1 anno dopo La mia vita solita vita era tornata, nonostante ciò ero quasi riuscita a dimenticarmi di lui. Mentre camminavo per la scuola andai a sbattere contro qualcuno, guardai chi fosse, aspetta li conosco quegli occhi A: justin... sussurrai J: hey, ciao come fai a sapere il mio nome? Ma come non si ricordava di me?
Justin's Pov Dopo aver distrutto quel posto, mi sono reso conto di quanto male abbia fatto a quelle povere ragazze Volevo una vita nuova Camminavo per il corridoio della mia nuova scuola mi scontrai con qualcuno.. Ma aspetta è ariana Sussurrò il mio nome, non volevo che mi riconoscesse così le chiesi come mi conosceva, non rispose e andò via Era dannatamente bella ,deve essere mia a tutti i costi, continuavo a pensare a lei, le settimane passavano e io non pensavo ad altro, qualche volta la incontravo per i corridoi e lei cercava sempre di evitarmi fino a quando...
Ariana's Pov Mentre ero a lezione, mi arriva un messaggio da sconosciuto: ?: vediamoci al parco alle 17, devo parlarti Non risposi, avevo paura, potrebbe essere chiunque, ma nonostante ciò sono tremendamente curiosa di sapere cosa deve dirmi questo/a sconosciuto/a ... Uscita da scuola, torno a casa, salutando la mia nonnina, e già vivo con lei da quando sono tornata da quell'orribile posto, mia madre era morta , per via della depressione, non mangiava più perché io non c'ero, per questo non voglio incontrare justin, mi ha causato troppo dolore, dopo aver pranzato, salgo in camera mia dove mi metto a leggere il mio libro preferito, aspettando che arrivino le 16, intanto pensavo e ripensavo a chi potrebbe essere la persona che vuole vedermi. Persa nei miei pensieri mi rendo conto che l'orario e giunto , devo prepararmi, decisi di mettere questi vestiti:
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Scesi giù salutai mia nonna con un bacio nella guancia e mi incamminai verso il parco, ero super in ansia, arrivata lì mi sedetti ad una panchina e si presentò davanti a me la persona che non avrei mai e poi mai voluto vedere, Bieber. J: Ariana... devo parlarti Fece per sedersi vicino a me e io mi spostai leggermente, lo guardai male, ma volevo stare a sentire cosa aveva da dirmi A: allora ti ricordi di me.. J: come potrei dimenticarmi di te.. J: comunque, volevo dirti sinceramente che mi dispiace per ciò che ho fatto, non solo a te, ma a tutte quelle ragazze, questo l'ho capito dopo averti incontrata, mi hai letteralmente incantato con i tuoi modi di fare , la tua dolcezza e..
Lo interruppi A: si ok ma io non sono più una bambina justin, mi hai causato un sacco di dolore anche se forse non puoi neanche saperlo, mia madre è morta justin, MORTA, era depressa perché un Coglione con la c maiuscola , come te mi ha portata via da lei, sai cosa vuol dire tornare a casa dopo tantissimo tempo con l'aspettativa e la grande convinzione di rivedere in carne ed ossa i tuoi familiari e di non poterli abbracciare, no, non lo sai, ma è tutta colpa tua, solo colpa tua.
Dissi piangendo , lui mi abbracciò fortissimo, io non feci nulla, ormai quello che è fatto è fatto. J:mi dispiace, piccola, sono una persona orribile. Mi sussurrò all'orecchio E io lo spinsi via e mi risedetti alla panchina con i gomiti sulle ginocchia lui si sedette accanto a me , furono istanti di silenzio sembrava un'eternità Lui parlò J: dovrei essere punito dall'universo per aver fatto del male ad una ragazza come te, ma d'altronde forse è questa la mi punizione. Alzai lo sguardo A: cioè? Dissi con voce spezzata J: essere odiato da te. Non dissi nulla, forse era vero che ci teneva a me... nonostante lo odiassi da un lato sapevo che il mio cuore provava qualcosa per lui... j: vorrei non essere mai esistito. Detto ciò se ne andò, vidi un'altro lato di lui, il ragazzo che voleva dominare il mondo, aveva perso la corona.. si mise a piovere tornai casa a piedi nonostante fossi tutta