Give me love.

Chapter 3

Mi sveglio in un lettino, mi sembra di essere in infermeria.
Mi giro e vedo due ragazze che discutono ma vedo sfocato quindi non riesco ad identificarle.
'Bea!' sento Manuela che mi chiama.
'Dio Bea, come stai? Che ti ha fatto quella?'
'A parte i dolori allo stomaco bene' rispondo.
'Me la pagherà, non si deve permettere a toccarti'
Le sorrido.
Adoro Manuela, la conosco dagli inizi del liceo, ora siamo all'ultimo anno.
Abbiamo legato sin da subito, è una ragazza dolce e molto simpatica. Ti trasmette allegria soltanto guardandola.
Mi abbraccia facendo piano a non stringermi forte, ma invano dato che fuoriesce un lamento di dolore dalla mia bocca.
'Scusa' ridacchia piano.
Ad un certo punto sentiamo sbattere la porta dell'infermeria.
Vedo Diana e distolgo subito lo sguardo.
Ho paura che se faccio qualcosa di sbagliato mi picchierà di nuovo.
Si schiarisce la voce e Manuela si gira verso di lei.
Vedo il suo sorriso scomparire e vedo che stringe i pugni, le sue nocche diventano bianche.
'Che cazzo le hai fatto?' dice Manuela a Diana.
Noto che Diana abbassa la testa.
Sembra quasi dispiaciuta.
'Non volevo farle del male, ma non ero in me'
'Non eri in te eh? Potevi pensarci prima invece di venire qua a scusarti con lei, non accetterà le tue stupide scuse'
Credetemi se vi dico che non avevo mai visto Manuela arrabbiarsi così tanto.
'Non mi sto scusando, ero venuta solo a vedere le sue condizioni, non vorrei essere sospesa il primo giorno di scuola' risponde acidamente.
'Mi assicurerò che il preside sappia ciò che è successo allora' dice Manuela con tono strafottente.
'E io mi assicurerò che la tua amichetta abbia ancora più lividi e ferite, fuori scuola non possono farmi nulla, non sono fatti loro' risponde Diana con un sorrisetto sulla faccia.
'Perché dovresti picchiarmi senza motivo?' dico stanca.
Che divertimento c'è a picchiare una persona senza motivo?
Si gira verso di me e il suo sguardo cambia, sembra triste.
Perché questa ragazza ha degli attacchi d'ira improvvisi? Perché picchia la gente?