Bungou Stray Dogs Oneshort

you are mine {yandere!dazai x Chuuya } ⛔️

Attenzione smut ⛔️
(tanto credo che ci cliccerete solo per quello vero? 🌚🌚🌚)

***
Ci troviamo in un luogo sconosciuto come una cantina e un ragazzo è seduto per terra con le braccia alzate da due catene.

Il ragazzo con solo una camicia bianco sporco ha lo sguardo verso il basso, ormai ha perso il conto da quanto tempo è rinchiuso li dentro,

Sente dei passi scendere le scale, scale che avrebbero potuto portarlo alla libertà, sà di chi sono.
Sono dell'uomo che ha detto che lo ama, ma che a gli occhi azzurri del ragazzo è solo il suo carnefice.

"p-perché mi fai questo? "

Chiese chuuya con finto coraggio cercando di nascondere la paura che si nascondeva dentro di esso.

Mentre piccole ciocche di capelli color arancio gli ricadevano sul volto.

L'uomo era arrivato davanti a lui, quel lungo cappotto scuro che quasi toccava terra e la benda su un occhio solo gli davano un senso di imponenza e di malignità.

Le labbra del l'uomo era una riga all'insù, contorta, formando un sorriso malato.

L'occhio al qual tempo esprimeva amore e follia.

"Chuuya, perché me lo stai chiedendo?
È ovvio perché tu sei mio. "

Si abbassò spostandosi la benda
dall' occhio per poi tenerolo chiuso e con una dolcezza smielosa gli prese il volto tra me mani

"chu chu, io ti amo tanto e voglio solo proteggerti, il mondo fuori è tanto brutto e pericoloso, io sono solo preoccupato per te. "

Aprì gli occhi vuoti e spenti e fece un sorriso altrettanto vuoto.

Chuuya per tutta risposta scrollo il volto dalle mani di dazai e sputò a terra.

"io invece ti odio!
Sei solo un mostro e non ti amerò mai!
Brutto psicopatico! "

Dazai rimase un attimo scioccato dalle parole del rosso,
Per poi andare a dare uno schiaffo a colui che aveva proferito parola.

Di conseguenza la guancia di chuuya divenne rossa come i suoi capelli e una lacrima solcò il suo volto.

" io - io - IO "

Dazai guardava il basso gli occhi erano pieni di rabbia furiosa, cieca, pazza.

Prese il collo di chuuya con forza quasi da strangolarlo.
Il rosso dal suo canto cercava di raggiungere le mani del castano per fermarlo.

" IO TI AMO CHUUYA!
PERCHÉ NON LO CAPISCI STUPIDO? "

Dazai allentò la presa e guardò dritto negli occhi del rosso,
con vuoti e pazzi occhi.

Il rosso prese a respirare affannosamente, cercando di recuperare l'aria che gli era stata così orribilmente sottratta.

"sai piccolo cattivo chuuya?
Hai bisogno di una punizione "

Chuuya lo guardo con le lacrime agli occhi

"n-no ti prego no "

Dazai per tutta risposta allargò il suo sorriso

***

Da qui in poi è tutto stupro,
Vi avverto non sono brava a scrivere queste parti quindiiiii....
Buon divertimento

***

Dazai si alzò in piedi slacciandosi i pantaloni e un lungo bastone era eretto tra le due gambe

"no ti prego "
Piagnucolò chuuya

Dazai allora spazientito gli prese i capelli e tirandoglieli mise la sua bocca sulla sua intimità,
Ma chuuya tenne la bocca chiusa allora dazai si adirò ancor di più dandogli uno schiaffo.

Chuuya aveva le lacrime agli occhi ma a dazai non importava.

Chuuya cominciò a segare con la bocca l'intimità del suo carnefice
Finché egli non tirò via il voto del rosso e venne su di esso.

In seguito dazai fece alzare chuuya e lo sbatté contro il muro.
leccandosi un dito lo infilò dentro l'apertura di Chuuya.

Sù e giù senza alcuna pietà,
Stessa sorte fece con un secondo per poi aprirli dentro il rosso che intanto mugolava mordendosi il labbro

Dazai si avvicinò all' orecchio del rosso mormorando

"dimmi che vuoi che lo faccia"

Chuuya mugolò

"che hai perso il dono della parola?
mi sembra che prima volevi tanto parlare "

Aumentò la velocità delle dita dentro il rosso che mugolò ancor più forte
Poi diede uno schiaffo sulle natiche del rosso
Che ansimò

"allora ?
Chuuyaaaaaa"

Fermandosi definitivamente

Chuuya spostò lo sguardo verso dazai
Con occhi pieni di desiderio

"a-an-ancor-r-a "

Parlò tra un respiro e l'altro

"ooooooo"

Sorise dazai

"ma non sarò tanto clemente adesso "

Detto questo si mise dietro il rosso e con un solo colpo infilò tutta la sua asta nell'apertura di Chuuya

Il rosso emise un gemito di dolore

Mentre dazai partiva con le spinte
Il dolore diminuiva e diventava sempre più piacevole

Le spinte diventerò sempre più veloci e qualche volta gli arrivava una sculacciata sulla natica

Ma chuuya ormai era completamente stregato

Tra ansimi, gemiti, guaiti.

Chuuya venne prima di dazai,
Ma il moro venne dentro il rosso

Chuuya amava dazai
Perché Chuuya era di dazai.