Nella famosa York New si aggira un temuto serial killer,pochi conoscono la sua vera identità e la polizia non è in grado di prevedere la sua prossima mossa,proprio per questo motivo,è stata contattata una famiglia specializzata in assassinio per far...
Non appena il clown esce dal locale si dirige frettolosamente in una posizione nascosta e sicura per spiare Illumi. Questo posto non è altro che il tetto dell'edificio di fronte, grazie all'ipergomma sotto alle scarpe, scala la parete appena in tempo per sfuggire dallo sguardo del corvino, uscito di tutta fretta dal bar. Sorride eccitato nel vedersi cercare in un modo così disperato.
"non è ancora il momento, devo pazientare"
Il clown non vede l'ora di mettere alla prova le capacità combattive del suo nuovo giocattolo, ma non in uno scontro frontale, è ancora troppo presto per quello. Vuole divertirsi prima di distruggerlo definitivamente o non ci troverebbe gusto. Vedendo il corvino dirigersi verso il monte Kukuroo, decide che per quel giorno ha fatto abbastanza per cui scende dal tetto e si dirige verso l'hotel dove alloggia. Non ha un abitazione fissa, passa da una città all'altra in cerca di un avversario,anzi,di un "frutto" da far maturare e poi schiacciare. Allunga un sorriso maniacale al pensiero che in un futuro prossimo vedrà la morte e la paura riempire gli occhi neri e profondi del maggiore degli Zoldyck.
Arriva in poco tempo all'hotel,un edificio costruito su quattro piani dalla facciata bianca. Prende l'ascensore che lo conduce all'ultimo piano e va ad aprire la porta in fondo al corridoio. Non appena fa il suo ingresso,si toglie le scarpe,provviste di un piccolo tacco,e le posa vicino al letto. Si siede sul materasso,facendo un profondo sospiro di sollievo. La giornata è stata parecchio lunga:ha dovuto sostituire le informazioni riguardanti sé con la lettera che aveva accuratamente preparato in precedenza;non gli è stato facile individuare il corriere giusto. Inoltre,ha dovuto fermarlo prima che arrivasse nei pressi della villa degli Zoldyck.
"Questa volta,la polizia ha scelto un avversario molto interessante~ "
Posa le mani sul materasso,a qualche centimetro dietro di sé,e tira indietro la schiena per guardare il soffitto. Il solo pensiero di scontrarsi con uno dei membri della famiglia di assassini piú temuta al mondo,glielo fa diventare duro.
"Devo calmarmi,non posso velocizzare i tempi..."
Si passa una mano tra i capelli magenta,spostandoli all'indietro. Gli occhi ricadono sulla porta del bagno,posta proprio davanti al letto. Sorride lievemente e si alza. Una doccia fredda lo aiuterà a distrarsi dal suo nuovo "passatempo" e gli darà anche una mano a risolvere il grande "problema" che ha tra le gambe.
Angolo autrice
Scusate se ci ho impiegato tanto a pubblicare. Spero che la storia fin qui vi piaccia e che altro dire...ammirate questo esemplare di clown pervertito:
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