depressione 2

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Depresso's Pov

"Damian, è possibile che tu non risponda mai a tua madre! Guarda Stefan! Ha una vita perfetta, fa il fotografo, è un figlio modello, lo trovo sempre a pomiciare con belle ragazze, mentre tu? L'unica persona che hai baciato è stata tua madre, e anche sotto obbligo! Ma ti sembra? Ne va della nostra reputazione!" Strilla mia madre come non mai.

"E trovati un lavoro! Dato che Stefan ora fa il fotografo, sarai tu a tramandare il nostro cognome, farai il panettiere, punto." Afferma, mentre si gira, afferrando due tende.

"Ma cosa? No! Non farò il panettiere! Io voglio riverniciare le panchine! Perché io e non Stefan?!" Per la prima volta il mio volto non ha più un espressione apatica.

"Perchè tuo fratello, è più furbo di te, e ha trovato un lavoro prima." Fa spallucce.

"Ora dimmi: sono meglio le tende con le civette... O con i fenicotteri." Mi domanda frustrata.

Ora ho capito il motivo del suo malumore, che prima pensavo fosse causato dal ciclo.

Un enigma difficoltoso. Le civette. I fenicotteri. Posso impazzire?

"I fen... No le civ.. Nooo, i civecotteri!" Quasi grido.
"Oh figlio mio! Ho trovato, grazie, grazie infinite, i civecotteri!" Sorride radiosa.

"Caro! Ho scelto! I civecotteri!" Grida mia madre, come le ragazze in fase ormonale.
"Cosa? Civecotteri? Che fantastica e ingegnosa idea! Qual è il cervello astuto che ha deciso?" Domanda mio padre stupendo sia me che mia madre.

"P-per la prima volta non hai annuito!" Credo che questa sia la giornata perfetta per mia madre.

"Rispondete alla mia domanda, scommetto che è stato Stefan, lui è un ragazzo davvero incredibile." A questa affermazione il silenzio regna sovrano.

Ci fissiamo tutti negli occhi.

"Caro..." Comincia mia madre.

"Ne rimarrai stupito." Continua questa.

"È..è stato Damian." A questa affermazione mio padre non può che annuire.
"Cosa? Tuo figlio diventa intelligente e tu ricominci ad annuire? Ma stai scherzando?" Afferma questa più che innervosita.

Mio padre annuisce di nuovo.

"Cos'è questo chiasso?" Sento qualcuno dire, con voce assonnata.
"Niente, caro figlio." Si tratta del figlio perfetto. Di quel coglione.

"Ehi Fotografo tarocco." Il mio buongiorno è sempre così.
"Ehi, depresso." Ricambia però sorridendo divertito, mentre afferra il latte.
"Bravo, bevi il latte delle capre che fotografi giorno e notte."
Sbatte i pugni contro il tavolo.
"Rissa! Rissa!" Afferma mio padre, bloccando si subito dopo.
"Caro?" Lo richiama mia madre innervosita.
Annuisce.

"Tu non vuoi che i due litighino, giusto?" Annuisce, ritirando fuori la rivista per i playboy che copre con un semplice giornale, evitando gli urli mattutini di mia madre.

***
"A te che osservi i panettieri con foga."
"Che trascini tutti quanti nella tua panchina"
"Scomparendo con..."
"Scomparendo con... Con... Non mi viene!"

"Da dove cazzo esci, stalker?"colgo in flagrante Stefan fissarmi.
"Smettila di comportarti da depresso su, su, fai il panettiere, che alle ragazze piacciono."

"Voglio vendere cerotti, riverniciare panchine, o restaurare i muri. Ora evapora." Afferro la mia chitarra mlml

"Almeno smettila di suonare canzoni da depresso cronico" Si siede sul letto, mentre io lo spingo per terra

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"Almeno smettila di suonare canzoni da depresso cronico" Si siede sul letto, mentre io lo spingo per terra.

Lo guardo per qualche minuto.

"Ma io lo sono."

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