso lo guardò male e sospirai.
"La smetti?" Domandai.
"Scusami Barbie, ma volevo solo darti una cosa"
"Cosa?" Domandai confusa, lui mi porse il mio portafoglio.
"Lo avevi dimenticato in lavanderia" lo ringraziai e lui mi fece l'occhiolino e se ne andò, Tommaso sbuffò.
"Che cafone quel tipo"
"Ancora non hai visto niente" risposi sorridendo e baciai il mio ragazzo.

Appoggiai la testa sulla spalla di Tommaso e lui mi strinse a se mentre stavamo guardando un film.
"Adoro stare con te" sussurrai piano.
"Anche io adoro stare amore" sorrisi e mangiai un pezzo di pizza.
"Ti va se ci coccoliamo un pochino?"
Sorrisi annuendo e lo baciai a stampo.
Mi abbracciò insinuando la lingua dentro alla mia bocca, sentimmo la porta aprirsi e così mi staccai.
"Scusate se vi disturbo" alzai le spalle.
"Tranquilla Alexa, non preoccuparti"
Lei mi sorrise e se ne andò verso il suo armadio, prese una borsa e ci mise dei vestiti dentro, la guardai curiosa.
"Dove vai?"
"Dormo dal mio ragazzo e andiamo al mare di notte" la guardai sconvolta.
"Volete venire?" Chiese divertita, scossi la testa e Tommaso mi diede ragione.
"Dovresti divertirti molto di più mia cara piccola amica" ridacchiai e andò via, diedi un bacio a stampo al mio ragazzo e poi ci alzammo e andammo verso il letto sorridendo.
"Ho un po' di sonno amore" sussurrò.
"Okay" ci mettemmo nel letto e mi strinse forte a se.
"Ti amo" sussurrò al mio orecchio.
"Ti amo anche io" risposi sorridendo.

"Dai cretino! C'è la mia coinquilina con il ragazzo! Finiscila!" Esclamò Alexa, aprii gli occhi sbuffando.
"Sta dormendo, stai zitta dai" rispose qualcuno con la voce roca e divertita.
"Non mi importa se sta dormendo o meno, non possiamo farlo qui. Non ti accontenti mai" sentii qualcuno ridere e poi sentii sbattere la porta.
Mi alzai dal mio letto e lasciai riposare Tommaso, guardai Alexa che mi sorrise.
"Scusami, ma Leyvin è scemò"
"Tranquilla" risposi sorridendo.
"È andato a comprare dei cornetti per tutti, se bussa apri" annuii e lei andò nel bagno, che finalmente andava.

Preparai del caffè sbadigliando e sentii bussare alla porta, andai ad aprire.
"Ancora tu?! Ma cosa vuoi?!"
"Oh Oh! non dirmi che tu sei Rebecca!"
Guardai male il ragazzo e poi vidi che in mano aveva una busta.
"Oh no, non dirmi che tu sei il fidanzato di Alexa!" Lui sorrise e annuì entrando in camera, sbuffai infastidita.
"Tutte a me capitano"
"Sai Barbie, non avrei mai pensato a te"
"Io non avrei mai pensato a te come fidanzato della mia coinquilina" rise.
"Sono troppo bello per essere vero"
"Contaci" risposi bevendo del caffè.
Sentii Alexa uscire dal bagno e baciò il suo ragazzo.
"Hai conosciuto Rebecca" esclamò sorridendo, Layvin sorrise annuendo.
"Oh già, ci conosciamo da qualche giorno" li guardai malissimo e sentii Tommaso alzarsi dal letto, sorrisi.
"Ma non mi dire! C'è anche Ken!"
"Di cosa parli?"Esclamò Alexa confusa.
"Hai presente la ragazza della quale ti ho parlato? Quella che mi sembrava una Barbie?" Alexa annuì, strinsi i pugni e diedi un bacio a Tommaso.
"È lei"
"Cosa ci fai qui?" Esclamò irritato.
"Ehi Ken, stai calmo"
"Smettila di chiamarmi Ken" Layvin sorrise e poi andò verso il frigorifero.
"Non mi avevi detto che lo conoscevi"
"Non lo conosco, Tommaso"
"Invece di parlare in italiano, mangiate"
"Mi sta molto antipatico"
"Tranquillo, non ci parlerò mai" lo rassicurai e lo baciai a stampo e cominciammo a fare colazione.
Angolo Autrice:
Hola gente! Qualcuno lo aveva capito che il nostro stalker misterioso era proprio il fidanzato di Alexa?!
Dato che ora avete conosciuto Tommaso, cosa ne pensate della coppia?
Con chi shippate la nostra protagonista?

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