Dopo essermi finalmente cambiato uscimmo dal negozio ed erano soltanto le 11 del mattino...
"Scusami,tu sei quello di prima alla casa infuocata?"
Chi era questo tizio?
"Credo che hai sbagliato persona"
"No,tu sei quello che ha salvato quella ragazza in fin di vita"
"Si,è lui" disse Reddie
"Reddie!""Tu sei come loro..." continuò il tipo
"Come loro?" chiesi
"Si,il ragazzo con la sciarpa che spara sfere di energia,la ragazza che si sposta dovunque vuole muovendo solo una mano e il ragazzino esplosivo"
"Non capisco..."
"Stai parlando di Golden-Scarf..." disse Reddie
"Tu fai parte di quelli speciali"Dopo aver detto quello ci diede le spalle e disse un'ultima frase...
"Continua a dare speranza e avrai più che speranza,Dio ti ha risuscitato per fare qualcosa a riguardo"
"Non capisco,tu...tu chi sei!?" Chiesi confusoMa se ne andò dicendo
"Ogni cosa a suo tempo,ora guarisci dal dolore"
Rimasi fermo e mi sentii nuovamente impotente
"Biiiii"
Di nuovo quel rumore
"Papà,papà....perché mamma non si sveglia!!?PAPA!!!"
Era Rose,ma dove!?
"Amore,mi dispiace..." dissi
"Papà,non mi hai salvata!!È-TUTTA-COLPA-TUA"Un secondo dopo vidi Rose sparire nei suoi capelli che diventavano sangue e poi...
"You are Able...you are able"
"Papà?Che ci fai qui!?"Dopo aver visto anche mio padre i miei occhi si aprirono e Reddie era li,sdraiata accanto a me,nel suo letto
"Stai bene? Questa è la seconda volta che ho dovuto portarti al mio appartamento"
"Scusami...ti devo un favore"Mi alzai ed ero abbastanza confuso
"Ti gira ancora la testa,dovresti rimanere a letto" mi suggerì Reddie
"No,starò bene"Con un po di disequilibrio raggiunsi il balcone di Reddie e da lì si vedeva una parte della meravigliosa città...riuscivo a vedere così tanti alberi,ma uno tra quelli in particolare mi ricordava tanto un momento
"Wiii!!"
"Non andare lontano..."
"Mmh?...c'è qualcosa su quest'albero papà"
"Fai vedere"C'era scritto qualcosa...
"Oh,non ti ricordi?" Chiesi a Rose
"No,che cosa?"
"Eri piccola,c'eravamo io te e mamma in questo parco per fare un picnic
E grazie a te decisi di scalfire le nostre iniziali su questo albero"
"Wooaah,e come si legge?"
"Bhe,si legge J&S&R."Rose rimase meravigliata da quella scritta e passava più volte le sue dita su quelle lettere come se fossero dei percorsi
"Rose,credo che sia ora di andare..."
"Jason,quel uomo sapeva molto su di te" Reddie mi porto via dai miei pensieri
"Che?"In quel momento vidi un uomo che veniva pestato nel marciapiede di fronte
"Hai intenzione di farti uccidere a pugni o c'è lo darai"
In un attimo mi mossi e scesi giù,questa volta usando le scale...mi coprii il capo con il cappuccio e mi misi gli occhiali e pensai...
"Forza,accenditi!!...cosa aveva detto quel tipo?"
Attraversai la strada e l'occhio era nuovamente luccicante,mi sentivo come sempre...ma sapevo che qualcosa era cambiato
"Ehii,lasciatelo!!" Dissi con un aria molto seria
"Mmh? Chi saresti? Senti abbiamo del lavoro da finire e se non ti dispiace"Gli altri uomini mi guardarono e si misero a ridere ma io rimasi immobile e dissi
"Mi dispiace,lasciatelo andare!"
Allora il tipo si incamminò verso di me
"I tipi come te non mi danno ordini,e poi cosa puo mai fare un magro lino come te,guarda le tue sottili braccia e guarda questi tricipiti...si vede che non hai mai dato un pugno"
La sua voce mi stava seccando e quindi gli diedi un pugno dritto al torace e volò sbattendo la schiena su una delle macchine li parcheggiate
"Prendiamo!!" Gridò uno di loro
Dopo di quello appiccicato al auto ce ne erano altri quattro.Perché cinque di loro per un uomo solo? Non avevo tempo per pensare perché stavano venendo tutti e quattro incontro a me
"Cosa mi succede?"
L'occhio mi stava cominciando a fare davvero male e improvvisamente la lente destra di quegli occhiali si ruppe lasciando esposto il mio occhio e in quei pochi secondi era diventato rosso,non so perché ma alzai una mano verso quei uomini e tutti loro caddero a terra privi di sensi...
"Oh dio...mi hai salvato"
"Vai via e fatti controllato in ospedale..."Il signore annui e corse subito via,fortunatamente le persone li passanti non se ne importarono di quello che stava succedendo o almeno così credevo...
"Aah..."
Uno di loro si riprese e corse via,allora decisi di seguirlo,portoandomi in un magazzino.Proprio in quel nascondiglio c'era quel tipo che mi sparò e cominciò a parlare con qualcuno
"Te lo dico,l'ho visto...te lo giuro!
Un tizio fuori dal normale,con una cicatrice sul occhio destro,e quel occhio,che non sembra un occhio,ma più una luce,una luce d'oro racchiusa in quella pupilla"E cosi la misteriosa persona disse...
"Non dire scemenze,avrai sicuramente bevuto qualche goccia di troppo"
"È lucido" replicaiI due si voltarono verso di me
"T-Te l'avevo detto,per favore non ci far del male..."
Il suo compagno sconvolto quanto impaurito disse...
"Ti prego,ti posso dare qualsiasi cifra di soldi che vuoi!"
Con aria annoiato dissi...
"Non voglio soldi,voglio solo sapere chi vi ha ordinati di attaccare la casa nella 22ª"
Il tipo misterioso rispose
"Ci ha ordinati Yu-Shin...della mafia cinese"
Ringraziai loro e mentre me ne andavo il criminale mi chiese:
"È impossibile che sei quello lì quindi...Chi sei realmente...C-come ti chiami?"Mi voltai dicendo
"Sono...Sable-Eye"
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Sable-Eye
AdventureJason è un uomo di 22 anni che nella vita ha avuto tutto quello che si vorrebbe avere; è un uomo in cerca di risposte che scoprirà di avere qualcosa di unico, un qualcosa che nessuno ha...e forse gli altri lo invidieranno per tale cosa e lotteranno...