•Capitolo 43•

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MARC'S POV

Stasera ho deciso di andare da Erika ed Eleonora. Non posso dire anche Annalisa perché non sappiamo ancora dove sia, ma vorrei che il telefono squillasse tra un secondo e sentire le ragazze tutte euforiche che mi dicono che i carabinieri l'hanno trovata e che sarebbe stata a casa nell'arco di 10 minuti.
Cammino per un bel pezzo di lungomare e raggiungo prima di quanto pensassi il quinto palazzo arancione che incontro dopo il solito bar, giusto giusto davanti alla spiaggia libera, e salgo al terzo piano.

"We España! Tutto bene?" mi apre la porta Migno

"Tu vivi qui, da quando stai con Ele?" scherzo

"Solo part-time, per ora. Ragazzi! C'è Marc!" urla dopo avermi risposto ammiccando

"Marc! È un po' che non ci si vede. Fatta la valigia per la Germania?"

"Non essere melodrammatica, Ele! Ci siamo visti una settimana fa. E comunque sì, la valigia è pronta, mamma"

La riccia mi tira una gomitata e poi mi raccomanda di prendere delle maglie a manica lunga, maglioni e cappelli di lana pesante perché lassù non fa mica il caldo che fa qui a Misano. Ho preferito non dirle che è luglio anche in Germania e che non è al polo, però.

"Avete novità?" chiedo prima di salutare Zac e Sava che sono appena entrati in salotto

"Sto ancora cercando di connettermi al suo iPhone, ma manca sempre la password" mi spiega Lorenzo

"Ma avete provato ad inserirne qualcuna o non ancora?"

"Non abbiamo provato, no, perché non siamo sicuri di quale possa essere e non abbiamo infiniti tentativi per connetterci"

Ci sediamo tutti e 6 al tavolo della cucina e iniziamo a spremere le meningi per tirare fuori questa benedetta password e dopo una mezz'oretta Erika ha un'illuminazione

"Aspetta! Prova con questa!" e scrive un appunto su un post it

"Dici?" chiede Ele

"Non ne sono sicura, ma l'ha messa anche da qualche altra parte"

"Non sempre si usa la stessa password per tutti i login e cose varie" osservo perplesso

"Annalisa ne sarebbe capace. Ha troppa poca memoria e fantasia per avere mille password diverse. Provaci, Lore!" esclama Alessandro

Sava fa spallucce e digita la presunta password sul PC. Seguiamo tutti ogni movimento delle sue dita e aspettiamo la risposta del sistema.
Dopo un istante, le piccole casse del Mac di Lorenzo emettono un trillo e alla comparsa della finestra con l'esito saltiamo tutti in piedi.

PASSWORD ACCETTATA

Annalisa, stiamo arrivando!

Till the end    •Marc Márquez•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora