Il prigioniero e la notte.

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Racconto breve e introspettivo

L'amore che provavo verso la notte era immenso come la notte stessa. La sognavo ogni giorno. Sognavo la bella luna e il bacio della brezza; e dalla notte mi separava una cella circondata dal nulla.
Prigioniero di un muro bianco non mi era permesso vedere la notte, non potevo uscire da mio inferno di cemento e marmo.
Così fu la notte a calare su di me e a porre fine alla mia esistenza come pone fine al tramonto. La sua arma era una corda e io non esitai a soffocare, poiché era la notte che lo voleva.
E ora, come defunta stella vi racconto di quanto l'uomo possa essere crudele nel rinchiudere un tale e privargli la vista della meraviglia nera.
Io volevo la notte, non l'oscurità.

EII BEDDIII💘💘
È da un po' che non publico e spero che questa vi piaccia, anche se probabilmente è il primo racconto in prima persona che pubblico.
Sì, lo so, può sembrare strano ma spero apprezziate comunque💋.

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