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Buxton beach,ore 0:00
Brian era già nel parcheggio quando Avril arrivó.
La ragazza,prima di scendere dall'auto,si guardò intorno come se non si fidasse di lui.
Non c'era traccia di Jacob.
"Ehy,allora la prova qual'è? Jacob te l'avrà già comunicata, dato che non è presente." Domando Avril.
"No,non so in cosa consiste. Arriverà a momenti,credo." Il biondo rispose,titubante.
Era strano quel comportamento da parte del capo,era sempre puntuale.
Il rumore delle onde del mare in lontananza,rendevano l'ambiente rilassante e tranquillo,ma la ragazza aveva un brutto presentimento e a quanto pare non si sbagliava.
Lontano da loro,si udiva il Suono delle sirene e si intravedeva la luce emanata da esse.
In quell'istante capì subito.
La prova era iniziata! Era stato Jacob a chiamarli,chissà con quale accusa.
Istantaneamente, entró in auto accese il motore, ma Brian sembrava non capire.
Infatti,era ancora accanto alla sua Mercedes nera, con aria interrogativa.
Avril sbuffò,abbassó il finestrino e urló :"La prova è iniziata!"
Il biondino sprovveduto, con uno scatto corse in auto la accese e sfrecciò via.
Una mustang della polizia era riuscita a raggiungerli.
I due si affiancarono,abbassarono i finestrini ed Avril disse:" Vediamo di che pasta sei fatto,biondino"
In risposta,Brian acceleró e la superó.
Non tentó di raggiungerlo,anzi rallentó.
Voleva sfidarlo.
Le mustang,ormai diventate tre la raggiunsero in fretta e le si posizionarono accanto alle due fiancate dell'auto mentre l'ultima rimase dietro di lei.
Approfittó dell' occasione,iniziò a zigzagare colpendole, ma sembravano non arrendersi.
Infatti,inchiodarono e le rimasero dietro.Avril si domandó dove fosse finito Brian e credendo che se la fosse data a gambe,acceleró sapendo di riuscire benissimo a seminare le tre auto che le stavano dietro senza attaccare.
Procedette per il rettilineo,superó una curva e quando vide un posto di blocco sfondato,capì dove fosse andato a finire Brian.
Coraggioso, pensó Avril, che correndo a più non posso,superó la zona del "disastro" e in lontananza intravide la Mercedes nera farle cenno lampeggiando con i fari.
Le tre mustang,invece,erano rimaste a soccorrere i colleghi.
Sapeva che,tra non molto la zona si sarebbe riempita di macchine della polizia e che fosse meglio allontanarsi da lì.

Casa di Jacob, ore 3:00
Jacob rideva,divertito. Per lui tutto era un gioco.
Avril,ci era abituata ormai,sapeva di che pasta era fatto.
Brian,avrebbe dovuto farci l'abitudine ora che era entrato a far parte del giro.
Il capo,era rimasto soddisfatto di ciò che avevamo fatto.
"Ve la siete cavati bene, Brian con un po' più esperienza diverrai un vero esperto." Disse infine soddisfatto.
"Dopo quello che hai fatto,la mia auto sarà ricercata,provvedi a trovarmene una nuova" intervenne Avril,lanciandogli le Chiavi che prese al volo.
" Brian,accompagnami a casa" aggiunse.

L'auto di Brian,non era in buone condizioni: il cofano era ammaccato pesantemente come il resto delle fiancate,mancava uno specchietto e non era certo sicuro girare a bordo di essa,ma lui non poteva chiederne una nuova al capo. Forse,questo era uno dei pochi privilegi di Avril.
I due,non parlarono molto durante il tragitto e giunti a destinazione il ragazzo la ringrazió per averlo aiutato nell'inseguimento.
Avril rise:"Non intendevo salvarti il sedere, se non l'avessi ancora capito di stavo sfidando."
Il biondino,invece di offendersi o controbattere,le sorrise mostrando i suoi perfetti denti.
Divertita da quel gesto,Avril salutó e rientró in casa.
Distrutta da quella giornata,si sdraiò violentemente sul letto,chiuse gli occhi e si addormentó

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 09, 2017 ⏰

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