Capitolo 10

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Dopo aver visto Azul andarsene sculettando suonò la campanella è tornai in classe, per tutto il tempo pensai a quello che mi aveva detto, mi sentivo strana.. gelosa. Già, purtroppo invidiavo quella troia di Azul, perchè lei aveva avuto l'occasione di fare con Ryoma cose maggiori di un semplice bacio a stampo. Noi c'eravamo spinti solo a quello, mai oltre, forse ero io quella che doveva fare la prima mossa per una volta(?)

Uscita da scuola stavo per raggiungere Ryoma per tornare a casa con lui, quando delle mani mi circondarono la vita, mi girai e vidi che era Shinichi, a causa della troppa vicinanza arrossì di botto, non mi piaceva, però era un bel ragazzo, aveva i capelli castani e degli occhi verde smeraldo stupendi, poi anche di fisico non ci si poteva lamentare, certo non era come Ryoma, ma era fregno lo stesso.
"Ciao Yūki" disse avvicinandosi pericolosamente al mio viso "Ciao Shinichi" dissi cercando di liberarmi dalla sua stretta, ma lui mi strinse ancora di più, "Mi chiedevo se volessi venire alla mia festa di compleanno, sarà domani e verrà anche Shinichi, non accetto un no come risposta" disse guardandomi negli occhi "mmh ok, anche se non saprei proprio che mettermi" gli risposi io. Gli si illuminarono gli occhi "come regalo di compleanno ti sceglierò il vestito da metterti alla mia festa" mi disse lui "sicuro basti?" chiesi io "certo basta e avanza" rispose lui di rimando "va bene allora, quando ci andiamo?" Gli chiesi "adesso" rispose trascinandomi con lui.

"Ma questi si possono considerare davvero vestiti?" Chiesi io guardando quei cortissimi pezzi di stoffa attaccati ai manichini "ma certo che lo sono" mi rispose lui prendendo 3 vestiti, uno più corto dell'altro. "Te li potresti provare yūki, sono troppo curioso di vedere come ti starebbero" disse leccandosi le labbra, "lo faccio solo perchè me lo compri te il vestito e perchè è il tuo regalo di compleanno" dissi entrando nel camerino.

Il primo vestito mi arrivava alle ginocchia, però aveva uno spacco a V che arrivava 5 cm sotto il seno, mi sentivo una zoccola peggio di azul con quel vestito ma ok.

Uscì dal camerino con questo addosso e gli occhi di Shinichi si illuminarono "sei bellissima con questo vestito, però è troppo lungo per i miei gusti, prova gli altri" disse lui "mmh ok.." risposi io.

Il secondo era molto più corto rispetto all'altro, mi si vedeva quasi il sedere, però aveva un bellissimo scollo a cuore e io adoravo gli scolli a cuore.

Appena uscì dal camerino Shinichi mi squadrò dalla testa ai piedi e mi disse "non mi piace lo scollo, prova l'ultimo" io senza rispondergli rientrai nel camerino e misi l'ultimo vestito, se così lo vogliamo chiamare, rimasto.

Era un incrocio tra i due, aveva lo scollo del primo è la fortezza del secondo, l'unica cosa è che lo sentivo stretto, portavo una terza e quel coso mi stringeva in un modo allucinante.

Appena uscita Shinichi mi guardò subito il seno e si avvicinò provocante a me, io indietreggiai, finché non entrai per sbaglio nel camerino, Shinichi chiuse subito la tenda, con la testa si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò con voce roca e sexy "credo sia un po' stretto qui" indicando il mio seno, di solito mettevo delle magliette larghe per non metterlo in risalto, quindi nessuno lo aveva mai notato.

Invece di iniziare a toccarmi mi fece uscire, rimasi totalmente stupita da questa sua scelta, cioè tutti i ragazzi usufruiscono delle ragazze in queste situazioni..
"Quest'ultimo vestito che ti sei messa è quello che scelgo" mi dissi lui "mi sta stretto però" dissi io di rimando, si avvicinò al mio viso e mi disse "lo preferisco stretto che largo" disse facendomi l'occhiolino; avvampai di botto.

Finito di comprare il vestito volle comprarmi anche un paio di scarpe, mi compro un tacco 15, sapevo già che sarei caduta, oggi mi sarei dovuta esercitare tutta la notte e anche domani prima di andare.

Fu anche così gentile di accompagnarmi a casa, però quando aprii la porta mi ritrovai Ryoma davanti, che mi guardava malissimo "dove cazzo sei stata yūki" mi urlò, subito dopo si accorse che dietro di me c'era Shinichi e si incazzò ancora di più, mi prese il braccio e mi strattonò dentro la casa, sbattendo la porta in faccia a Shinichi. "Ryoma ma che cazzo fai, Shinichi oggi è stato gentilissimo con me" sbottai io "potevi almeno avvisarmi Yūki, poi te non conosci Shinichi, quello vuole solo una cosa dalle ragaz-" non lo feci finire di parlare e gli dissi "beh tutti i ragazzi vogliono quello dalla ragazze, voi nemmeno pensate ai nostri sentimenti!" E corsi in camera chiudendo la porta a chiave.




Eccomi di nuovo qui, scusatemi se sono stata assente per così tanto tempo, ho cercato di fare un capitolo un po' più lungo per farmi perdonare :D
~yūki-chan

Adoro questa canzone, quindi adorate con me

Lei maga...lui umanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora