Mi svagliai con il suono della sveglia che mi tormentava le orecchie. Mi alzai mettendomi seduta e la spengo, erano le 7:00 del mattino. Mi alzo andando in bagno portandomi a presso dei vestiti. Una volta pronta esco dal bagno con dei jeans neri strappati sulle ginocchia, una canotta nera con il pentacolo, all star nere; mi piastro i capelli blu elettrico un po scuro, indosso i miei bracciali borchiati, anelli e collana. Mi trucco le palpebre con un ombretto nero e matita del medesimo colore. Esco dal bagno e vado in cucina a preparare il caffè per mio padre, e proprio in quel momento mio padre entro in cucina, come il caffè fu pronto glielo passai e lui mi fece un sorriso stanco...
Papà: grazie principessa* sorride bevendo il caffè*
Io: di nulla papà* sorrido e prendo la tracolla nera con sopra scritto slipknot*
Papà: ci vediamo oggi pomeriggio* mi sorride io annuisco ed esco di casa iniziando ad incamminarmi verso scuola*
Dopo un po arrivo, ed erano le 7:30. Supero i miei compagni di scuola, non avendo più un buon rapporto e mi siedo su un marciapiede lontano da loro. Mi metto le cuffie e seleziono Remember Every Scar degli Escape The Fate. Dopo un po vedo una figura mettersi davanti a me, come alzo lo sguardo era la mia amica Emily.
Emily: ei cosa fai da sola, come una asociale di merda* ridacchia prendendo dalla stanca dei suoi jeans neri un pacco di sigarette* ne vuoi una?* io annuisco e ne prendo una accendendola*
Io: bhe tra qualche settimana finisce la scuola* sorrido facendo un tiro alla sigaretta*
Emily: già, non vedo l'ora che finisca che voglio divertirmi quest'estate* sorride e si siede al mio fianco*
Io: già... Almeno...spero di avere un po di relax* sospiro quando sento che la campanella suona, sbuffo e mi alzo con Emily*
Prima di entrare butto la sigaretta , ed inizio a salire le scale per poi separarmi da Emily, visto che andavamo in due classi diverse. Come entro in classe vedo i miei compagni ridere, e parlare ad abbassa voce mentre alcuno di loro mi squadravano, mi vado a sedersi al mio posto, vicino alla finestra e tiro fuori gli album da disegno volendo finire un disegno di una rosa in bianco e nero. Mi rimetto le cuffie in segno di non voler ascoltare nessuno e continuo a disegnare, quando vedo avvicinarsi due ragazze, le più antipatiche Francesca e Patty...
Francesca: allora sfigatella emo, che cosa disegni di così macrabo?* ridacchia, mentre la sua amica ride a sua volta, io la ignoro continuando a disegnare*
Patty: ei stupida, con te sta parlando* sbotta, io sospiro e mi levo una cuffietta e le guardo*
Io: bhe...sto disegnando qualcosa di molto, ma molto più bello di vuoi due, anzi * sorrido e dall'album esco due disegni uno di una balena e un altro di un pesce* ecco, vi ho fatto un regalo, questo è il vostro ritratto, contente ?* ridacchio sotto i baffi*
Francesca: ma come ti permetti emo di merda!* sbotta appallottolando il disegno insieme alla sua amica*
Io: allora vedi di abbassare un po la cresta, che qui tu non sei nessuno per insultarmi, e poi emo non lo sono, intesi?? Ma è inutile spiegati qual'è la differenza tra un emo e un Dark, perché la tua mente è talmente chiusa che non riuscìresti a comprendere * sorrido e mi rimetto a disegnare*
Quando Francesca mi pende dai capelli e mi fa sbattere la testa con violenza sul banco facendomi uscire il sangue dal naso. Io mi toccai il naso sporcandomi di rosso le dita e la guardai malissimo, mi alzai di scatto dalla sedia, le stavo per rispondere a modo suo, ma il professore entrò, e come mi guarda sgrana gli occhi...
Prof: Black!! Cosa le è uccesso??* si avvicina e io sospiro*
Io: nulla prof, ho sbattuto * guardo male Francesca e Patty che se la stavano ridendo*
Prof: su vai in infermeria* mi mette una mano sulla spalla e io annuisco sospirando e prendo le mie cose mettendole apposto e prendo la tracolla uscendo dalla classe*
Come entro in infermeria mi asciugano il sangue per mettere un cerotto per poi farmi uscire dalla infermeria e farmi tornare in classe. Come entro Francesca e le altre ridevano a bassa voce e io mi vado a sedere, e riprendo a disegnare sospirando. Passano le ore e finalmente suona la campanella che indica che la giornata era finita, prendo le mie cose di corsa ed esco da scuola per poi incontrarmi con Emily...
Emily: o dio, che ti è successo?* mi guarda preoccupata mentre continuiamo a camminare*
Io: nulla, le stronze delle mie classe...* sbuffo e mi accendo una sigaretta, Emily sospira e mi accompagna a casa*
Una volta arrivata andai in camera mia appoggiando la cartella. Notai che mio padre a casa ancora non c'era, così decisi di mettermi a disegnare, quando non sento suonare alla porta e come andai ad aprire mi trovai due uomini in divisa da poliziotto.
Poliziotto: lei e la figlia di Giuseppe Black?* mi guardarono *
Io: si, cosa è successo?* li guardai iniziando a preoccuparmi*
Poliziotto 2: venga con noi, le spiegheremo in centrale, prenda delle sue cose* io annuisco e prendo una borsa a tracolla con documenti e altro ed esco di casa seguendo i poliziotti*
Dopo un po arriviamo in centrale per poi farmi sedete su una sedia di plastica nera, e uno di loro si siede su una sedia di pelle e l'altro rimane in piedi.
Io: allora? Cosa è successo?* li guardo preoccupata, i due poliziotti sospirano ,quello che era seduto si strofina gli occhi *
Poliziotto: suo padre... È stato vittima di un incidente stradale...* sospira per poi guardarmi mentre il suo gollega rimase immobile*
Io: c...cosa...spero che sia uno scherzo* li guardo agitandomi*
Poliziotto 2: purtroppo è tutto vero...* mi si avvicina appoggiandomi una mano sulla spalla*
A sentire quelle parole mi venne una fitta al cuore, all'improvviso mi sento smarrita, sola...rimasi immobile mentre il mio cuore aumentava i battiti...i poliziotti mi parlavano ma io non li stavo ascoltando, ero immersa nei pensieri, quando il poliziotto in piedi non mi squote...
Poliziotto 2: ei, signorina tutto bene?* mi guarda io alzai lo sguardo verso di lui e annuì* bene...volevamo sapere se lei ha un fratello o sorella maggiorenne che la potrebbe prendere in affidamento..
Io: ho un fratello... Abita in America...* sussurro mentre avevo la bocca secca*
Poliziotto2: bene e come si chiama* mi guarda*
Io: David Black...* ingoio a fatica, il poliziotto che era seduto si alza e si avvicina alla porta*
Poliziotto: ora lo chiameremo e li spieghiamo la situazione* esce dalla stanza e io rimango a fissare il vuoto*
L'altro poliziotto mi porta da bere, ed esce dalla stanza, per poi rientrare con il suo collega...
Poliziotto: ora la portiamo a casa che dovrà fare delle valigie, e poi le faremo prendere un aereo che la porterà da suo fratello* io annuisco e mi alzo andando a casa*
Come arrivo a casa mi preparo due borsoni, per poi avvisare ad Emily che me ne sarei andata per sempre. Dopo andammo in macchina e i poliziotti mi accompagnarono all'aeroporto di Bari. Dopo un ora arrivammo e salutai i due poliziotti, mi avvicinai alla entrata del mio volo per poi salire sull'aereo. Mi siedo vicino al finestrino con le cuffie per poi addormentarmi. Dopo un paio di ore mi sveglio ed era buio, eravamo atterrati a Los Angeles, mi alzo e scendo prendendo i miei borsoni, per poi andare all'entrata dell'aeroporto. Come le porte scorrevoli si aprono le luci delle città mi abbaiarono gli occhi.
~Angolo Autrice ~
Ciao a tutti! Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Lasciate un commento o una stellina e ci vediamo al prossimo capitopo!♥🐺
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Io Vivo Per Lui!- Escape the Fate
Romance"Come ho incontrato loro...il mio gruppo che adoro...e dove ho incontrato lui...che mi ha stravolto la mia vita in meglio...non cambierei nulla, non mi pento di niente...perché da quando l'ho incontrato, io vivo solo per lui!" Eccomi con il mio prim...