Iniziò tutto un anno fa Stavo camminando per le strade di brighton per dirigermi verso casa, mi sentivo in qualche modo osservata non sapevo se fosse frutto della mia imprevedibile fantasia o fosse la realtà circostante , continuai a camminare fino ad arrivare a casa, suonai al campanello ma neanche il tempo di arrivare che vidi tutto nero
Al mio risveglio mi ritrovai in un letto tutto lilla con indosso una gonna rosa e un croptop bianco , girai la testa verso destra e notai che accanto a me c'era un letto del medesimo colore e una ragazza che dormiva con i miei stessi vestiti
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Lei ancora dormiva Davanti a noi vi era una porta da fuori riuscivo ad udire delle persone che parlavano ?: sicuramente il padrone sarà felice della numero 193 è veramente molto bella come una bambola ?: si hai proprio ragione
Guardo per un attimo il mio polso e noto che vi è un braccialetto con scritto 193 ma allora sono io I due entrarono ?: benvenuta alla dollhouse numero 193 A: ma dove mi trovo?! ?: molto semplice, sei in una dollhouse, qui il nostro padrone tiene rinchiuse le sue bambole, che sareste tutte voi e ne fa ciò che vuole A: ma... ma questo è illegale! I due si misero a ridere ?: cara, ragazzina qui nulla è illegale.. E se andarono Avevo molta paura non sapevo cosa fare Ad un certo punto suonó una campanella molto simile a quella scolastica Che molto probabilmente non sentirò più a scuola , e tutte ci diriggemmo in una grande stanza con un lunghissimo tavolo pieno di decorazioni , ci sedemmo e ci portarono da mangiare, solo della verdura, niente di più, già iniziamo male.. Vidi tutte le ragazze alzarsi dalla propria sedia alla vista di un ragazzo alto biondo , occhi castano dorato, labbra perfette, così mi alzai anche io lui passo per tutto il tavolo guardando ogni ragazza, arrivato a me si soffermò a guardarmi facendo un sorrisetto malizioso, okay sono decisamente nervosa, dopo finimmo di mangiare e ci riportarono tutte nella propria stanza Mi sentivo rinchiuse In queste mura Volevo tornare a casa Ma il desiderio di rivedere quel ragazzo si faceva sempre più forte Udí una voce Da una spece di alto parlante "Numero 193 è attesa in ufficio del capo"