"Tu sei cresciuta qui?" Harry sbalordito dopo essere entrato in casa si guarda intorno.
I miei papà ci hanno aiutato a portare dentro le valigie e poi ci hanno salutati.
"Si...bella vero?" sorrido guardandomi intorno anche io mentre i ricordi riaffiorano.
"Oddio questa sei te?" prende una foto sul mobile accanto alla porta dove ci sono io da bambina vestita da pirata "ahaha si" sorrido e mi avvicino.
Lui mette giù la cornice e mi afferra per i fianchi "4 giorni senza scopare...sto per scoppiare lo sai?" mi sussurra per poi mordermi l'orecchio "si però hai dei preservativi? Ho letto che non si può fare senza se sono incinta" respiro profondamente e lui sorride tirando fuori dalla tasca del giubbotto sei bustine.
"Volevo farlo in aereo ma hai dormito sempre....inauguriamo questo salotto allora?" mi prende in braccio e va verso il letto "con molto piacere" sorrido e lo bacio.
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"Harry svegliati abbiamo 10 minuti per partire che dobbiamo andare dai miei!!!" lo scuoto cercando di svegliarlo
"Mh....sono distrutto" si lamenta "Harry amore mio dobbiamo andare" gli lascio dei baci sul collo mentre gli accarezzo i capelli.
"Beh se me lo chiedi così" sorride e si alza "mi farò perdonare" sorrido e mi alzo con lui.
Dopo 25 siamo davanti casa dei miei genitori.
"Ciao Sam!" Appena mio fratello apre la porta corro ad abbracciarlo "ciao sorellina, Harry ciao" abbraccia poi anche Harry.
Sono abbastanza amici loro, cioè si divertono a prendermi per il culo.
"Ancora resisti?" gli chiede sorridendo e Harry ride "ormai sono costretto" sbuffa scherzando.
"Ciao giovani genitori" arriva i miei papà "papà! Voi sarete sempre i miei uomini preferiti" vado ad abbracciarli "beh tesoro ci sarà sempre qualcosa che Harry ti può dare e noi no" dicono con sguardo malizioso.
"Che palle, veramente sii una bambina!" mi guardo la pancia mentre vado in sala per mangiare.
"Sarà un maschio" dice Harry sorridendo mentre ci sediamo tutti a tavola "già assomiglierà a me"sorride mio fratello.
"No perché sarà una femmina e sarà uguale a me" sorrido.
Il pranzo è andato bene, a parte i racconti imbarazzanti su di me e Harry e mio fratello che mi prendevano in giro.
Fortunatamente ora sono andati in giardino per parlare del lavoro mentre io sono con i miei genitori in salotto.
"Allora tesoro Harry ti tratta bene vero?" chiede papà J sedendosi vicino a me sul divano "si è veramente dolce e poi ha fatto tanto per me venendo a vivere qui, per lui non è stato facile per niente" racconto.
"Beh vuol dire che ti ama, sono contento che tu abbia trovato un ragazzo che ti ami quanto ti amiamo noi" sorridono e mi abbracciano.
Mi giro e vedo Harry appoggiato alla porta che mi fa l'occhiolino.
"Hai chiamato Bailey?" chiedono allontanandosi mentre arrivano anche gli altri due "si lei, Blane, Kart e Josephine vengono domani sera a salutarmi e poi ci vedremo tutti i giorni al lavoro...mi mancano un sacco" sorrido pensando a loro.
"Sono quei ragazzi con cui hai milioni di foto?" chiede il mio ragazzo "si sono ma Blane è il mio migliore amico, l' hai visto tutte le sere praticamente in video chat" gli spiego e lui annuisce.
"Sono le cinque persone più strano quando li vedevi insieme c'erano a destra Blane e Kart che limonavano, a sinistra Josephine e Bailey che pomiciavano e in mezzo lei che parlava delle sue cose e nessuno l'ascoltava" racconta mio fratello.
"Beh si, però ci siamo divertiti da matti, quando Blane al liceo è entrato nelle cheerleader con me è stato il momento più bello di sempre" rido ripensando a lui in divisa.
"Allora lunedì Harry inizia a lavorare da noi, alle nove e mezza di mattina li alla sede del New York Times ok?" mi dice mio fratello "si ti accompagno io poi vado all'accademia" sorrido al mio ragazzo "certo va benissimo" sorride di rimando.
"Oh quanto è carino questo ragazzo, con il suo accento inglese" papà M gli tira le guance "ok dopo questo credo che torneremo a casa" mi alzo imbarazzata mentre Harry ride e mi segue "ci vediamo, grazie di tutto papà" gli abbraccio entrambi "tutto per la nostra mamma preferita" dice papà M "e Harry sappi che ormai sei parte della famiglia quindi qualsiasi cosa abbia bisogno puoi parlarne con noi, non le diremo niente" papà J gli fa l'occhiolino "e poi in caso non volessi due vecchi come migliori amici, puoi venire da me" si aggiunge mio fratello.
"Grazie mille davvero" gli abbraccia e poi ci lasciano andare.
"Scusali, si sono fatti prendere dal momento -siamo tutti una grande famiglia- "mi scuso prendendoli la mano.
"Scherzi? L'ho apprezzato molto e mi ha confermato il fatto che sei la ragazza che amo anche grazie ai tuoi genitori e sono contento che tu abbia avuto una famiglia così perfetta" sorride e mi stringe tenendo la mano sul fianco.
"Beh ora siamo una famiglia unica, e io sono contenta di avere un fidanzato dolce e bello come te" sorrido e lo bacio prima di salire in macchina.
"Ti piace qui? Voglio che anche tu stia bene, so che posso essere stata egoista quando ti ho detto che volevo partire, e ti amo, non mi interessa dove stiamo basta che tu sia contento, non in una gang possibilmente ma se vuoi tornare a Londra a me sta bene" gli dico dopo essere partita verso casa.
"C'è una cosa che non ti ho detto, i ragazzi si trasferiranno qui, Zayn, Niall, Louis e Liam verranno qui tra due settimane quindi non me ne frega più niente di Londra. Qui ho la mia famiglia e tra poco anche i miei amici. È tutto perfetto come volevi te" sorride e mette una mano sulla mia coscia.
Gli sorrido e riporto poi lo sguardo di nuovo sulla strada.