Oggi è il mio giorno libero.
Già, sembra strano che dopo due giorni di lavoro mi prenda una pausa.
Ma "come da consuetudine", mi ha detto James, il giovedi sarà per sempre il mio giorno libero.
Ancora non so se chiamarlo James o Wisconsin, e ancora continuo a chiedermi come mai con me si prenda tutta questa confidenza.
Purtroppo oggi non posso vedermi con Jennifer: non è il suo giorno libero. Cosi decido di farmi un bel giro per Central Park, visto che Summer continua a ripetermi che devo andarci perché è meraviglioso.
Prendo borsa, thermos per il caffè in modo che si mantenga caldo, cellulare ed infine esco rapidamente dal mio appartamento.
Cammino con le cuffie nelle orecchie ascoltando una vecchia canzone di Ed Sheeran, "Bloodstream".
Quando finalmente arrivo al parco, mi siedo in una delle panchine.
Aveva ragione Summer, qua è davvero stupendo.
Forse però se fossi stata in compagnia, il parco mi sarebbe sembrato anche più bello.
Ma purtroppo sono da sola, e mi accontento anche cosi.
Socchiudo gli occhi per un attimo, respirando il fresco venticello di autunno che mi riempie i polmoni, quando ad un certo punto qualcuno interrompe il mio relax.
"Scusa sei tu Ada Visconti?, mi chiede un ragazzo alle mie spalle.
Apro gli occhi e rimango sorpresa nel vedermi davanti Colton Haynes in carne ed ossa.
Forse avrà letto il mio articolo.
"Ehm si.. che vuole da me?", gli rispondo in modo scortese nonostante gli abbia dato del lei.
"Beh cosa voglio da lei? Ma sta scherzando spero", dice scoppiando a ridere ironicamente.
Lo guardo con occhi spregevoli.
"Per il mio articolo?"
"Eh beh direi.. cioè chi sei per dirmi queste cose?", mi risponde guardandomi in cagnesco.
Ha deciso di mandare a fanculo la gentilezza, così lo faccio anche io e gli do del tu.
"Sono una persona che sa tante cose su di te, e a mio parare hai sparato una marea di cavolate."
"Wow una delle mie solite fans",dice pettinandosi il ciuffo con la mano.
Scoppio a ridere.
"Ma va, altro che fan, io non ti sopporto", mi faccio sfuggire.
Capisco solo dopo di aver esagerato davvero e quando sto per chiedergli scusa, lui si gira e se ne va.
Poi ad un tratto si ferma e si gira verso di me.
"Ah e un'ultima cosa.. guarda dove vai quando cammini", mi dice voltandosi e andandosene.
Inizialmente non capisco cosa aveva voluto dire, ma poi ricordo improvvisamente che ieri mattina sono andata contro qualcuno che non ho visto.. ed ora capisco che lo sconosciuto era proprio Haynes.
Che bella figura insomma.
Va be ma alla fine di cosa pensa Colton Haynes a me non interessa.
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•Dimmi che non te ne andrai.•
FanfictionAda ormai ha 20 anni. Il suo passato sembra essere davvero passato ormai. Ha finito da poco gli studi e cerca disperatamente un lavoro presso una redazione. Vuole diventare giornalista. E proprio mentre cerca un lavoro, incontrerà un ragazzo che le...