Mi vesto in modo più sobrio possibile.
Devo convincere non solo un Haynes, ma due Haynes. Così decido di farmi una doppia razione di caffè in modo tale da calmare la tensione.
Ieri sera mi sono scritta con il Sign. Wisconsin e ci siamo organizzati in modo tale che lui mi venisse a prendere sotto casa e mi portasse direttamente nell'azienda degli Haynes.
Grandioso ora sa anche dove abiti, complimenti Ada!
Dopo l'ultimo atteggiamento che James aveva assunto, avevo iniziato ad essere molto più fredda e distaccata nei suoi confronti.
Jessica continuava a dirmi che secondo lei il Sign. Wisconsin provasse qualcosa per me, visto e considerando che non si era mai comportato con nessun'altra ragazza in questo modo.
Ma come poteva pensare di provare qualcosa per me che avrei potuto essere sua figlia?
Mi inorridivo solo a pensarci.
All'improvviso suona il campanello.
Prendo la borsa e scendo velocemente, sapendo già chi trovare davanti alla porta.
James: buongiorno Ada! Come sei raggiante oggi! -dice prendendomi per un fianco e baciandomi nella guancia.
Sorrisi debolmente e ricambiai il buongiorno.
Entrambi salimmo in macchina nei posti posteriori. Naturalmente il Sign. Wisconsin ha un autista privato, così ci ritrovammo per circa 10 minuti insieme nei posti dietro.
"Sei agitata per questo incontro?", mi chiede.
"Un po'.."
"Beh se vuoi per facilitarti le cose, posso parlare io con il padre di Haynes", mi propone.
"Mi faresti un grande favore se lo faresti davvero!", dico tirando un sospiro di sollievo.
Beh parlare solamente con Colton sarebbe molto più facile.
"Va bene allora rimaniamo così. Io parlo con suo padre e tu parli con il figlio", conclude.
Annuisco.Quando finalmente arriviamo nell'azienda degli Haynes, io e James ci separiamo per andare ognuno dal corrispettivo uomo.
Una signorina molto carina mi accompagnò verso l'ufficio di Colton.
Una volta arrivata a destinazione, mi salutò sorridendo e se ne tornò nella sua scrivania.
Busso in modo un po' troppo forte.
Sento pronunciare un "Avanti" da dietro la porta.
Apro la porta e trovo Haynes seduto alla sua scrivania.
Quando mi vede scoppia a ridere.
"E tu cosa ci fai qui?", chiede scoppiando a ridere.
Ada ricordati i buoni propositi che avevi. Ricordateli.
"Sono venuta qua per chiederti se potresti evitare di farci causa".
"Già mi dai del tu?", chiede non smettendo di sorridere.
Sbuffo e alzo gli occhi al cielo.
"Dai su siediti", mi dice questa volta serio.
Vado a sedermi sulla sedia davanti alla scrivania, proprio di fronte a lui.
"La mia risposta è no", continua.
"Come no? Cioè tu veramente ti sei offeso per due paroline spese nei tuoi riguardi?", gli chiedo innervosita.
"Beh se sono due paroline, come dice tu, perché non eliminare proprio l'articolo?"
"Perché mi serve. È il mio lavoro".
"Non mi sembra lavoro screditare altre persone".
"In quel articolo c'è solamente scritta la verità", dico innervosendomi sempre di più.
Colton iniziò a fissarmi.
Poi si alza in piedi e inizia a camminare tenendo le mani dentro le tasche dei pantaloni.
Aveva la sua classica giacca con la sua cravatta.
Poi ad un certo punto si ferma e si dirige verso di me.
Mi si piazza davanti e mi inizia a parlare.
"Ma tu che ne sai di me? Perché mi odi e neanche mi conosci?".
"Ho i miei buoni motivi per farlo! Ma sicuramente non vengo a raccontarteli", concludo alzandomi e dirigendomi verso la porta.
Colton mi blocca per un braccio e mi fa voltare nuovamente verso di lui.
"Se mi dici che è successo evito di fare causa, sennò puoi scordartelo".
Deglutisco.
"Senti.. te lo dirò ma non ora va bene? Non me la sento e non sei nessuno per chiedermi una cosa così molto personale".
"Sarà anche personale però mi riguarda", conclude.
Sbuffo.
"No".
"Va bene allora puoi anche scordati il tuo bel articolo".
Mi divincolo dalla sua presa e esco dal suo ufficio, quello che mi sembrava una vera e propria prigione.
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•Dimmi che non te ne andrai.•
FanfictionAda ormai ha 20 anni. Il suo passato sembra essere davvero passato ormai. Ha finito da poco gli studi e cerca disperatamente un lavoro presso una redazione. Vuole diventare giornalista. E proprio mentre cerca un lavoro, incontrerà un ragazzo che le...