Prologo

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È agosto, il clima è sempre più afoso , non ce la faccio proprio più a stare qui in città . Miami è una città bellissima ma non quando d'estate non si va a mare . Di solito ci vado sempre con i miei amici ma ormai sono tutti partiti per le vacanze da qualche settimana lasciandomi da sola ad annoiarmi . Per fortuna domani partiremo anche io e la mia famiglia per un mese di vacanza alle Hawaii . Mio padre è sfondato di soldi , se vi stesse chiedendo come faremo a trascorrere un mese di vacanze in un Hotel di lusso in quelle isole paradisiache . Ritornando a mio padre è sempre nel suo ufficio enorme , nella sua azienda enorme , a discutere di affari enormi .Lui è a capo dell'azienda di famiglia fondata dal mio bisnonno ,che nei corsi dei decenni è diventata una delle multinazionali più rinomate d'America , la Thompson Square , un'azienda nella quale vengono prodotti aerei e roba simile . A causa di questo lavoro mio padre, pur stravedendo per me e mio fratello Chase, non dispone delle attenzioni che noi vorremmo . Ma chi sa come mai questo non vale per quell'antipatica della sua mogliettina , Sophia. Le sta sempre dietro come un cagnolino. La odio ... Odio lei , i suoi modi di fare , di parlare , quel suo cercare ostinatamente di non sembrare la cafona che è ... E poi è per colpa sua se la mamma è andata via . Fu proprio lei ,infatti , anni fa a scoprire Sophia e papà che se la spassavano nella camera in cui dormivano insieme e così se ne andò , lasciando me e Chase nell'enorme e -senza di lei vuota- casa . Certe volte mi tormento chiedendomi come sarebbe se papà non fosse stato così stupido da non farsi bastare l'amore della mamma ... Magari saremmo una famiglia felice , con tutti i suoi problemi certo , ma almeno non dovremmo sopportare quella cafona di Sophia . Ormai ho perso il conto di quante volte lei abbia chiesto a mio padre di "sgridarmi" per averle mancato di rispetto e di quante volte lui mi abbia detto "Camila chiedi immediatamente scusa a Sophia altrimenti non esci per una settimana ." Per fortuna che domani partiremo , così per un mese non sarò costretta ad averla sul collo . E poi in queste quattro settimane lascerò i miei problemi a prendere polvere qui , in questa casa . Cercherò di lasciarli qui , per non tormentarmi pensando al tradimento del mio ex fidanzato Matthew e alla nostra rottura .Proverò a non pensare al momento in cui mi ha lasciato dicendomi di essersi stancato di me , cercherò di non ricordare tutte le lacrime che mi hanno bagnato il  viso a causa sua . Proverò a  fingere di non aver passato notti insonni a pensarci e a piangere e ricorderò le parole confortanti dei miei migliori amici : Cloe e Mason . Mi sono stati molto vicino in questo periodo , come al solito d'altronde . Loro mi sono sempre accanto quando combino casini o quando succede qualcosa .Cloe , Mason e Chase sono l'unica ragione che ho per non mandare tutto a quel paese e fuggire da questo inferno . Infondo lo potrei anche fare : preparare bagagli , decidere una meta ,prendere un aereo e avere il diritto di non essere cercata da nessuno . Infatti fra qualche settimana avrò diciotto anni , sarò adulta e potrò prendere le mie decisioni autonomamente e nessuno potrà ostacolarmi o farmi la predica , né mio padre né la sua mogliettina ....

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